Dubbi sulla mia scelta professionale

Salve a tutti,

scrivo perchè vorrei fare chiarezza su un dubbio che mi assilla.
3 anni fa mi sono iscritta alla facoltà di psicologia, 1 mese e mezzo fa mi sono laureata con ottimi voti e non ho mai avuto ripensamenti sulla mia scelta, mi è piaciuto tantissimo studiare quello che ho studiato etc. Adesso dovrei continuare con la specialistica e fino a pochi giorni fa non avevo problemi, anzi, ho già preparato 3 esami. Il problema è che ultimamente mi capita di pensare che se non avessi avuto l'esigenza di lavorare (vivo per conto mio) avrei fatto medicina. Ora che ho 26 anni ( i primi 4 anni dopo il liceo ho solo lavorato) e sto per finire questo percorso continuo a chiedermi "e se invece di continuare la specialistica tentassi il test a medicina?"... Mi assilla questa domanda e mi fa anche stare male, mi sento costretta a stilare una lista dei pro e dei contro (ora come ora i miei sarebbero anche disposti a pagarmela ma mi peserebbe)....sapendo che non è la scelta giustA, ma al tempo stesso ho il "terrore" di fare la scelta sbagliata perchè ora sono più o meno ancora giovane.... anzi al limite se vogliamo (per un corso di laurea)....e la mia paura di fondo è quella di non realizzarmi......... non capisco se è "autosabotaggio" o se per assurdo non si sia accesa la spia del "buon senso" che mi dice "guarda che ora fai la psicologa fai in tempo a fare il medico" (perchè non ho agganci, non sono ricca, non ho sbocchi insomma).... Forse dovrei lasciare entrambe e fare l'idraulico.
Grazie a tutti per l'attenzione.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
L'idraulico e' senz'altro una professione molto più' sicura e remunerativa rispetto sia a medicina sia a psicologia.
Gentile signorina, stavo scherzando per sdramatizzare:
Comprendo il suo dilemma. E vorrei poterle dare delle dritte per scegliere.
A livello di sblocchi lavorativi ce ne sono di più' come medico.
Lo studio della psicologia penso sia una passione. Anche una volta laureata e specializzata dovra' sempre mettersi in discussione, lavorare sulle sue debolezze, soffrire e soffrire ancora. Dovra' fare psicoanalisi didattica, supervisione. Non avra' mai termine la sua formazione. Se non ha una grande passione e' pesante. Se ce l"ha non puo' scegliere altro. Non ce la farebbe a curare una malattia e non una persona....!
Pottrebbe fare medicina e poi specializzarsi in psicoterapia o psicoanalisI. Sarebbe una bella formazione!
In bocca al lupo comunque!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta! Concordo sul fatto che l'idraulico sia una professione ben pagata e più sicura ;)
E' vero, è esattamente questo che avevo in mente: medicina+psicoterapia... I miei crucci sono i seguenti:

1. ho 26 anni (anzi quasi 27) e ora che arrivo al tirocinio di medicina ne ho 32 compiuti (mi sento un po' "vecchiotta")
2. anche se ho sempre scelto per me stessa un po' mi dispiacerebbe deludere le persone che mi hanno sostenuto in questi 3 anni di università (economicamente)

Dall'altro lato....

1. se faccio medicina so che a 32 anni avrò il mio tirocinio pagato 1500 euro per svolgere una professione che mi piace mentre se continuo con la specialistica... sì, potrei essere psicologa nel giro di 2 anni e mezzo (contando che la specialistica sono solo 11 esami, personalmente me li "mangio" in un anno solo) ma.... non sono sicura che una volta iscritta all'albo qualcuno mi farà lavorare come psicologa...ergo: i miei mi aiuterebbero a metter su lo studio...però chi lo sa quanto tempo ci vuole prima di avere un giro di pazienti che mi permetta di guadagnare quello che guadagnerei solo col tirocinio di medicina....! se ci vogliono 2 anni per ingranare arrivo allo stesso identico risultato... cioè: farei un lavoro che mi piace e ben remunerato tra 5 anni... quindi: test di medicina! (???????)

2. temo che rimarrò in questa bolla di indecisione e poi farò testa o croce...

Grazie ancora!
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Provi il test di medicina: e' equivalente a testa o croce, ma avra' imparato qualcosa di fisica, matematica, chimica, cultura generale.... Il parhos dell'attesa, della prova.
La proporzion degli "eletti": qualche anno fa a Roma era 1 su 10: 5/6000 candidati per 500 posti!
In bocca al lupo!
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sì, è probabile che tenterò il test! almeno se non lo passo scelgo "per esclusione" e dubbio sollevato :)

Grazie,

saluti.
[#5]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
se ci vogliono 2 anni per ingranare arrivo allo stesso identico risultato... cioè: farei un lavoro che mi piace e ben remunerato tra 5 anni...

Cara utente,

mi sembra che questa frase dica tutto....lei vuole fare medicina assolutamente. Non è tardi, non è anziana. Rincorra i suoi sogni.

In bocca al lupo e ci faccia sapere i risultati.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta!
Sì, è vero, sin da piccola medicina era la prima scelta e psicologia la seconda....magari provo il test (sperando di non passarlo :D ).
Il fatto di ricominciare un altro corso di laurea mi fa sentire un po' uno schifo nei confronti dei miei genitori.... ma valuterò dopo il test!