Vivo un disagio enorme. cerco aiuto

salve. Sono marco ho 20 anni. sono felicemente fidanzato. Credo di essere un bel ragazzo e anche simpatico, sembra essere tutto ok per una vita normale ( che è quello che cerco ) ma non è cosi. Fin da quando avevo 12,13 soffrivo di ansia, vedendo qualche persona morta per colpa del cuore, o di altro che causa morte improvvisa mi ha tremendamente cambiato la vita. Ho convinto mia madre a farmi fare tante visite è emerso solo un piccolo soffietto con rigurgito emodinamicamente non significativo. Ho raggiunto il massimo alla visita cardiologica per entrare nell esercito , quindi credo e spero di essere in salute. Ma vivo periodi con ansia piu forte e periodi con meno, passo ad avere periodi sempre costantemente col mal di testa, con vertigini, periodo dove mi sveglio sempre alle 4 del mattino e non riesco a dormire, ho paura di svenire di sentirmi male e che possa morire di morte improvvisa, ho cosi tante cose da dire che mi passano per la testa che nn riesco neanche a scriverle tutte.Spesso mi capita di essere cosi tranquillo tutt un tratto vertigini e paura di morire e devo correre a destra e sinistra per cercare di calmarmi, io non voglio e non posso vivere cosi. Cerco sempre di appellarmi a qualsiasi cosa per dire che tanto sto bene di salute e cerco di andare avanti e di combattere questa paura di vivere normalmente. Ne parlai con mia madre mi passo per un periodo, ma sembra come l influenza quando viene il periodo che devo stare peggio nn ho un attimo di tregua, Ho vissuto cosi tanta ansia in vita mia che credo qualcuno al mio posto sarebbe gia impazzito, io invece comunque credo sempre di potercela fare e devo farlo per la mia famiglia e per mio padre. Non posso ne morire ne impazzire. Devo lottare per costruire una famiglia ( mio padre si ammazza di lavoro per fare in modo che possa continuare una generazione che parta da lui ) e io non voglio assolutamente per niente al mondo deluderlo, sto cominciando a prendere questo un motivo per andare avanti e avvolte mi sento meglio altre entro in crisi e sto male, frequento una palestra, avvolte devo smettere perche mi sembra che mi manchino le forze, altre mi sembra di non avvertire mai nulla di stare fin troppo bene e questo mi crea paura perche mi chiedo come mai oggi nn ho problemi. Io cerco di fare tutto come un ragazzo normale, e non voglio cominciare a chiudermi dentro casa, ho una ragazza che non voglio deludere, voglio vivere normalmente come qualsiasi altro ragazzo. Scusate per questo racconto confusionario, capitemi, forse a voce avrei potuto spiegare le cose meglio. Non so da dove cominciare questo è il punto. Se posso dire sintomi che avverto sono: mani e piedi sempre freddi, mal di testa, vertigini, mal di stomaco dolori vari, e tremenda paura che succeda qualcosa di brutto. ho passato un periodo brutto l inverno scorso con questi sintomi... poi sembro essere stato un po meglio, adesso ritornano ancora. Se era qualcosa di organico credo sarebbe gia succeso qualcosa. Rispondete!!!!!
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro ragazzo, deve smettere di pensare solo a sè, al suo corpo, che sta benissimo,a tutto quello che pensa di dover adempiere , ottenere, persino fare un figlio per suo padre,
Così giovane, carino, innamorato e così pieno di doveri, lasci stare tutta questa introspezione, si lasci vivere , il suo corpo va per conto suo, non c'è bisogno di controllare continuamente che tutto funzioni.

Qualcuno è ansioso nella sua famiglia ?
se fosse così sta a lei interrompere la trasmissione e guardare oltre, oltre le minuzie , oltre l'ipercontrollo, oltre le scomode cose di tutti i giorni, per volare più alto e inventarsi una vita migliore .
