Refresh restyling o ricominciare?

Buongiorno sono sposata e mamma. Come molte donne mi trovo totalmente insoddisfatta del mio rapporto matrimoniale. Mio marito è il classico uomo che dopo il lavoro passa il suo tempo al pc, tra lavoro e gioco. Senza peraltro che questo suo lavorare extra porti benefici economici o di qualità...in sostanza è un perditempo. Tutto quello che gravita intorno alla coppia è a carico mio, menage, corsi, scuola , etc. Lavoro e faccio sport.
Mi sembra di essere autonoma e lui per me diventa un peso. Morale. Non vuole confrontarsi e non vuole migliorarsi.
Non so cosa fare. Il divorzio mi spaventa(dal punto di vista solo economico x me e da punto di vista affettivo per i figli piccoli)
Vorrei completarmi come donna anche sessualmente e sentimentalmente.
Non voglio la fuga dalla realtà puramente sessuale che mi incasinerebbe solo di piu.
Voglio sentirmi completa . Non so che strada affrontare.
Se un restyling (tenerlo così com'è come un soprammobile e avere una vita parallela)
Refresh (dargli un ultimatum, ma come al solito non coglierebbe, ma romperebbe mettendosi in fase di scontro e non di analisi)
o Ricominciare8aprirgli la porta, invitarlo ad uscire e aprirla alle novità)
Avessi molta piu' indipendenza economica direi la terza ipotesi,
Purtroppo non è il mio caso...
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, moglie, mamma, suo marito ha chiaro che il vostro rapporto è in crisi?

A volte pensiamo di comunicare con chiarezza, ma all'interlocutore giungono messaggi distorti. Ad esempio, posso essere convinta di star chiamando in causa mio marito ma lui percepisce soltanto delle critiche; oppure, delle accuse.

E, a leggere la sua richiesta, sembrerebbe che dal suo punto di vista il problema della coppia sia... proprio suo marito!

Se ci riflette un attimo, posta in questi termini la questione diventa: o mio marito cambia o se ne va.

Purtroppo, "cambiare gli altri" non è una prerogativa dell'essere umano: possiamo chieder loro di cambiare, addirittura intimarlo o minacciarli. Ma non costringerli.

Quello che possiamo (provare a) fare è metterci in discussione. Noi, proprio noi.

E questo non vuol dire caricarsi tutta la responsabilità del problema. Vuol dire assumersi la propria parte di responsabilità.

Così, dire "mio marito non mi aiuta" potrebbe diventare "io mi sono fatta carico di troppe cose". Comprende come nel primo caso non ci sono vie d'uscita, nel secondo forse qualcuna sì.

Le allego un articolo che parla di alcuni aspetti della vita di coppia che potrebbero riguardare la sua richiesta:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/514-psicologia-e-consulenze-di-coppia.html

Se le va, lo legga. Potrebbe suggerirle alcuni spunti di riflessione. Quindi, prima che restyling, refresh o restart, le suggerirei... reflect!

Cordialmente
[#2]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara signora sposata e mamma,

leggendo il suo consulto è riuscita a strapparmi un sorriso; credo che la sua autoironia sia una grande arma che utilizza per sopravvivere in questo limbo che ci descrive.

Il suo quadretto familiare non è, come lei giustamente dice, così insolito; tuttavia non credo sia questo un motivo sufficiente per soprassedere ed accettare passivamente la situazione.

Non possiamo dirle da qui, senza conoscere la sua storia, quale delle tre opzioni sia quella più corretta; ed in ogni caso ogni decisione spetterebbe a lei e soltanto a lei.

Quando dice: <<Vorrei completarmi come donna anche sessualmente e sentimentalmente.>> non posso che risponderle che ne ha tutto il diritto e che, probabilmente, il fatto di scrivere qui, sembra essere un primo passo verso un traguardo ideale che lei ha cominciato ad elaborare.

Comprendo il suo disagio e la sua voglia di sentirsi nuovamente completa ma, da qui, diventa difficile darle un aiuto concreto.

Per il "piano refresh" credo potrebbe essere utile un consulto di coppia che possa aiutare lei e suo marito a rinnovare lo smalto del vostro matrimonio e ad interpretare in maniera differente le dinamiche comunicative che si sono instaurate tra voi.

In alternativa un consulto individuale potrebbe aiutare lei a fare ordine nelle sue emozioni e nei suoi sentimenti al fine di riuscire a prendere delle decisioni più consapevoli.

Il consiglio è, quindi, quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona per un consulto de visu.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
sembrano evidenti le difficoltà di comunicazione nel rapporto con suo marito, che si riflettono sull'impossibilità di affrontare in modo costruttivo le difficoltà che abitano il vostro matrimonio.

