Mia figlia minorenne fuma la droga

Salve!
Ho scoperto che la mia figlia 14 anni fumava la marijuana e hashish circa un anno.Ora è molto aggressiva.Vorrei sapere che devo fare ( ad es.accertamenti,esami,cure ) ?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signora,

quello che ci riferisce è davvero troppo poco perchè possiamo risponderle: dovrebbe dirci qualcosa di più sulla ragazza e sulla situazione familiare per permetterci di capire cosa sta succedendo.
Sua figlia studia? Come va a scuola?
Ha amici?
Come sono i rapporti in casa?
C'è tensione o tranquillità?

Come si è accorta che assume droghe?
Ha notato forti cambiamenti In lei? Di che tipo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
ha già affrontato il problema con sua figlia?
La ragazza studia?
Come va a scuola? Ha amici? Chi frequenta?
Com'è la situazione famigliare?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
Mia figlia e cresciuta bene,non ci stati mai problemi.Due anni fa e cambiato tutto,quando per la prima volta lei scappò di casa avendo 12 anni.A scuola andava bene, faceva sempre casino con le amiche.Allontanava tutti da se , solo con i maschi aveva buoni rapporti. Diventata molto aggressiva.Questi due anni dall'accaduto sono passati abbastanza tranquilli. Finché a gennaio di quest'anno di sera tardi arriva una telefonata a casa per lei,entrando nella sua stanza non lo trovata .Con l'aiuto di un prete col quale abbiamo buoni rapporti siamo riusciti a trovarla e a portarla a casa. A noi diceva durante 3 settimane che era raffreddata o era stanca e andava presto a dormire. Abbiamo scoperto che scappava da casa già da tre settimane (nella notte) frequentava un ragazzo maggiorenne di18 anni. E diventata insopportabile,aggressiva verso tutti specialmente verso noi genitori.Frequenta il primo anno di scuola alberghiera,non ha amiche di sua l'eta,ha una amica di 16 anni e ultima volta abbiamo scoperto che ha fatta amicizia con la sorella che ha più di 30 anni divorziata con 3 figli.L'abbiamo portata da un medico psicologo, fa le sedute già da 3 mesi ma non ci sono risultati anzi peggiora la situazione.Due settimane fa ha avuto incidente con un ragazzo sul motorino,finisce all'ospedale con trauma cranico.Due giorni fa con tutte le rotture voleva uscire con la amica e la sua sorella di 30 anni a mangiare una pizza, noi per la prima volta le diciamo NO e si scatena una guerra verso di noi. Da lei è uscita un aggressività che prima non ha mai avuto ,ci chiama con parole brutte ,dice che dobbiamo andare subito al tabaccaio a comprare per lei delle sigarette per calmarla perché non fuma da una settimana,ci minaccia anche di mazzate .Noi chiamiamo la sua psicologa e ci dicemmo che la vogliamo chiudere in un istituto per salvarla ed e uscito fuori che da un anno fuma la droga .Non si può parlare con lei ne con le buone ne con le cattive.Non capiamo più niente ,non sappiamo che fare, dove cercare aiuto. Siamo disperati ,per salvarla la vogliamo inserire nel istituto prima che succede qualche cosa.
Cordiali saluti !
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cos'è successo 2 anni fa, quando c'è stato il cambiamento che riferisce?
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Due anni fa io mi sono ammalata di una malattia grave.Non gli ho potuto dare molte attenzioni a causa di una lunga cura il quale mi ha fatta rimanere tutto il tempo a letto.Lei voleva sempre uscire ,aveva una amica col quale voleva uscire tutti giorni.Mio marito la accompagnava da questa amica e poi al posto dove volevano fare una passeggiata. Si trovavano sempre in orario stabilito e mio marito le portava a casa.E scappata due volta da casa non capiamo più niente.Cerchiamo aiuto, anche il nostro parroco ci ha dato una mano .Quest'anno dopo successive scappate di casa, grazie al parroco siamo riusciti a scoprire che cosa è successo due anni fa.Lei conosce un ragazzo più grande col quale esce spesso ma a noi racconta bugie che esce con la amica (ma strano perché questa amica era sempre presente).Frequenta la pineta con questo ragazzo dove cominciano di avere rapporti sessuali senza precauzione. Dopo un po non avrà la mestruazione, scappa per la prima volta da casa.Con l'aiuto di un datore di lavoro di lui riescono a fare di nascosto un test di gravidanza quale esce positivo.Scappa una seconda volta di casa,questo giorno questo datore di lavoro porta a loro da una ginecologa che è sua zia.Lei le da una pillola abortiva,abortisce poche settimane dopo,dice che a lei è caduta una pallina rossa nel bagno quando io passai una visita di controllo all'ospedale in un altra città.Tutto questo verrà fuori dopo 2 anni ,lei da la colpa a me che io non sono riuscita ad accorgermene che lei e incinta e che ha persa il bambino.Come potevo sapere ,mica sono un indovina ,neanche se la pesavo sulla bilancia ogni giorno come potevo scoprirlo .Non sapevo niente di questo ragazzo e poi era una bambina di 12 anni chi poteva pensare che fa queste cose.Io ero malata potevo morire.Invece della droga da la colpa a mio marito perché dice che da quando è diventata signorina non la coccola più come prima.Che dobbiamo fare? Cerchiamo ad aiutare a lei ma non riusciamo ne noi ne Dr.psicologa.La situazione sta peggiorando.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
a quanto riferiosce mi sembra che i segnali di allarme fossero presenti anche prima e direi anche di una certa gravità.
Le fughe da casa, ad esempio, segnalano un disagio che andrebbe contestualizzato, compreso, curato. Così come anche le condotte sessuali precoci, gravidanze indesiderate, aborti, i comportamenti pericolosi che mettono a rischio la vita (incidente).