Cerchiamo di avere la vita migliore possibile, piena di slanci, di interessi, di curiosità.. bisogna spostare lo sguardo insomma "dal sè all'altro da noi ".. coraggio, si può fare..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta intanto, il mio comunque pensare solo al mio corpo forse come dice lei è eccessivo, ma voglio combattere non solo per me ma anche per chi mi sta intorno. La famiglia di mio padre è un po emotiva, soffrono molto di queste ansie sul corpo e sulle varie sintomatologie. Quindi credo che questo aspetto l ho ereditato da loro. Alterno molti momenti di finta guarigione della mia ansia per poi farla ripresentare purtroppo nuovamente. Lei è sicura che davvero il mio corpo sta bene?? cosa glielo fa pensare?? come potrei cominciare questa nuova guarigione?? Non vedo l ora di poter stare meglio non chiedo altro dalla mia vita, mi ha dato tante fortune la vita.. ci sono davvero persone sfortunate, ma questa situazione mi sta facendo soffrire tantissimo non mi sto godendo nulla della vita, non ricordo periodi di spensieratezza. Sempre tutto accompagnato da paura. La prego mi aiuti. Inoltre pensavo di fare un tatuaggio con scritto never back down ( mai arrendersi ) voglio che sia il mio spirito di vita, ma ho bisogno di qualche certezza a partire dalle condizioni organiche, non pretendo nella mia vita di stare con 1000 ragazze, ne ho una e voglio vivermela in modo spensierato senza essere ansioso, spero tutto questo mi renderà piu forte e non mi distruggerà. la ringrazio ancora per l risposta.
[#3]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
"Non vedo l'ora di stare meglio, non chiedo altro dalla vita" .. ecco appunto questo è il guaio, che bisogna fare, pensare altro, si faccia il tatuaggio se le piace se le sembra una prova di coraggio, una svolta.. ma pensi anche di farsi guidare dall'ottimismo della volontà, che vuol dire ottimizzare quello che si ha , senza paure inutili e castranti ..
Cosa fa nella vita, lavora, studia, di cosa parla con la sua ragazza, cosa fate insieme..
Penso che lei sta bene , perchè i medici le hanno detto che è tutto ok, e tutto va bene nella sua vita , la famiglia di suo padre è ipocondriaca, perchè vuol rovinarsi la vita anche lei, è appunto ora di cambiare .. ci sono anche i farmaci antiansia, si può fare un percorso con uno psicologo con cui fare chiarezza e trovare un appoggio... ma è lei che deve volerlo..!
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Allora io credo di voler combattere con le mie forze questa enorme paura, non voglio assolutamente farmaci ma se può farmi stare meglio chiarirmi in un percorso va bene ci sto.
Io nella mia vita studio economia, con la mia ragazza parlo di tutto ma sinceramente di queste cose non voglio parlargliene, abbiamo un bel rapporto facciamo di tutto insieme siamo molto aperti.
Io penso che comunque sono il piu ansioso della famiglia perchè sto cominciando veramente a degenerare me lo sento.
comunque i miei sintomi sono davvero molto vari.. 2,3 giorni sto bene poi ne passo qualcuno peggio e di solito uno dove sto davvero male, avvolte come questa mattina mi sento bene e altre no, poi appena mi alzo e comincio a fare qualcosa subito poi sto peggio cominciamo i vari dolori e le varie paure. ci sono piccoli momenti dove mi dico: sto bene basta ora c è la svolta, mi sento forte, dopo pero ricomincia tutto. è tutto troppo saltuario, non si capisce davvero nulla. Secondo lei fosse stato davvero qualcosa al cuore o qualsiasi altra cosa, mi sarebbe gia successo qualcosa?? oppure tutti questi possono essere segnali?? mi sembrano un po lunghi pero, perchè è gia da anni che soffro di queste paure più forti, da quando ne avevo circa 17. Ora ne ho 20. E a 19 anni ho passato un bruttissimo inverno, seguito da un estate leggermente migliore, e ora sto di nuovo peggio.
[#5]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro Marco, si domandi se in famiglia non ci sia una centratura eccessiva sulla salute, sullo star bene. a volte e anche spesso, le persone colgono ed enfatizzano sensazioni,piccoli disturbi perchè inconsciamente cercano attenzione, cure, accudimento, amore. ed è un rapporto col proprio corpo e con gli altri che diventa quasi un automatismo..
Perchè c'è bisogno di essere "visti" ascoltati.. a volte ci può essere persino una competizione, all'interno della famiglia su questi aspetti della relazione..
E poi se lei fosse malato, sarebbe malato sempre, le pare?
Ci pensi e trovi , come dicevamo uno psicoterapeuta che l'aiuti..
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
si credo che lei abbia ragione, non posso passare periodi dove sto male e poi passare periodi migliori e tornare punto e da capo. Non credo e spero non sia un atteggiamento di malesseri organici. La ringrazio di tutto il suo tempo. troverò qualcuno che possa aiutarmi. Saluti.