In effetti ci riferisce di modalità comunicative e di relazione non funzionali al vostro benessere di coppia che si ripetono uguali a se stesse alimentando la sua insoddisfazione personale e nel matrimonio.

Esiste una soluzione differente da quelle da lei prospettate, quella di riuscire a mettere sul piatto in modo proprio le questioni sulle quali non riuscite a confrontarvi in modo efficace.

A questo scopo sarebbe utile rivolgervi ad un terapeuta di coppia che, in un contesto protetto e non giudicante, vi potrebbe aiutare a sciogliere i nodi del vostro rapporto e a dare una direzione diversa a un matrimonio che si trascina stancamente nell'insoddisfazione.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sto chiedendo al mio partner/alla mia partner di cambiare un suo modo di essere?
GIA' FATTO PER DIVERSI ANNI (PIU' DI 5 ) TEMPO PERSO...NON SI PUO' DAVVERO CAMBIARE QUALCUNO SOPRATUTTO SE NON SI METTE IN DISCUSSIONE.
Se sì, io cosa sono disposto/a a cambiare? IO SONO GIA' CAMBIATA, CRESCIUTA ED EVOLUTA COME DONNA E MADRE.
Lo/la sto colpevolizzando? SI
Se sì, mi sto attribuendo la responsabilità di aver contribuito a questo stato di cose?
NELLA MANIERA PIU' ASSOLUTA
In questo momento, siamo "uno accanto all'altro" per risolvere i nostri problemi o "uno di fronte all'altro" per dimostrare chi ha ragione?
SIAMO IN DUE REALTA' PARALLELE UNITE DA UN PONTE(FIGLI E MENAGE ECONOMICO) MA BEN DISTANTI.
ABBIAMO UN RAPPORTO CIVILE, LUI OGNI TANTO MI DICE FRASI OFFENSIVE, POI PER MESI E' CONVINTO CHE TUTTO SIA A POSTO E IO FELICE, QUANDO BEN CHIARAMENTE GLI HO DETTO CHE NON VA BENE COSì-
QUINDI A MIO AVVISO...
E' UNA PERDITA ORMAI DI TEMPO.
QUELLO CHE IMPORTA A ME E' UNA PERSONALE RICERCA DI FELICITA'
SE LUI VUOLE INSERIRSI HA I MEZZI E LE COMPETENZE PER FARLO ALTRIMENTI IO NON LOTTO PIU', NE TANTOMENO VADO A FARE UN CONSULTO DI COPPIA.
SCUSATE LA PASSIONALITà MA SONO SATURA.
GRAZIE
[#5]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara satura signora,

non si scusi per la passionalità.
Mi sembra evidente che cercare di risolvere il problema con suo marito è un'opzione che ha scartato a priori... come mi sembrava di aver colto anche dal suo precedente post.

Resta valido, tuttavia, il consiglio di rivolgersi individualmente ad un professionista della sua zona per elaborare il suo vissuto emotivo per la sua personale ricerca di felicità che potrà, o meno, includere suo marito nel progetto.

Un caro saluto


P.S. Solo una nota di carattere tecnico che nulla ha a che fare con l'aspetto psicologico. Scrivere in maiuscolo su un blog equivale ad urlare... Sono certo non fosse questo il suo scopo ma è bene che lo sappia.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
me ne scuso.
un appunto mi permetto anche io di scriverlo.-..
satura signora è
un aggettivo, un salutare che non ho personalmente gradito...
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>E' UNA PERDITA ORMAI DI TEMPO.
QUELLO CHE IMPORTA A ME E' UNA PERSONALE RICERCA DI FELICITA'
SE LUI VUOLE INSERIRSI HA I MEZZI E LE COMPETENZE PER FARLO ALTRIMENTI IO NON LOTTO PIU', NE TANTOMENO VADO A FARE UN CONSULTO DI COPPIA.
SCUSATE LA PASSIONALITà MA SONO SATURA.
GRAZIE

Gentile signora, la sua valutazione è molto personale. Suo marito come vede questa faccenda? Qual è il suo punto di vista a riguardo?

PS: mi associo alla nota del collega dott. Callina: scritta così, sembra che l'abbia urlata tutta d'un fiato! ^___^
[#8]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
nessun problema.
[#9]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<un appunto mi permetto anche io di scriverlo.-..
satura signora è
un aggettivo, un salutare che non ho personalmente gradito...>>

cara signora,

mi spiace che non abbia gradito e me ne scuso sicuramente.
Il riferimento era alla conclusione del suo post in cui è lei che si definisce satura. (<<SCUSATE LA PASSIONALITà MA SONO SATURA.>>)

Non me ne voglia.
Un caro saluto