Una conoscenza a distanza

Buonasera dottori,
Nel 2010, tramite amici conosco un ragazzo....lui, per lavoro, è a 800km da dove vivo io. Bella serata chiacchieriamo tanto, prevalentemente di lui, del suo lavoro.. Ci scambiamo i numeri (NONOSTANTE IL SUO ODIO PER IL TELEFONO) soprattutto in vista di qlche occasione professionale.
Qlche volta ho avuto il coraggio di contattarlo, lui gentile mi ha sempre risposto ma vedendo che lui nn si faceva mai vivo, ho smesso di cercarlo.

Ho provato a dimenticarlo e a non pensarci più, NONOSTANTE IL SUO PALESE INTERESSE OGNI VOLTA CHE CAPITAVA DI VEDERSI. E ci ero riuscita, fino a quando un mese fa dopo 2 anni nn ci baciamo e viviamo 5 giorni intensi, senza sesso (io non voglio) ma solo di coccole, con lui che mi fa “si può star bene anche così, non preoccuparti”.
Ha fatto di tutto per stare con me, frequentava gli stessi posti dove andavo io e si vedeva il suo star bene quando era con me. L’ultima sera insieme, prima della sua partenza, è stato straziant ..nn mi faceva più scendere dall’auto..continuava a baciarmi a dirmi che gli sarei mancata..e io che razionalmente pensavo abbiamo 30 anni lo sappiamo come vanno queste cose ed è inutile anche tirar fuori il discorso cosa siamo, che facciamo, come rimaniamo son riuscita solo a dirgli “ tanto è l’ultima volta che ci vediamo!” e lui “ma che ne sai tu!”.
L’indomani lui è ritornato a lavoro, e io immaginavo, da quella sera, di nn sentirlo più..invece da allora ci siamo sentiti ..per lo più ero io che cercavo lui.ma nn appena io lo cercavo lui era lì pronto, nn mi allontanava era lì, felice più che mai. Ma dopo qlche settimana mi son stancata di questa sua freddezza, al che ho approfittato di una sua (rara) telefonata per parlargliene..una telefonata che ha confermato che la sua confusione......mi diceva ma io quando mi sveglio nn sei il mio primo pensiero, e io dicevo "ok , allora nn ci sentiamo più " e lui "no, diamoci una cadenza per sentirci"...e io "no, deve essere tutto spontano come ora...se ti va mi chiami...idem per me".......mi ha fatto tanta tenerezza...io ero freddamente lucida............ma dentro felicissima x sentirgli dire quelle cose, considerato lui com'è.... continuava a dirmi che lui di suo è ostico alle relazioni e che nn è capace di coltivarle poi in più c'è questa distanza enorme di mezzo...e io gli ripetevo "ok nn ci sentiamo allora"...e lui: "ma xkè, Mai dire mai. Sto bene quando ti sento"..da allora dopo una mia telefonata tranquillissima è caduto il silenzio tra noi..e io nn capisco più nulla. Non ho mai creduto ad un’ amore a distanza,anzi ho sempre pensato che una persona possa bloccarsi prima di farsi coinvolgere e credo che sia quello che stia succedendo a lui mentre io ho una gran voglia di conoscerlo..ma le cose si fanno in due..io credo ci sia qlcosa di speciale tra noi e che io potrei andarmene tranquillamente dove lui vive, perché SAREBBE UN BEL SALTO PROFESSIONALE ANCHE PER ME…..devo continuare o lasciar perdere?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Ha avuto altre relazioni importanti prima di adesso?
Cosa la attrae di qust' uomo e perché' ?
Come la fa sentire ?
Le regala emozioni?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Buonasera Dott.ssa Randone.
Le rispondo subito…ho avuto un’unica relazione realmente importante durata un anno, e non a distanza. Le altre mie relazioni son state sempre piuttosto brevi e mi chiedo il perché...è un qualcosa che mi fa sentire un certo disagio…..
Di quest’uomo mi attrae la sua intelligenza, mista alla sua spensieratezza e allegria….la sua positività…..quando sto con lui mi fa sentire desiderata….mi regala un sorriso a 32 denti....non è un uomo dalla mille parole ma da gesti chiari che mi regalano una marea di emozioni…mi emoziona anche solo la sua voce…però appunto tutto questo accade quando è qui…..ma lui lavora a 800 Km da me…e son dieci giorni che non ci sentiamo…..e io penso solo negativamente relativamente al suo silenzio…..ma potrebbe bloccarlo la distanza o si tratta di un suo reale poco interesse nei miei confronti???
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Mi scusi per il ritardo,ma evidentemente mi era sfuggita la sua replica.

Non so dirle se si tratta di perdita di interesse o altro, la distanza certo è un reale problema, ma ci si puà sentire vicini e tanto, anche a distanza.

