Parental bonding instrument

Gentile Signora,

il ruolo del CTP è quello di rappresentare le istanze della propria parte nel corso degli accertamenti tecnici, poichè si stratta di un professionista che possiede conoscenze tecniche estranee alla preparazione dell'avvocato.

Il calendario di incontri ed esami è generalmente concordato con i CTP dal CTU che però può anche semplicemente stabilire in autonomia le date degli incontri e gli accertamenti che ritiene utili.
E' auspicabile un confronto costruttivo con i singoli CTP, che comunque possono far presente al giudice eventuali comportamenti che ritengono scorretti da parte del CTU quando stilano la propria controrelazione.

Di solito il CTP assiste agli incontri, salvo impossibilità di essere presente ad alcuni di essi, quindi vorrei chiederle in che senso il test è stato somministrato "a sorpresa".

Il CTU somministra in prima persona gli strumenti che è preparato ad utilizzare, e se ritiene utile somministrare test dei quali non ha sufficiente esperienza diretta si rivolge ad altro professionista che se ne occupa in qualità di testista.

Ci vuole spiegare qualcosa in più della sua situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentilissima dott.ssa Massaro, intanto la voglio ringraziare per la sua esaustiva e velocissima risposta, e poi spiegarle meglio la mia situazione.
Sono nel mezzo di una CTU a dir poco sconcertante, e i test definiti a sorpresa è perchè sia la CTU che la sua ausiliaria(testista) hanno insistito nel volermi somministrare i test non solo quelli concordati con il mio CTP (fissati per altro il giovedi) ma anche introducendone di nuovi senza che il mio CTP ne fosse al corrente.
Inoltre hanno sottoposto ai miei figli (test) anch'essi non concordati con il mio CTP, in un ambiente non consono, spacciandoli per disegnini, il tutto biecamente concordato tra CTU e testista, di pomeriggio,dopo la scuola, dopo un'ora e mezza di strada per arrivare al suo ufficio, nonostante che la CTU mi avesse detto in un precedente incontro che li voleva vedere per fare le famose 4 chiacchere!
Le giuro che sono molto preoccupata dall'andazzo, e quindi sto raccogliendo informazioni per tutelare me ma soprattutto i miei figli.
Nel salutarla e ringraziarla cordialmente, le chiedo se mi può dare altre delucidazioni in merito.

Gentile signora,
per quella che è la mia esperienza di CTP la sua CTU non sta violando regolamenti ne tantomeno leggi, ma certamente sta contraddicendo la prassi che è quella descritta dalla collega Massaro.
E' anche prassi, ma non obbligo, che il CTP non assista alla somministrazione dei test (la presenza di un terzo può essere superflua o disturbante a i fini del test) ma certamente deve ottenere tutti i protocolli non appena disponibili (cioè i risultati dei test non ancora interpretati). Anche prima della relazione finale.

Detto ciò la invito a riferire tutte queste sue legittime preoccupazioni al suo CTP, che tra le sue funzioni principali ha quella di spiegarle questi passaggi e soprattutto nel caso di necessità deve tutelarla da eventuali comportamenti discutibili del CTU arrivando a concordare con il suo avvocato anche eventuali segnalazioni al giudice in itinere oppure a riferirli come CTP nella stesura della propria relazione a commento a quella prodotta dalla CTU.

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

Buongiorno dr. Pozzi, la ringrazio con notevole ritardo, e me ne scuso tantissimo per questo, della sua risposta.
Vorrei aggiungere ancora qualche ragguaglio se posso, perchè davvero ne stanno succedendo di cotte e di crude.
Lei mi dice che se il CTU non si comporta in modo deontologico di segnalarlo al giudice, ma se il giudice nonostante una nutrita documentazione con prove senza se e senza ma sulle irregolarità sia dal punto di vista dentologico ed etico lo respinge perchè cmq deve arrivare alla perizia finale?
Inoltre preciso che non esiste un albo CTU presso il TM e quindi a chi deve rispondere questo CTU?Solo al giudice che l'ha nominato?
Inoltre volevo sapere se l'ordine degli psicologi ha un albo dei colleghi che sono anche CTU oppure no.
E se l'ordine venisse a sapere di fatti gravi commessi da colleghi CTU, perchè si deve aspettare lo stesso la prima riunione della commissione utile, che magari può essere tra 20 gg?
Cordiali saluti

