Conflitto interiore

Gentili dottori,
Ho un dubbio che ultimamente mi assilla, si dice sempre che bisogna accettare se stessi per come si è e non desiderare di essere diversi per poter vivere in pace con se stessi, ma è sempre così?? a me questa frase ripetuta più volte non convince, secondo questo modo di dire dovremmo accettare i nostri difetti e lasciarli manifestare?? mi spiego meglio parlando del mio caso specifico .A volte riconosco in me un bisogno di approvazione, magari in un discorso dico qualcosa per vantarmi ecc ecc, il problema è che io odio essere influenzato dagli altri e dare peso a quello che pensano di me. Questo mi angoscia e non so se è giusto essere quello che sono o cercare di essere quello che desidero.. Da dove devo partire per risolvere il problema??
cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non capisco in che termini sia per Lei un problema, perchè Lei dice che questo si verifica solo a volte. Quali volte? In quali corcostanze?

Vuole per favore descrivere meglio il problema?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la possibilità di accettare se stessi per quello che si è, nasce dall'integrazione di vari aspetti della personalità, come ad esempio una certa "autonomia intellettuale" rispetto a quello che pensano le altre persone oppure sviluppare una sana autostima.

Questo non significa che bisogna accettarsi a prescindere, ma d'altra parte neanche crearsi delle maschere di fatuità che inevitabilmente prima o poi la porteranno a scontrarsi con il muro del reale.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie Dr. Del Signore. Dr Pileci, il bisogno di approvazione si verifica quando ho a che fare con persone con una personalità abbastanza influenti su di me (in questi casi è rarissimo che si intuisca questo bisogno nei miei comportamenti, se c'è il rischio che dica qualcosa per cercare approvazione semplicemente sto zitto), mentre con molte altre non sento bisogno di approvazione, ma il problema di tendere a vantarmi ce l' ho quando parlo con qualche ragazza che mi piace un po. Io non sopporto l' idea di non essere psicologicamente indipendente, e il mio modo di comportarmi molte volte si ispira a questo sentimento, l' unico caso in cui manifesto il mio bisogno di approvazione e quando mi vanto di qualcosa (quasi sempre con ragazza). Non capisco dov' è l' equilibrio tra il mio istinto e quello che vorrei essere (assolutamente indipendente), è possibile che questo bisogno di approvazione sparisca o dovrò conviverci tutta la vita?
Ps: sono un ragazzo un po timido

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile ragazzo,

il bisogno di approvazione nasce da una bassa stima di se e la ricerca di consensi non è altro che un modo per riempire questo "vuoto".

La timidezza non è altro che la diretta conseguenza tra "l'incertezza" di come si sente e l'ideale di come vorrebbe essere.

Cerchi di imparare ad essere più assertivo nei confronti degli altri, maschi o femmine che siano. L'equilibrio sta chiaramente tra attività e passività.