Insicurezza in amore

Salve, è da un po di tempo che ho questi pensieri sull'insicurezza nell'amore e nel mio rapporto di coppia. Il mio problema che quando inizio una storia dopo circa 6 mesi mi vengo dei dubbi; dubbi se sullo stare con lei, se lei e la persona giusta ecc. Non riesco a capire se sono realmente innamorato della mia ragazza oppure no, infatti a volte penso di essermi buttato in questa relazione solo perché forse non volevo stare da solo e quindi mi domando ma è la ragazza giusta, perché lei e non un'altra? Questi pensieri mi sono capitati anche con la mia prima ex, la ragazza con cui sto adesso e la seconda. Io e lei litighiamo molto spesso proprio perché io le dico che non sono sicuro e che ho dei dubbi se stare con lei o meno. Fortunatamente lei è molto comprensiva. Non riesco a capire se stare con lei o meno, una parte di me vorrebbe continuare il rapporto pero un'altra parte lo cesserebbe ora solo che ho paura di troncare sia per non rimanere solo sia per rimpianto nel caso fosse stata la ragazza giusta, visto che ragazze così come lei ne esisto poche. C'è anche che io e lei siamo distanti 30 km quindi non ci vediamo spesso, ci vediamo solo nei fine settimana. Lei vorrei sempre essere chiamata e parlare con me ogni giorno solo che a me non va proprio, perché io non voglio essere toccato i miei spazi, stare al pc, ascoltare la musica, leggere un libro, giocare, prendere un caffè con amici e cose del genere infatti a volte ci sentiamo di sera però non è che ho sempre questa voglia matta di sentirla. Dicono che chi è innamorato non dovrebbe avere questi dubbi o dubbi in generale, dicono che si dovrebbe avere sempre la voglia di sentire la partner o di vederla solo che a me questa voglia non viene spesso. Comunque in grandi linee credo di aver spiegato il mio problema anche se so che dentro di me non sono riuscito a dirvi altre cose che sento dentro di me che mi bloccano e che non riesco a capire.
Grazie Luigi
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
gentile utente, se è vero che da un lato chi è innamorato sente il bisogno dell'altro è anche vero che, a volte, lo stesso innamorato può cadere nella trappola del dubbio ossessivo al punto tale da inficiare il suo rapporto.
Se i suoi dubbi non le consentono una vita serena ne parli con uno psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Luigi,

i dubbi che ci descrivi potrebbero dipendere da un disturbo d'ansia di tipo ossessivo, che può portare a rimuginare eccessivamente sui propri sentimenti e a cercare costantemente la "prova definitiva" del proprio amore (o non amore) per il/la partner.
In linea di massima pensi di essere un ragazzo ansioso?
Senti il bisogno di avere tutto stto controllo?

L'altra possibilità è che tu tenda a trovare ragazze che non ti convincono del tutto per evitare di legarti seriamente ad una di loro e presenrvare così i tuoi spazi, che ci dici hanno molta importanza per te.
In questo senso potrebbe anche essere che cerchi (e trovi) difetti e motivi di scontento o disaffezione proprio per non sentirti troppo coinvolto con una ragazza.

Cosa ne pensi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa flavia, per risponderla a le domande che mi ha posto le posso rispondere che sono un soggetto molto insicuro, e si a volte sento il bisogno di avere tutto sotto controllo; sul fattore ansia non saprei risponderla mia madre infatti lo dice che sono ansioso pero non riesco a capire se sia più ansia o insicurezza, diciamo che sono anche un soggetto molto frenetico e frettoloso. Tempo fa sono stato anche da uno psicologo dell'asl, abbiamo fatto due sedute e poi lui ha detto che non vedeva un problema relativo a qualche fattore psicologico, ora il dubbio mi viene se il medico è stato superficiale oppure se non ho dato tutte le info del caso su cui lavorare, infatti prima di andare a fare la prima seduta nei giorni prima mi ripetevo i problemi che avevo e come esporli al dottore; solo che quando andai a fare la seduta gli esposi in grandi linee tutte le problematiche ma comunque dentro di me sentivo di non aver detto tutto o meglio forse detto in modo sbagliato.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> sono un soggetto molto insicuro, e si a volte sento il bisogno di avere tutto sotto controllo; sul fattore ansia non saprei risponderla mia madre infatti lo dice che sono ansioso pero non riesco a capire se sia più ansia o insicurezza
>>>

Queste indicazioni, insieme al dubbio di cui ci sta parlando, lascerebbero in effetti ipotizzare un problema d'ansia con tendenze ossessive.

Da qui però non si può dirle "lei ha un problema" né "lei non ha un problema" perché equivarrebbe a farle una diagnosi, cosa impossibile a distanza.

Tuttavia se discute spesso con la sua ragazza perché lei vorrebbe che steste sempre insieme, mentre lei (che ci scrive) vorrebbe i suoi spazi, ciò sarebbe un problema distinto rispetto all'ansia.

In altre parole può darsi che lei sia una persona ansiosa e che ora, avendo quest'altro problema, lo stia vivendo in modo ansioso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
"infatti prima di andare a fare la prima seduta nei giorni prima mi ripetevo i problemi che avevo e come esporli al dottore"

da quanto dice sembrerebbe proprio che lei sia un soggetto ansioso; tuttavia non è detto che questo suo aspetto sia necessariamente la causa del problema relazionale che ci descrive.

Potrebbe anche essere che la ragazza che sta frequentando non le interessa abbastanza da farle venire il desiderio di sentirla tutte le sere; come potrebbe essere che lei (che scrive) ha una modalità differente dalla sua ragazza di intendere un rapporto.

Non credo che continuare a concentrarsi sul "l'amo" / "non l'amo" sia una strategia vincente; forse dovrebbe cercare di vivere più serenamente la sua relazione ed attendere che il tempo faccia il suo corso. Nel frattempo se il suo desiderio è quello di avere i suoi spazi, lo faccia serenamente senza troppe "menate" mentali che potrebbero diventare delle vere e proprie ossessioni.

Se sente che il suo disagio divieni invalidante per la gestione della sua vita quotidiana si rivolga comunque alla sua asl per un consulto.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Luigi,
L'amore non obbliga ad esperienze totalizzanti, ma un amore adulto esige spazi propri e privati, dove all' altro non e' consentito accedere!
Da quello che leggo di lei, sembra invece che lei stia cercando la giusta distanza da tenere in un rapporto di coppia , interrrogandosi di continuo sul suo volere e sentire.
Spesso non e' obbligatorio " capire" , ma sarebbe meglio solo" sentire" , semza troppi filtri coscienti e razionali.
Se i suoi pensieri la disturbano e le impediscono di amare a pieno, valuti l' ipotesi di discuterne con uno psicologo.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' possibile che lo psicologo dell'asl abbia valutato che la tua situazione non è clinicamente "grave" e che per questo la consultazione si sia chiusa in 2 sedute.

Devi considerare che le strutture pubbliche non hanno di solito grandi risorse, e che per questo gli utenti che non soffrono di una psicopatologia di un certo rilievo possono non essere presi in carico.

E' anche possibile che tu non abbia detto tutto quello che avresti avuto da dire, ma in ogni caso quel che conta è che ti senti soggettivamente a disagio e che, di conseguenza, varrebbe la pena che ti rivolgessi ad un altro psicologo per risolvere il problema.