Che tipo di percorso sta facendo sua figlia? La specialista che la segue è anche Psicoterapeuta?
Ne conosce l'orientamento?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Signora,

immagino che la grave malattia che l'ha colpita abbia inciso molto sulla serenità di sua figlia e che quanto è accaduto abbia rappresentato una ricerca di attenzioni, delle quali ha sentito la mancanza ad un'età sicuramente critica per la crescita.
La ragazza vi incolpa infatti di questo:

"lei da la colpa a me che io non sono riuscita ad accorgermene che lei e incinta e che ha persa il bambino."

"Invece della droga da la colpa a mio marito perché dice che da quando è diventata signorina non la coccola più come prima."

Se in precedenza era una ragazzina tranquilla e brava a scuola si può pensare che abbia molto sofferto e che per questo sia giunta ad avere comportamenti che prima non avrebbe mai avuto.
Non consideratela una ragazza "da rinchiudere", perchè molto probabilmente sta semplicemente soffrendo e potete venirne fuori, con le mosse giuste.

Secondo me se il problema è nato dalla situazione familiare sorta a seguito della sua malattia è importante che non consideriate il problema come esclusivo di vostra figlia, ma riguardante tutta la famiglia, il vostro modo di stare assieme e di comunicare.
Se i gesti della ragazza significano che si sente abbandonata e che non riesce ad esprimere altrimenti il suo dolore non ha senso considerarla malata e farla seguire individualmente da una psicologa: avrebbe invece molto più senso e molta più efficacia che effettuaste delle sedute di terapia familiare, cooperando per la soluzione del problema.

Questo è il mio sentito consiglio: si tratta di una ragazzina in difficoltà che non ha bisogno di essere considerata irrecuperabile, ma di trovare un ambiente protetto (lo studio dello psicologo) nel quale esprimere a voi genitori cosa prova e cercare assieme una soluzione, cioè un diverso modo di stare assieme.