Interpretazione di sogni

Salve a tutti , vorrei chiedere gentilmente un interpretazione riguardo due sogni che ho fatto due notti fa . Ve lo chiedo perchè , personalmente, sono di difficile interpretazione . Nel primo sogno ho sognato il mio canino dx che dondolava, sanguinante e doleva leggermente . Nel secondo sogno, ho sognato di recarmi al mercato per fare la spesa , sfortunatamente il mercato era stato spostato in altra sede e trovavo solo una signora ( che non ho mai visto prima ) che vendeva della frutta in bancarella . Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, mi aiuterebbe molto a capire, in quanto da 6 mesi a questa a parte non sto in un buon periodo,con crisi d'ansia che mi attanagliano quotidianamente .
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
l'interpretazione dei sogni non può essere fatta on line, ma solo in un contesto terapeutico che preveda la conoscenza approfondita del sognatore, come può avvenire in un setting di tipo psicodinamico.
Sogni a parte, ci può descrivere meglio in cosa consisterebbero le sue crisi di ansia?
Da quanto tempo sta in questo modo?
Ha motivi di stress o preoccupazione?
E' successo quacosa che possa averla turbata?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Gentile ragazzo, non è possibile definire a priori da qui quali significati rivestano per Lei le immagini che ha sognato. Certamente all’interno di un percorso psicologico, dove si condividono con un professionista la propria storia e le proprie esperienze emotive profonde, paziente e terapeuta possono ricercare insieme il significato del sogno. Ciò può rappresentare veramente un arricchimento nella propria consapevolezza.
Attualmente lei riferisce un periodo di ansia: provi a riconoscere quali situazioni la preoccupano in questo momento; se ritiene che la sua qualità di vita sia peggiorata significativamente, si rivolga con fiducia ad un professionista che può aiutarla ad affrontare questo periodo.
Un saluto


Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per aver risposto alla mia richiesta di Consulto . Attualmente sto per iniziare un percorso psicoterapeutico, a causa dei miei stati d'ansia , come sopra accennato, che consistono in attacchi di panico, tensione muscolare, secchezza oculare . Il circolo vizioso di questa sintomatologia si è stabilita dopo una grave perdita familiare, da circa 5 mesi . Devo ammettere che il mio stile di vita e il mio modo di pensare sono cambiati radicalmente dopo questa esperienza ; per circa 1 mese uscivo poco e niente da casa, nei mesi successivi piano piano, molto graduatamente, ho "quasi" ripreso la mia routine, senza alcun aiuto farmacologico, fatta eccezione per 2 compresse di "Neurofast" che assumo ogni giorno . Vorrei sottolineare il "quasi" , perchè purtroppo ci sono ancora alcune situazioni sociali alle quali sono rimasto invalidante, nel senso che con molta frequenza tendo ad evitarli . Purtroppo , secondo il mio modesto parere, dopo esperienze simili, esser venuti a contatto con la paura tipica del panico,difficilmente si riesce a dimenticare completamente tali sensazioni, ma in qualche modo resti sensibilizzato a vita
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Sicuramente l'aiuto farmacologico può esserle utile nel controllare i sintomi dell'ansia e del panico. L'aiuto di uno psicoterapeuta consisterebbe invece nell'esplorare i significati che questa perdita ha rivestito per lei, (così come i significati dei suoi sogni!) e nel trovare nuove modalità più adattive nell'affrontare la vita quotidiana.
Certo, la paura tipica del panico non è una sensazione piacevole e lei ritiene che non riuscirà a dimenticarla, invece ritengo che può essere sconfitta se si prende in mano la situazione e se si desidera veramente un cambiamento.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta Dott.ssa Molteni , ma cosa intende per "nuove modalità più adattive" ? Non ho ben capito , potrebbe essere più specifica ?
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Dr.ssa Elisabetta Molteni Psicologo, Psicoterapeuta 112 3 4
Certo. Faccio un esempio.

Lei riferisce che, a seguito degli stati ansiosi, tende a uscire poco di casa o comunque a evitare determinate situazioni sociali. Questa, attualmente, è la sua tipologia di risposta al panico: è una modalità molto frequente, ed è una modalità di EVITAMENTO di situazioni che potrebbero essere spiacevoli.

In un percorso psicologico si cercano nuove modalità, nuove strategie che sono più adattive cioè che favoriscono un maggior benessere e una maggior qualità di vita. Ad esempio, capire quali sono le situazioni che mi mettono in ansia, capire le proprie reazioni di fronte al panico e modificarle per imparare a fronteggiarlo. Questa è una nuova modalità, ed è una modalità di GESTIONE dell'ansia, per arrivare a superarla e riprendersi in mano la propria vita. Cordialmente