L'empatia, il sentimento, l'amore il desiderio, non temono i km.
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Utente
Utente
Grazie per la sua disponibilità Dott.ssa,
condivido pienamente le sue parole e credo anche che L'empatia, il sentimento, l'amore il desiderio, non temano nè i km e neppure il tempo...forse mi son illusa dando colpe al "poco tempo" che abbiamo avuto a disposizione e alla distanza ....ed è per questo che non lo sto cercando più...oggi ho parlato, per lavoro, con una persona che aveva la sua stessa identica voce...ero tentata di mandargli un sms, ma poi mi son detta "ma a cosa serve farmi sentire??? "....lui probabilmente nn si ricorderà neanche più di me....piano piano ne uscirò....giusto???
La ringrazio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non distrugga ogni ricordo, custodisca quanto di bello avete fatto, detto insieme, le risate, le gioie, le emozioni, quelle non le cancella nessuno, sono un bagaglio di "entrambi".

vedrà che con il tempo, troverà un nuovo amore, magari più vicino, ma di cuore, non di km!

Cari auguri
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Utente
Utente
La ringrazio per il suo bell'augurio. Sa io non voglio cancellar nulla delle emozioni provate con lui...voglio solo non sperare.Per la prima volta io non sono arrabbiata con lui (mentre nelle altre storie o frequentazioni mi capitava di avercela tanto con l'altro se nn mi cercava o spariva nel nulla) ....probabilmente tutto questo mi è servito per farmi capire che ho ancora voglia di innamorarmi e che son capace di provare certe emozioni che avevo dimenticato....la mia unica paura sarà quando scenderà per le vacanze pasquali.Potrebbe, ed è quello che pessimisticamente immagino accadrà, non salutami...certamente non mi cercherà...e tutto questo di certo mi creerà un certo dispiacere. Come dovrò reagire io???

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
non credo possa esserle utile pianificare o ipotizzare i possibili eventi e le sue eventuali reazioni, provi ad affrontare un giorno alla volta restando sempre in ascolto di sé stessa e rispettando i suoi sentimenti, a prescindere da tutto il resto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Dott.ssa Camplone ha davvero ragione....
Ma come faccio??? Ogni giorno faccio il contrario di quello che lei mi ha scritto....per me è una battaglia nn dare ascolto a me stessa e quindi non farmi sentire e non sentirlo…c’è una parte di me che vorrebbe cercarlo…vorrebbe solo sentirlo e parlare con lui, solo ridere e scherzare e non chiedergli nemmeno perché è sparito...... ma mi ripeto sempre che questo suo silenzio è una chiara risposta, un chiaro “non mi piaci abbastanza” e deve servirmi per essere forte e non crearmi illusioni …. per staccarmi da qualunque pensiero che magari le cose possano andare diversamente…..è difficile ma è l’unica cosa che per ora riesco a fare….e poi ci son momenti che penso a quando lo rivedrò…alla sua indifferenza….e non saranno due mesi che mi permetteranno di farmi scivolare questa cosa….perchè fa male….anche perché nn sono la persona a cui piace facilmente qualcuno, anzi direi piuttosto il contrario…..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
stare lì a colpevolizzarsi perché questa persona ha suscitato in lei un'emoziono o un'aspettativa equivale a non rispettare i propri sentimenti, che giusti o sbagliati, esistono e non andrebbero mai negati almeno a sé stessi.
Premesso questo, proiettarsi da qui a due mesi, saltando il presente non credo possa aiutarla, riporti la sua attenzione sul "qui ed ora" e riparta da lì, dal suo stato d'animo che non può essere solo una conseguenza del significato che lei ha scelto di attribuire al silenzio di questo ragazzo.
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Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa Camplone,
lei mi dice di ripartire dal mio qui e ora…bella domanda??? Cos’è?? Bhè per iniziare, ho una bella famiglia, che amo e mi ama….tanti amici che mi adorano (che pensano sia la persona più solare e spensierata che possa esserci)…un lavoro, precario, ma cmq considerato il momento , c’è…..
E allora perchè dare a lui un ruolo tanto importante??? Non lo so…so solo che ci son giorni in cui anche solo sentir la sua voce sarebbe la cosa più bella che mi potesse capitare!!!
Lei ha centrato il mio punto debole....o meglio il mio grande errore, in tutti i campi, è quello del tutto e subito misto allo star lì a programmare e ad impormi le cose che debbano essere fatte perchè giuste e non fatte perchè sbagliate….sto lì ad esaminare e analizzare, per cercare di capire tutto….come è vero che ho fatto anche in questo caso, attribuendo un certo significato al silenzio di questo ragazzo…ma quale altro significato c’è dietro al silenzio di un uomo????
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Lei ha centrato il mio punto debole....o meglio il mio grande errore, in tutti i campi, è quello del tutto e subito misto allo star lì a programmare e ad impormi le cose che debbano essere fatte "

Gent.le ragazza,
mi scuso per il ritardo con il quale le rispondo, questa sorta di ambivalenza può essere lo spunto per avviare un percorso di autoconsapevolezza attraverso il colloquio con uno Psicologo, altrimenti rischia di avvitarsi su pensieri e ragionamenti che focalizzandosi sull'interpretazione del vissuto dell'altro, non creano le condizioni favorevoli per entrare in contatto con sé stessa e attingere alle risorse personali per trovare le risposte che sta cercando.