Crisi interiore

buongiorno a tutti porgo subito la mia questione.. a novembre mi e successa una cosa che ora definisco una cavolata, ma che per due mesi mi ha ossessionato e distrutto psicologicamente.. affrontavo un periodo di lieve stress e mentre facevo l'amore con la mia ragazza ho perso l'erezione e mi sono sentito di morire.. per settimane non dormivo non mangiavo.. ero convinto che non avrei mai avuto figli che il problema fosse fisico, pensavo che non amassi piu la mia ragazza o che stessi diventando omosessuale.. tutto questo mi ha fatto davvero stare male perche me ne stavo convincendo.. tutto cio mi ha portato dentro a guardarmi indietro.. e ho notato che da circa una un anno mi masturbo tutti i giorni e piu volte al giorno e che non riesco a passare un giorno di fronte a un sito porno free.. questo mi ha comportato a chiudermi un po.. uscivo anche poco.. ed effettivamente facevo poco anche l' amore con la mia ragazza.. scrivo al passato perche ora ne sto uscendo.. mi sono convinto che e stato solo un momento di stress la causa della mancata erezione.. e in piu non mi masturbo piu come allora e non ne sento nemmeno piu l'esigenza.. ma tutto questo mi ha spaventato molto.. vi chiedo ora e stato normale? pensare addirittura di diventare omosessuale? in piu mi sentivo in colpa ( e questo un po ancora ora ) perchè un anno fa in una circostanza in cui cercavo oltre "la pornografia" sono andato da una prostituta per del sesso orale.. aiutatemi ad uscire da questa situazione.. cerco dei consigli o se e possibile anche un parere se ho avuto una crisi o qualcosa el genere..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ansia. Si tratta di ansia scatenata da un fallimento occasionale, ma che evidentemente doveva essere presente già sotto forma di predisposizione.

Quanto all'uso compulsivo di video porno, legga qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

I comportamenti del cercare di eccitarsi continuamente o di andare a prostitute sono quelli che tecnicamente definiamo "mettersi alla prova", sull'onda dell'ossessione, nella speranza di trovare conferme e rassicurazioni, ma che in realtà non fanno altro che alimentare sempre più l'ansia:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
una forte ansia direi.. perche avvolte mi capitava quando ero ad esempio in un locale con degli amici o anche solo con la mia ragazza di sentirmi in colpa di essere felice e mi venivano come degli attacchi di panico.. tachicardia.. difficolta a respirare...
che consigli mi da dottore per cercare di non pensare a tutto cio? quasi tutti i giorni mi sento in colpa che un anno fa sono andato con una prostituta.. vorrei cercare di essere tranquillo e di sicura non potrei dirlo alla mia ragazza.. non avrei proprio il coraggio.. da premettere che non lo mai tradita.. e la amo da morire.. ho 24 anni e forse sono un po troppo duro con me stesso se in passato ho avuto quell esigenza di sentire un qualcosa di estremo simile alla pornografia... quali consigli mi da?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Nessun consiglio diretto possiamo dare da qua, sia per motivi di regolamento, sia perché tanto a distanza non funzionerebbe comunque. Se sta veramente male dovrebbe cercare un aiuto psicologico per liberarsi delle sue compulsioni e dell'ansia.

Dia un'occhiata all'elenco d'iscritti al sito, troverà professionisti nella sua zona.

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
va bene dottore seguiro il suo consiglio.. un ultima cosa.. il fatto che abbia sentito l'esigenza di andare da una prostituta sia legata alla forte dipendenza da masturbazione e quindi da pornografia?.. perche avvolte mi allontanavo anche dal lavoro per farlo..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Può essere dovuto alla compulsione e alla dipendenza dall'eccitazione (un vizio, insomma) oppure può essere stato il risultato del bisogno di mettersi alla prova: se riesco a eccitarmi, vuol dire che non sono gay.

Legga attentamente gli articoli forniti e poi si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

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