Amore non corrisposto, senza prospettive, e senza possibilità di allontanamento

Saluto cordialmente. Ho tra 35 e i 40 anni e nonostante non sia ancora sposato, le relazioni coll'altro sesso non sono mai mancate, dai primi anni di università. Nonostante ciò, resto timido, e le mie precedenti storie sono state tutte di coppia, mai in vita mia sono andato a cuccare (passatemi il termine) una donna in discoteca per una notte di sesso. E neanche mi interessa. Di recente dove lavoro è arrivata una nuova collega, 10 anni meno di me, ma matura, acuta, colta e molto simpatica, oltre che bella e femminile. Mi colpì da subito, e decisi di farci conoscenza, lei fu gentile e carina e credo mi prese in simpatia, in quanto abbiamo fatto velocemente amicizia e spesso era lei a cercarmi per andare a fare colazione la mattina o semplicemente due chiacchiere. Ci sono caduto come un adolescente, innamorato perso, nel giro di poche settimane, al punto che giudicavo la mia giornata in base a quanto tempo passavo con lei, e come. Una sabato di qualche settimana fa andammo a una cena aziendale, decisi che era la mia occasione per passare all'attacco, e invece lei si presentò....col suo ragazzo, del quale non aveva mai parlato, né aveva addosso indizi come anelli, etc...non melo aspettavo. Si vedeva che il loro rapporto è ormai consolidato e strutturato, e la cosa fu come un groppo la cuore tale che non ne avevo da anni ed anni. Sul momento feci buon viso a cattivo gioco e sfoderai una recitazione da oscar, mantenendo lo stesso atteggiamento di sempre, lei dal canto suo fu la stessa con me, e la serata finì per me dopo aver salutato tutti, una lunga passeggiata solitaria per schiarirmi le idee prima di rincasare. Poi, al lavoro, io cercai di rimanere lo stesso, mentre lei piano piano vedo che si sta allontanando, un passetto alla volta, il suo atteggiamento non è più quello disinvolto e aperto di prima. Ha sempre un modo di fare amichevole con me, ma qualcosa è cambiato, le chiacchierate di una volta sono un ricordo, le risate le battute davanti a un caffè non si sono più ripetute. Che abbia annusato i miei veri sentimenti? O magari lo ha fatto il suo ragazzo quella sera? Fatto sta che io sono qua, non mela levo dalla testa, per quanto ci provi, per quanto mi ripeta che non devo seguirla perdendo tempo e vita così, che non sono né sprovveduto né inesperto, e posso andare per la mia strada, verso una persona che davvero mi dia ciò che cerco. Mi sforzo di sottolineare i suoi difetti, come tutti, razionalmente so che ne ha anche lei, fisici,e anche caratteriali. Ma non funziona. Non posso allontanarla perché lei è lì, non interagire con lei è impossibile, ma ora che so come stanno le cose, reputo me stesso molto incauto per essermi innamorato così, senza prima saggiare il campo. Continuo a pensarla come prima della famosa cena, ed è una continua sofferenza, non mi riconosco più, eppure di solito quelle di 10 anni più giovani, quando sono in me, nemmeno le considero. Ma il cuore non da retta al cervello, e sono qua, cotto e sofferente come un ragazzino
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

si direbbe che Lei abbia idealizzato la Sua collega e i pochi momenti che avete condiviso sul luogo di lavoro.

Solitamente, il fatto di idealizzare "in modo incontrollato" è tipico di chi ha una vita sociale ristretta, in cui vi sono poche altre persone con cui stare insieme e confrontarsi.

Conoscendo questa collega, probabilmente Lei ha "inseguito" i suoi desideri, cioé trovare una compagna "ideale" e avviare un rapporto "ideale".

La realtà però non ha fatto sconti e si è dimostrata impietosa come è abitualmente; non Le resta che prenderne atto, per quanto faticoso sia.

Le consiglierei di allargare la Sua cerchia di amicizie e di luoghi che frequenta, il tempo farà il resto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...reputo me stesso molto incauto per essermi innamorato così, senza prima saggiare il campo..."

Gentile Utente,

nessun essere umano riesce a innamorarsi "a comando". Si tratta di un' esperienza che nella vita capita e anche il fatto di non essere corrisposto è un fatto della vita.

In questi casi il tempo aiuta a prendere le distanze dalla situazione e a lasciarsi alle spalle questa storia.

Concordo con il Collega sull'opportunità di avere una vita sociale più intensa ed è positivo il fatto che Lei ha già le idee chiare su ciò che desidera.

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,
ci si innamora perchè si proietta sull'altro i nostri bisogni, pensieri, ricordi..
Esperienza splendida che può essere anche devastante, se le cose non vanno.

Consideri ciò una tappa evolutiva, cerchi di avere una vita sociale ricca di incontri , come dicono i colleghi, ed anche ricca di stimoli che diano un colpo d'ala ai suoi pensieri.. C'è un bellissimo libro della Baldaro Verde che potrebbe aiutarla...
Le auguro incontri e pensieri più felici..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it