Non ho idea di quello che devo fare della mia vita

Ho 18 anni e sto finendo l'ultimo anno di liceo.
Tutti i miei coetanei hanno in mente un futuro deciso e sicuro, per lo meno un certa direzione da prendere, un'idea vaga su quello che vogliono diventare...beh io no!
Da un lato vorrei cominciare subito a lavorare, magari andando anche all'estero ma ora come ora sono inutile (il mio curriculm vanta solo il lavoro di bagnino per 2 anni, in nero tra l'altro, e qualche mese di lavoro come pseudocameriere, anche questo in nero).

Dall'altro vorrei studiare per una laurea triennale, magari IUSM, o fisioterapia, ma data la mia capacità di concentrazione pari allo 0 assoluto (avevo anche fatto un consulto quì riguardo alla cosa), ho paura di fallire miseramente, di non essere abbastanza responsabile o adulto da prendere questa decisione, dato che tra l'altro se sono in 5° anno di liceo è solo perchè i miei genitori, esasperati dalla mia inettitudine durata 4 anni, mi hanno mandato in una scuola privata in cui si studia pochissimo, spendendo una marea di soldi.

Insomma non so proprio che fare, e la cosa comincia a preoccuparmi, dato che oggigiorno se non ti sbrighi a prendere una decisione sei già troppo vecchio.
Tra l'altro tutta questa confusione si unisce alla mia paura di avere una vita noiosa e ripetitiva,di trovare un lavoro fisso che non mi piace, magari chiuso in ufficio, di sposarmi , avere figli e invecchiare, che sono cose che mi terrorizzano dentro, le collego alla mediocrità e alla schiavitù/omologazione.

Non so proprio nulla, mi sento perso, non sono bravo in praticamente niente, forse me la cavo in inglese, ma niente di speciale.
L'unica cosa che potrebbe davvero piacermi è fisioterapia, ma sono davvero troppo stupido anche per una triennale.
Mi sto rattristendo parecchio...avete qualche consiglio?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Mi sembra che lei si stia facendo prendere da una frenesia assoluta di volere risolvere tutti i suoi problemi anche quelli annosi subito-ora-qui.
Il mio consiglio e' fermarsi a riflettere, a comprendere. Ad esempio perche i suoi genitori no l'hanno lasciata compiere il percorso di studi normale anche se con difficolta? Le hanno riservato una considerazione cosi' negativa senza alcuna chances? E lei come l'ha vissuta? Avevano ragione? Oppure lei non e' stato stimolato?

Le ho offerto solo qualche spunto ma con un aiuto magari di uno psicologo per una valutazione potrebbe ricompattare le fila della sua autostima. E' talmente giovane che penso sia un dovere verso di se'
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
I miei genitori le hanno provate tutte, ma io non riuscivo lo stesso a fare il mio dovere di studente.
Il fatto che io vada in una scuola privata mi fa sentire uno schifo, poichè la scuola privata è a mio parere sbagliata in tutti i sensi, eppure ci vado perchè altrimenti rischierei di essere bocciato di nuovo
(sono stato bocciato, ho continuato la pubblica ma i miei voti facevano schifo di nuovo e quindi i miei mi hanno proposto questa scuola privata, e non potevo rifiutare, non voglio dare loro altre pene).
Avevano ragione, chiunque ha provato a stimolarmi, a dirmi metodi per studiare, prendere ripetizioni, eccetera. Ma non è servito a nulla, i miei sicuramente preferiscono mandarmi a una privata (svuotandosi le tasche e magari vergognandosene) pur di non dover venirmi appresso per altri 2 anni.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La situazione che lei sta descrivendo dovrebbe essere esaminata da un diverso punto di vista.
Lei si tsa appoggiando a questa "inabilita' a studiare" a peso morto. E I suoi stanno colludendo con essa.
Rinforzandola e validandola continuamente.
Il mio sospetto e' che sussistano dei vantaggi secondari da parte sua senz'altro ma forse non soloi .
Non e' questa la sede per esaminarli ma possono essere diversi e tutti molto importanti. Ognuno aprirebe la strada a molte altre disamine.
A che le giova avere questa inossidabile reputazione?
Le lascio solo questa domanda che ha infiniti ambiti in cui essere esaminata.
Perche' non si fa aiutare da uno specialista a rifletterci su?
E' in gioco la sua vita. Forse varrebbe la pena
I migliori saluti