Cosa puo' significare per un bambino la scelta del nome del fratellino

Ho una bimba di 5 anni e un bimbo di 5 mesi, da quando e' nato mio figlio sono sorti alcuni problemi con mio marito il quale ha preteso che il bambino avesse il nome del nonno senza la mia approvazione, ma da premettere che durante la gravidanza mia figlia aveva deciso un nome diverso da dare al piccolo e io ero d'accordo con lei in quanto ho sempre detto a mio marito che non avrei mai chiamato mio figlio con un nome antiquato e che i genitori devono essere liberi di poter scegliere il nome al proprio figlio e non i nonni.
Adesso siamo riusciti ad accordarci sul secondo nome da fare aggiungere dopo 5 mesi dopo varie discussioni in quanto noi abbiamo sempre continuato a chiamarlo cosi come avevamo deciso ma il problema che lui lo vuole chiamare con l'altro nome, ma la cosa che mi preoccupa se la bambina potrebbe avere qualche trauma dato che ultimamente è molto irritante non mangia e si fa la cacca addosso tutti i giorni, non si allontana da me.
Cosa significa per la bambina tutto ciò?
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

sinceramente non so quanto il problema che accusa sua figlia sia legato al *nome legato* o al clima familiare che si è venuto a creare, o ad un mix di entrambi.
Questo lo scrivo proprio tenendo conto di tutti gli ingredienti che compongono il Suo consulto.
Probabilmente percepisce una certa distanza tra i genitori e probabilmente sente una forte responsabilità nella lite tra i genitori visto che il nome, *l'oggetto del contendere*, " mia figlia aveva deciso".
Poi, sempre sulla base degli elementi del consulto, Lei utilizza il <noi> per indicare la coppia madre-bambina, mentre il compagno ricompare come coppia "Adesso siamo riusciti ad accordarci".
Quanto sopra ovviamente è tutto molto ipotetico, dato che sarebbe opportuno che il consulto *lo chiedesse Sua figlia* per avere un'idea di come Sua figlia percepisce la situazione.
Ha notato se i disegni di Sua figlia sono cambiati?

Qualora la situazione si aggravasse o queste posche righe non Le fossero di qualche aiuto, allora è necessario procedere diversamente con un consulto di persona, partendo dal pediatra, che saprà indirizzarla opportunamente.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per il consulto
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile utente,

il collega ha espresso esattamente anche il mio pensiero. L'unica cosa che posso aggiungere è di farle vivere questa storia dei nomi come un gioco. Nel senso che, in attesa che voi genitori decidiate un modo definitivo con cui chiamare il piccolo, potreste fare in modo che la bambina dia dei nomignoli al fratellino, che lo veda come un gioco il fatto di avere tanti nomi. Questo smorzerebbe un pò la confusione. Se poi c'è veramente questa confusione io non lo so, ma è possibile che la bambina sia semplicemente regredita (cacca, non mangia) per una normale gelosia che si instaura quando nasce un fratellino. In questo caso voi genitori dovreste essere più accorti e sensibili in questo e dedicarle più attenzioni. La nascita del fratellino in un modo o in un altro purtoppo fa sentire i bambini più grandi un pò esclusi. Coccolatela di più.

Per quanto riguarda il nome, decidetevi presto, ma non tanto per la bambina, ma per il diretto interessato che ben presto inizierà a capire ed una delle prime cose che imparano è proprio il proprio nome. Quindi starei attenta alla confusione in lui.

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per la risposta però volevo un attimo precisare che la scelta del nome per lei era un modo per renderla partecipe e importante dicendole di essere la sorella maggiore e inoltre credo che per lei sia un tormento essere richiamata dal padre e dai nonni che il fratellino si chiama diversamente da come lo vuole chiamare lei.