Non voglio uscire di casa

ciao ho preso qusto consulto che ho trovato prima di inviare la domanda che è praticamente il mio stesso problema:

Buongiorno.
Scrivo,spero nella sezione giusta,per esporvi il mio problema.
Premetto,ho 21 anni.
Da quando sono nato,ho sempre avuto un gruppo di amici conosciuti nel condominio dove abito,con i quali fin dall'infanzia uscivo tutti i giorni.
Da più piccoli andavamo a giocare a pallone,e crescendo uscivamo sia il giorno che a volte la sera.
Tutto questo è proseguito fino ai 15 anni circa.
Fino a 15 anni io non ero mai praticamente in casa..
Poi improvvisamente...puff.
Ho smesso di frequentarli...li evitavo per rimanere in casa,cercavo di "dargli sempre buca"
E tutto per rimanere a casa...non perchè avessi un'altra alternativa a loro.
Io ho collegato tutto al fatto che i miei amici fossero più grandi di me(in media di 2/3 anni) e mi trovavo spesso fuori luogo,perchè oltre ad essere più piccolo d'età dimostravo meno di anni di quelli che effettivamente avessi.
Quindi quanto loro iniziavano a frequentare locali io dicevo di no,perchè mi sentivo piccolissimo,e non mi sentivo all'altezza.
Questo mi ha portato ad allontanarli per sempre...loro "giustamente" non mi hanno più cercato.
Da allora non ho più avuto amici,a parte quelli di scuola che però abitando lontano da me non posso frequentare.
Insomma da 6 anni io non ho amici,e non esco di casa per divertirmi.
Adesso sono iscritto all'università ma ormai le mie capacità di relazionarmi non mi permettono di fare amicizia...forse anche perchè non l'ho mai fatto,visto che i miei vecchi amici li ho conosciuti da piccolo.
Adesso non riesco più ad uscire di casa...anche scendere a prendere un giornale di fronte casa è un gande peso...
Spesso rimango in casa per settimane,senza uscire un attimo.
Rimango da solo con il mio computer,con internet come unico punto di sfogo.
I miei genitori,con cui vico,hanno cercato di spronarmi all'inizio,poi col passare del tempo si sono rassegnati.
Io non so più che fare...vorrei ritrovare la voglia di uscire,anche da solo,per fare una passeggiata,andare in qualche negozio...ma non ce la faccio...
Non so che cos'ho e vorrei capirlo,per cercare di risolvere il problema...
Mi sento un'essere inutile...a cosa servo chiuso in casa??
Spero mi possiate aiutare in qualche modo...e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti


Il mio caso differenzia da questo solo in una cosa: non frequento università (non sono neanche diplomato avendo finito la scuola prima)
ps:non rispondetemi ,con "se hai scritto qui hai bisogno di aiuto quindi vai da tizio caio e sempronio" grazie
[#1]
Attivo dal 2013 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
salve potrebbe trattarsi di un periodo della sua vita, cioe di un momento particolare del ciclo di vita personale, le consiglio di prendere appuntamento con uno psicoterapeuta della sua città.
[#2]
Attivo dal 2012 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, la situazione che vive in questo momento è certamente difficile e le posso dire che è conosciuta da noi professionisti come fenomeno.
Non è un caso isolato!
Le dico anche l'aspetto positivo della situazione, ovvero la sua consapevolezza che si concretizza nella sua richiesta di aiuto. Se lei ne parla qui, significa che sa di avere un problema.
Situazioni tali possono sbloccarsi o attraverso grande motivazione personale a cambiare lo stato di cose o tramite l'aiuto di un professionista.
Per questo qui potrà leggere tra i nostri consigli, quello di rivolgersi ad un professionista della sua zona.
Posso anche dirle però che con la giusta forza di volontà interiore potrebbe cercare da solo di mettersi in contatto con un centro di ritrovo di qualsiasi genere (palestra, musica, fotografia ecc...) ciò le consentirebbe di riattivare una rete di conoscenze e pian piano ri-acquisire una vita interpersonale serena. Per fare ciò dovrebbe naturalmente trovare la forza di uscire da casa per frequentare tali posti.
Se proprio non ne trova il modo, esiste la possibilità di avere dei consulti domiciliari o via webcam. Dovrebbe cercare nella sua zona un professionista che fa terapie domiciliari (non tutti le fanno).
Anche nel caso dei consulti on line e meglio sceglierne uno vicino. In modo che poi, in un secondo momento e se ce ne fosse bisogno, potrebbe andare a trovarlo di persona.
Cordiali Saluti
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

quando Lei scrive: "mi sentivo piccolissimo,e non mi sentivo all'altezza."
si riferisce a quel periodo cioè quando iniziava a fare delle cose nuove che potrebbero spaventare, oppure ancora oggi si sente in questo modo?

Che cosa Le ha impedito di finire la scuola? Questo tipo di difficoltà, secondo Lei, hanno influito?

Adesso Lei ha le stesse difficoltà, nel senso che tuttora non esce da casa e non sa come fare per risolvere il problema?

Poichè potrebbe trattarsi di aspetti fobici e di mancanza di autostima e fiducia in se stesso, io credo sia importante per Lei chiedere aiuto di persona ad uno psicologo.

Infatti il non VOLER uscire da casa, a volte nasconde la paura e la difficoltà di farlo, più che la scelta di restare a casa e in ogni caso avere difficoltà a stare con gli altri può portare a problemi e disagi in futuro.

Legga qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Buona giornata,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
sinceramente nessuna delle risposta mi ha soddisfatto...perchè come ho scritto nella domanda non ho bisogno di pensare perchè non esco ma ho bisogno di uscire..comunque grazie lo stesso saluti.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

se Lei non riesce ad uscire e chiede quindi aiuto per poterlo fare non crede di aver bisogno di un professionista che possa aiutarLa in termini concreti?

Se Lei non vuole rivolgersi al professionista che si occupa di questo, come mai scrive proprio agli psicologi? E che tipo di risposta si aspettava?

Il training per poter uscire e frequentare altre persone NON può essere effettuato on line per ragioni anche fin troppo ovvie. Inoltre manca una diagnosi e quindi non è neppure detto che Lei abbia bisogno di un eventuale training o di un trattemento di qualunque tipo.

Porre diagnosi attraverso internet è vietato dalla Legge, dalle Linee Guida di questo sito e dal buon senso; la stessa cosa vale per le prescrizioni sia di farmaci, sia comportamentali (come in questo caso).

Cordiali saluti,