Problemi suocera/nuora

Buona sera,

sono un ragazzo di 34 anni, sposato da 3 mesi con una bimba di 2.

Ho un problema (che sta peggiorando di giorno in giorno) tra mia madre e mia moglie. Il fatto è che mia madre non ha mai accettato la mia compagna ed attuale moglie, ha sempre fatto finto che non esistesse, non gli rivolgeva la parola se non in rari casi. Io ho sempre cercato di mediare cercando di non far aumentare le tensioni senza mai riuscirci.

Da quando è nata la nostra splendida bimba il rapporto si è ulteriormene incrinato. mi moglie non vuole più vedere mia madre e non vuole fargli vedere la bimba. Ho discusso con mia madre in modo molto acceso cercando di fargli capire che stava facendo di tutto per rovinarmi la vita ma tutto questo non è servito, anzi!!!

da allora pure io ho iniziato a mantenere le distanze con la mia famiglia d'origine anche se mi spiace perchè ha sempre, in modo suo cercato di aiutarmi per quel che poteva. Sono una persona a cui non piacciono i conflitti e che cerca sempre di mantenere un clima sereno.
La risposta ovviamente di mia madre è che da quando sto con questa ragazza sono cambiato (passati ormai 10 anni) e che per colpa sua la famiglia si è distrutta.

mi sento male, ho spesso crisi di pianto e mi sembra di avere un peso sullo stomaco, acidità di stomaco costante e sempre più pigro.

Vorrei avere un'opinione professionale sul da farsi...

Grazie mille


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Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile utente nel suo caso dovrebbe rivolgersi ad una psicoterapeuta familiare con il quale concordare un incontro con tutti i membri della sua famiglia in modo da discutere sul problema.
In questo modo le tensioni che si accumulano su di lei si allieverebbero e il professionista potrà ridistribuirle piu' equamente all' interno della famiglia. Sarà un occasione utile a far emergere i non detti e le emozioni di tutti e di rinsaldare la famiglia.

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Sono una persona a cui non piacciono i conflitti e che cerca sempre di mantenere un clima sereno."

Gentile Utente,

forse in 10 anni la situazione è sfuggita di mano a tutti...
Come mai Sua mamma non ha mai apprezzato la Sua ragazza, ora Sua moglie?
Come definirebbe la Sua mamma?

E a Sua moglie, secondo Lei, che cosa ha dato fastidio dell'atteggiamento della mamma? Come mai secondo Lei proprio adesso Sua moglie ha deciso di chiudere tutti i contatti con la suocera?

In che senso la famiglia si sarebbe distrutta per colpa di Sua moglie?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
comprendo il suo malessere, la sua posizione non è semplice, si trova tra due fuochi: sua moglie e la famiglia che ha creato con lei e i sentimenti di affetto e lealtà verso la propria madre.

Non posso sapere se a sua madre non stia bene la donna che lei ha scelto per motivi precisi o se lei rivestisse un particolare ruolo nella sua famiglia al quale il matrimonio l'ha sottratta, certo che si è determinata una situazione davvero spiacevole per tutti. Peggiorata, come spesso accade, di fronte a un evento importante come la nascita della sua bimba.

Concordo sull'opportunità di sentire il parere diretto di un terapeuta familiare per trovare un possibile nuovo equilibrio personale e in famiglia.

Cordiali saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.sa Pileci,

non saprei darle una risposta precisa sul perchè non l'ha mai accettata, probabilmente per gelosia..in quanto mia madre è sempre stato molto opprimente, ansiosa.. a tal punto da non farmi nemmeno vivere un'adolescenza molto serena, pretendeva che rimanessi in casa non permettendomi di uscire con amici in particolare la sera e fino a quando era a casa anche da adulto a continuato a voler imporre la sua idea e a farmi pesare il fatto che uscivo e facevo la mia vita, chiedendomi sempre dove vai, con chi vai, torna presto...ecc ecc ecc proprio come si fa con un bambino. Non ha mai voluto staccare il cordone....

Quello che ha dato fastidio a mia moglie è stato l'atteggiamento protratto per anni della mancanza di rispetto nei suoi confronti, la totale indifferenza (mia madre non gli rivolgeva la parola, non la considerava proprio a differenza di come si comporta con miei amici e/o parenti/fidanzate di amici e parenti),


La famigli si sarebbe distrutta nel senso che pure io ha tirato un pò le redini con mia madre cercando di farle capire che così non va ma invece di vedere miglioramenti le cose sono peggiorate di giorno in giorno. siamo arrivati al punto che ci si parla a mala pena. Mia madre da la colpa a mia moglie che mi ha, secondo lei, "lavato il cervello". Da tutta la colpa a mia moglie per tutto.

Io sinceramente non so più cosa fare e come affrontare la situazione e come gestirla. Non è giusto tagliare i ponti con la famiglia ma non posso nemmeno rovinare la mia "nuova" famiglia per le idee errata di mia madre.

Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"pretendeva che rimanessi in casa non permettendomi di uscire con amici in particolare la sera..."

"Quello che ha dato fastidio a mia moglie è stato l'atteggiamento protratto per anni della mancanza di rispetto nei suoi confronti..."

Sembrerebbe, ma non si può dire con certezza in un consulto on line, che la mamma abbia alcune difficoltà ad accettare che il figlio sia cresciuto e che sia un adulto, esattamente come lei, non un bimbo da controllare per evitare che si faccia male e in tal senso anche Sua moglie potrebbe essere percepita come un pericolo che Le ha fatto il lavaggio del cervello.

Ha ragione: non è giusto e sarebbe molto crudele tagliare i contatti con la Sua famiglia d'origine, ma è indispensabile imparare a relazionarsi con la mamma in maniera diversa, imparando a leggere il suo comportamento e, per quanto difficile, cercare di distanziarsi e non colludere. Mi rendo conto che la situazione non è semplice, magari una consultazione psicologica potrebbe aiutare Lei e Sua moglie per capire come fare.

La mamma difficilmente potrebbe cambiare e comunque non credo che il punto fondamentale sia il suo carattere e il suo modo di vedere la vita, quanto la fermezza (NON cattiveria nè distacco!) con cui Lei saprà relazionarsi in qualità di adulto con la mamma.

Cordiali saluti,