J Kroft

Buongiorno dr. Pozzi, la ringrazio con notevole ritardo, e me ne scuso tantissimo per questo, della sua risposta.
Vorrei aggiungere ancora qualche ragguaglio se posso, perchè davvero ne stanno succedendo di cotte e di crude.
Lei mi dice che se il CTU non si comporta in modo deontologico di segnalarlo al giudice, ma se il giudice nonostante una nutrita documentazione con prove senza se e senza ma sulle irregolarità sia dal punto di vista dentologico ed etico lo respinge perchè cmq deve arrivare alla perizia finale?
Inoltre preciso che non esiste un albo CTU presso il TM e quindi a chi deve rispondere questo CTU?Solo al giudice che l'ha nominato?
Inoltre volevo sapere se l'ordine degli psicologi ha un albo dei colleghi che sono anche CTU oppure no.
E se l'ordine venisse a sapere di fatti gravi commessi da colleghi CTU, perchè si deve aspettare lo stesso la prima riunione della commissione utile, che magari può essere tra 20 gg?
Cordiali saluti

J Kroft

Premesso che queste domande meriterebbero una risposta del suo avvocato provo ad argomentare io per quel che posso.
1) Posto che questa è l'unica modalità a disposizione delle parti, il segnalare le "irregolarità" nell'operare del CTU (sia in itinere al Giudice, che nella relazione del suo CTP) lascerà comunque un appiglio ad eventuali ricorsi o alla linea del suo avvocato (per questo sono azioni da intraprendere con l'accordo tra il CTP e il suo avv.) a prescindere dalla risposta del Giudice. E comunque un Giudice che accoglie in toto le conclusioni di un CTU molto contestato dalle parti si deve assumere un onere di responsabilità maggiore.
2) Esiste presso i tribunali un elenco dei CTU da cui i Giudici generalmente attingono. Ma è solo un elenco, senza nessuna struttura di controllo. Certo è che, a mio avviso, un CTU che spesso causa segnalazioni, critiche e ricorsi da parte dei CTP difficilmente in futuro vedrà assegnarsi molti incarichi, visto che tutte queste cose allungano e di molto i tempi di lavoro della causa e anche del Giudice stesso.
3) La struttura di controllo è effettivamente l'ordine professionale di appartenenza, che vigila l'operato dei suoi iscritti a prescindere da dove essi esercitino, pur prendendo in considerazione l'ambito. La commissione deontologica può sanzionare con provvedimenti disciplinari anche gravi comportamenti giudicati dalla stessa commissione scorretti. Ma questo non avviene certo come strumento di punizione istantanea. Quindi non è questa la strada per un'influenza immediata sul lavoro peritale a cui lei e la sua famiglia vi state sottoponendo. Per questa esigenza più immediata la strada resta, di nuovo, quella della segnalazione al Giudice titolare della vostra causa.
Per controllare se il suo CTU è uno psicologo può controllare nella sezione "Albo Nazionale" del sito http://www.psy.it/ inserendo lì cognome e nome.

Gentilissimo dr. Pozzi ancora una volta mi dovrà perdonare per non averla almeno ringraziata per la sua esaustiva risposta.
Purtroppo devo constatare che la malagiustizia va a braccetto con la mala psicologia!
Sto scoprendo ora che gli ordini per psicologi sono nascondigli perfetti dove proteggersi dopo aver commesso reati gravissimi perchè praticamente godono di una immunità speciale introdotta dall'ordine stesso con la complicità dei giudici!
Si sentono praticamente intoccabili, immuni e quindi possono tenere convegni a destra e a manca senza difficoltà perchè sembra non esista la meritata pena. Mi sento scoraggiata, umiliata all'inverosimile ma di certo non mi fermerò qui.
Desidero sapere quanti di voi psicologi, psichiatri usate test originali, e invece auspico che il ctp di parte possa essere presente durante la somministrazione dei test perchè ho scoperto cose pazzesche.
Desidero che gli psicologi e gli psichiatri onesti facciano pulizia dentro nel proprio ordine di appartenenza e per chi fosse interessato avrei delle ottime soluzioni per aggiornare il vs. statuto per far si che quelli disonesti non possano più lavorare.
Inoltre ho saputo perchè l'80% di denuncie per abusi o violenze fatte dalle donne risultano poi false, anche se false non lo sono: perche le donne vengono ricattate a dover rinunciare alla loro denuncia se vogliono rivedere i propri figli!!!!!!!!!!!!!!! O altrimenti si aprono le porte alle casa-famiglia!!!!!!!!