Non accetto ancora la mia statura perchè?

Gentili dottori, sono una ragazza di quasi 26 anni, e purtroppo non riesco ancora ad accettarmi completamente. Il mio problema è sempre stato il fatto di essere bassa (1.58), mentre nella mia famiglia sono tutti più altini...in poche parole sono l'unica dei miei fratelli e nipoti uscita "piccola". Me ne sono sempre fatta un complesso, mi hanno sempre fatto battutine su questo, ma speravo che da adulta mi sarebbe passata...non è così! Ho un bel fisico proporzionato ma mi sento come se mi mancasse qualcosa per essere come gli altri. Le persone ti conisderano meno se sei bassa è inutile! Posso perdere ore a sistemarmi e a curarmi ma do sempre l'impressione di eterna bambina! Ho avuto un unico ragazzo e credo che non ne troverei altri..il penisero poi di avere dei bambini con il mi problema mi terrorizza! Come posso fare per accettarmi in modo difinitivo?
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

purtroppo questo rientra tra quegli aspetti della vita per cui bisogna farsene una ragione ed accettarsi così come si è e saper utilizzare questa caratteristica che la contraddistingue.

La statura ha una sua importanza ed è frequente la situazione che descrive.

Accettare la situazione e comprenderla permette anche di aver ben chiaro quali sono i limiti e quali sono le potenzialità che può esprimere, e di conseguenza, sapere dove indirizzare i propri sforzi e concentrare le proprie energie.

Chi le scrive ha vissuto l'altra faccia della medaglia per cui ha dovuto accettare di essere *altino*, e quindi diverso dagli altri.
Intanto potrebbe iniziare a chiedersi come sarebbe la sua vita se fosse *normalmente alta*.

Poi potrebbe iniziare a chiedersi quali vantaggi le porta la sua altezza.
Ci sono tante situazioni nelle quali essere *piccoli* aiuta.

Nel basket i *piccolini* non vanno a canestro, ma sono fondamentali nel muoversi agilmente e nel creare gioco. Situazione simile anche nella pallavolo, dato che i *piccolini* arrivano prima al palle basse.

Mentre ero in visita a delle grotte mi son sentito dire che l'escursione per professinisti mi era preclusa dato che si accedeva attraverso un passaggio di pochi centimetri ed ero troppo alto per entrarci.

Quali vantaggi le porta essere 1.58?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta!
Concordo sul fatto che ci siano vantaggi nell'essere piccola, ma io purtroppo continuo a vedere solo gli svantaggi..comunque sicuramente non mi rompo le ginocchia nei sedili degli autobus o dei cinema perchè ci sto comoda, posso mettere i tacchi senza superare i ragazzi, (anche se non posso andare sempre in giro con i tacchi), se voglio nascondermi dietro a qualcuno ci riesco benissimo! Però a me sarebbero bastati una decina di centimetri in più, tanto da sfiorare il metro e settanta come mia sorella per esempio...è brutto doversi sempre arrampicare per prendere le cose in alto! Di fare la velina o la modella non me ne è mai importato niente, è solo una questione di praticità e anche un po' di apparenza (mi sembra di passare sempre inosservata), e faccio fatica a far risaltare la mia personalità; infatti come prima impressione spesso non faccio ne caldo ne freddo, anche se poi conoscendomi la gente cambia idea. Adesso ho finito l'università e sto cercando lavoro; siccome vedo che in molti posto cercano la bella presenza, non vorrei essere penalizzata da questo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
1.58 di altezza non significa essere "bassa"! Ma direi normale per una donna.
Sarebbe interessante analizzare le Sue rappresentazioni circa l'altezza. Lei fa dei confronti. Io Le consiglierei di lavorare su tali inconsci significati Lei attribuisca a tale caratteristica.
Ad es. Ha paura di non essere "vista"? Di non avere importanza?
Sa che le persone piccole sono significativamente più' aggressive delle persone alte? tendono a camminare con un passo più' energico e "rumoroso"? E parlano con un tono di voce più' alto e sonoro? E che le tensioni muscolari (misurate) tendono a portarle verlo l'alto.
Uno psicofisiologo potrebbe condurla a comprendere megli o le sue motivazioni e forse a dare loro un senso.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Non cerdo che il focus della questione sia la su altezza oggettiva, ma come si percepisce lei rispetto alla sua famiglia, aspetto estetico e soprattutto se stessa.
Il valore di una persona non correla con qualche centimetro in piu' , ma con tantissimo altro.
Una consulenza psicologica per approfondire il su disagio, credo andrebbe valutata.
V. Randone

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
sono sicura che il mio problema riguarda proprio il come mi sento e mi percepisco di fronte agli altri a causa dei canoni estetici moderni. Valuterò il fatto di parlare con qualcuno che mi possa aiutare...
Grazie