Problemi nel parlare con i genitori

Salve. Sono una ragazza di 23 anni e non ho molta confidenza con i miei genitori. Non sono mai stata abituata a parlare tanto e mi tengo le cose per me stessa. Mia madre è una persona molto ansiosa e anche se sono abbastanza grande tende a limitarmi e cercare di non farmi fare determinate cose per ansie e paure sue. Per esempio ha paura che io guidi di sera, che faccia molta strada in macchina o in generale che io stia via di casa per molto tempo. È da 6 mesi che ho un ragazzo e non ho detto nulla in casa, lo vedo dicendo che sono da altre parti e la storia è andata avanti tranquillamente. Ora che inizia a diventare seria è sorta la necessità di dirlo ai miei genitori, anche per farli stare più tranquilli e poter organizzare week end e vacanze insieme. Il problema è che non so come/quando dirlo, vista questa abitudine a non dire le cose sia per vergogna che per paura della reazione. Anche se sono abbastanza grande( e responsabile soprattutto) e non dovrebbero temere nulla, ho paura che dirlo peggiori la situazione e lei mi proibisca di uscire/vederlo. Ho parlato più volte a mia madre del fatto che sono abbastanza grande per poter fare determinate cose(magari tornare a casa alle 2 di notte invece che a mezzanotte quando alcuni quindicenni hanno una vita più indipendente!) ma non sembra funzionare, mette sempre se stessa davanti ed egoisticamente mi vieta di fare determinate cose per stare tranquilla.
Come affronto la situazione? Come glie lo dico? Se dovesse reagire male?
Grazie davvero a chi risponderà.
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Psicologo attivo dal 2013 al 2016
Psicologo
Gentile ragazza,
a volte le cose sembrano peggiori di quanto in realtà siano. Anche se sua madre dovesse reagire male cosa potrebbe mai succedere? Lei ha 23 anni ed ha tutto il diritto di avere una propria vita sociale ed affettiva, sono sicura che sua madre riuscirà a comprendere le sue necessità.
Magari non cominci subito con una vacanza da sola con il suo ragazzo, lo presenti in casa, abitui i suoi genitori alla sua presenza e un po' alla volta vedrà che riuscirà ad ottenere quella libertà che giustamente sta cercando.
Sua madre non le ha mai chiesto se ha un ragazzo? Con suo padre che rapporti ha? Ha fratelli o sorelle?
Sua madre potrebbe addirittura tranquillizzarsi nel sapere che quando esce è accompagnata da qualcuno.
Il suo ragazzo cosa ne pensa di questa situazione?
Faccia le cose in maniera graduale, abitui sua madre all'idea di questa persona vedrà che le cose andranno bene.
La saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Lui mi ha già presentato alla madre e non ha problemi a conoscere la mia. Ho 2 sorelle e 1 fratello. Con mio padre ho un rapporto normale lui è molto più tranquillo e mi da più libertà ma "l'ultima parola" l'ha mia madre. L'unico problema è COME dirglielo! Sarei troppo imbarazzata.
Grazie,
saluti.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

la situazione che descrivi è molto chiara:
"Mia madre è una persona molto ansiosa e anche se sono abbastanza grande tende a limitarmi e cercare di non farmi fare determinate cose per ansie e paure sue."

Tu però tendi a colludere con la tua mamma ansiosa:

"Ho parlato più volte a mia madre del fatto che sono abbastanza grande per poter fare determinate cose...ma non sembra funzionare, mette sempre se stessa davanti ed egoisticamente mi vieta di fare determinate cose per stare tranquilla.
Come affronto la situazione? Come glie lo dico? Se dovesse reagire male?"

Se la mamma dovesse reagire male (cioè cosa ti aspetti che faccia?) è un problema suo... i genitori devono crescere insieme ai figli, ma non tutti sono in grado di farlo, non per cattiveria ma perchè -proprio come sembra il caso della tua mamma- hanno dei timori.

Il punto è che parlare con lei (strategia che stai attuando tu) non funziona; occorrono dei fatti.

Quando tu sarai in grado di attuare cambiamenti in te stessa senza lasciarti intimorire dal pensiero che la mamma potrebbe restarci male, allora vivrai meglio tu e avrai fatto anche un favore alla tua mamma.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Psicologo attivo dal 2013 al 2016
Psicologo
Gentile ragazza,
se con tuo padre il rapporto è migliore comincia con il parlarne con lui e metti tua madre davanti al fatto compiuto: "Mamma ho un ragazzo domani lo porto a casa così te lo presento"
Hai 23 anni sei una donna e ti sei innamorata una mamma potrà anche preoccuparsi, ma non può impedirti di vivere la tua vita.
Ci rimarrà male, le passerà.
Tu dimostrale che te la sai cavare con le tue gambe, che sei cresciuta, che sei una donna proprio come lei; finchè non troverai il coraggio di fare le cose per paura di ferirla o di farla proccupare non farai che confermarle che non sei ancora pronta per vivere la tua vita.
Ti saluto con affetto
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
il dialogo non può iniziare tutto in una volta, ma solitamente necessita tempo, disponibilità all'ascolto e tassello, dopo tassello, si diventa intimi e complici, anche da genitori e figli.

Se adesso lei avverte questa esigenza, dovrebbe con coraggio e determinazione, inizare ad aprire un dialogo, magari partendo da territori neutrali, fino ad arrivare al tema fianzato, vediamo cosa succede.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it