Stress post diploma

Salve! Sono una ragazza di vent'anni, non so se il mio è veramente un problema o una banalità di cui non preoccuparmi.
Ciò che turba la mia tranquillità è il fatto che proprio non riesco a essere serena e tranquilla come vorrei all'interno del mondo universitario! Mi sono diplomata da neanche un anno, e questo è il mio primo anno accademico..tendo a rimpiangere in continuazione ciò che ho già vissuto, vivrei di momenti già vissuti non riesco proprio a prendere l'università sul serio e staccarmi dal passato e concentrarmi sul mio presente. Questo pensiero mi tormenta, dovrei studiare per gli esami so che devo farlo ma mi rifiuto ogni santo giorno di farlo anche questo mi turba, delle volte mi impongo di provarci.. ma non sempre i tentativi vanno a buon fine.
Non so, credo di avere qualcosa di sbagliato, a quest'età si deve già sapere cosa si vuole fare della propria vita? Ho davvero un disperato bisogno di un consiglio da un professionista, voglio almeno capire come cercare di superare questa "paura" .. Ringrazio infinitamente chi presterà attenzione alla mia richiesta.
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
L'impostazione di studio all'Università è molto differente rispetto a quella di tutti gli anni di scuola precedenti: non c'è nessuno che detta per noi i ritmi, spesso le indicazioni non sono precise e le informazioni vanno ricercate attivamente.
Questo di per sè può determinare una difficoltà di adattamento nel primo anno.

Lei, però, parla anche di rimpiangere momenti che ha già vissuto.
Può provare a spiegare meglio?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Gentile utente,
di cosa sente di aver paura? lei afferma di esser rimasta "attaccata" al suo passato, in quali aspetti del suo passato in particolare?

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

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dopo
Utente
Utente
Sì, rimpiango gli anni passati.. ma molto probabilmente, per come la vedo io, gli rimpiango perchè allora sapevo cosa fare, avevo ben chiaro quale fosse il mio " percorso" all'interno della scuola.
Un altro fattore è sicuramente il fatto di non essere sola, vivevo tutti i momenti più belli con i miei amici e con loro li condividevo, non che ora non ci siano più.. ci sono eccome nella mia vit, ma in modo differente ora ognuno ha ritmi differenti.. All'interno dell'università, per esempio, non riesco a raportarmi con i miei colleghi tanto facilmente il che mi preoccupa perchè non sono mai stata una persona chiusa direi proprio il contrario.
Ma questo mondo, questo cambiamento di vita, mi stanno trasformando.. non riesco più ad essere sicura di me stessa non riesco a buttarmi nelle situazioni.
So Dr.ssa che le mie motivazioni sono alquanto confuse, me ne rendo conto.. ma del resto anche nella mia testa c'è una tale confusione!
Spero di essere stata chiara! :)
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Il percorso universitario può essere il primo atto di "scelta", che segna il passaggio ad una "vita adulta" in cui si è chiamati a mettersi maggiormente in gioco in prima persona.
Questo può essere un po' destabilizzante e determinare una certa quota di insicurezza. Ma è anche un'occasione per conoscersi un po' di più.

Ha effettuato con facilità la scelta del corso di studi?
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dopo
Utente
Utente
Sì, ho proseguito sullo stesso indirizzo scelto alle scuole superiori, ma già quest'estate al termine del diploma sapevo di non essere realmente motivata per accedere all'università, al contrario ero spaesata sapevo che dopo il diploma sarei stata coinvolta in un qualcosa di cui non sapevo niente! Ma nonostante ciò, ho eseguito il test d'amissione e ora, eccomi quì!
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Una certa quota d'ansia e di spaesamento sono del tutto normali nel passaggio all'Università, credo che possa trovarne riscontro anche in qualcuno dei suoi amici.

Ma se le sembra che quasta situazione stia notevolmente incidendo sulla sua serenità quotidiana, le consiglio una consulenza psicologica.
Il confronto on-line non può spingersi molto addentro alla questione, mentre con qualche incontro dal vivo può essere aiutata a chiarire un po' di quella confusione che emerge dentro di lei, a trovare la strada per riuscire a capire meglio quel <qualcosa di cui non sapevo niente>.

E' possibile che l'università metta a disposizione uno spazio di consulenza psicologica. Può provare ad informarsi.
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Utente
Utente
E' ormai un pensiero fisso, che emerge a momenti sì a momenti no nella mia vita.
Proverò ad ogni modo ad informarmi, la ringrazio per la sua assistenza!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Solitamente il passato prende il posto del presente quando questo e' difficoltoso e con scarse soddisfazioni.
Cerchi di comprende con l' aiuto di uno specialista quale disagio sta vivendo e perche'.
Dovrebbe trovare, all' interno dell'ateneo, uno sportello psicologia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Randone, vedrò di provvedere al più presto rivolgendomi ad uno specialista.
La ringrazio!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, le faccio cari auguri.