Ansia-panico
salve sono una ragazza di 22 anni . Sono sempre stata una ragazza emotiva , nervosa e ansiosa per qualsiasi cosa che devo fare o affrontare... Adesso dovrei partire per le vacanze e fare un viaggio di circa 400 chilometri e quando ci penso mi viene un ansia incontrollabile , penso a cose brutte che possono accadere , ho paura di allontanarmi dai miei familiari ed inoltre a volte penso che se non mi sento bene sull'autostrada non cè un ospedale vicino...vi ringrazio se potete rassicurarmi un pò dandomi una risposta visto che sono giovane e vorrei godermi anche gli aspetti belli di un viaggio ecc... ah dimenticavo negli ultimi mesi si è aggiunta una forma di allergia respiratoria e asma bronchiale , forse ciò mi ha un pò demoralizzata . attendo una vostra risposta . grazie
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Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
E' probabile che questi disturbi organici l'abbiano messa in ansia!
In questo caso la sua ansia sarebbe piu' legittima, anche se un po' eccessiva.
400 km non sono infatti molti e occorrono poche ore per percorrerli, ma le situazioni di viaggio rendono spesso vulnerabili all'ansia.
Andra' in compagnia di amici? Si trova bene con loro?
E' probabile che questi disturbi organici l'abbiano messa in ansia!
In questo caso la sua ansia sarebbe piu' legittima, anche se un po' eccessiva.
400 km non sono infatti molti e occorrono poche ore per percorrerli, ma le situazioni di viaggio rendono spesso vulnerabili all'ansia.
Andra' in compagnia di amici? Si trova bene con loro?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
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Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
La compagnia quindi e' ottima!
A livello pratico Cerchi di limitare le incognite ad es portando con se' dei farmaci idonei ad eventuali emergenze.
Se nonostante queste precauzioni l'ansia dovesse oltrepassare un livello accettabile (e non si dissolva con il viaggio) quando rientrera' in sede dovrebbe programmare una consulenza psicologica per capire meglio questi sintomi.
Faccia buone vacanze!
A livello pratico Cerchi di limitare le incognite ad es portando con se' dei farmaci idonei ad eventuali emergenze.
Se nonostante queste precauzioni l'ansia dovesse oltrepassare un livello accettabile (e non si dissolva con il viaggio) quando rientrera' in sede dovrebbe programmare una consulenza psicologica per capire meglio questi sintomi.
Faccia buone vacanze!
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Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara signorina,
Questa non e' una chat.
Lei risponde a monosillabi e non e' il modo migliore.
Rifletta meglio sull'origine dell'ansia e al suo ritorno l'approfondisca con uno specialista se la fa davvero soffrire.
Le rinnovo i miei auguri di buone vacanze
Questa non e' una chat.
Lei risponde a monosillabi e non e' il modo migliore.
Rifletta meglio sull'origine dell'ansia e al suo ritorno l'approfondisca con uno specialista se la fa davvero soffrire.
Le rinnovo i miei auguri di buone vacanze
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
se lei si definisce una persona ansiosa, la paura di viaggiare non ne sarebbe che una manifestazione.
Da quanto tempo sta in questo modo?
Ci potrebbe dire qualcosa in più in merito alla definizione che dà di sé?
<ho paura di allontanarmi dai miei familiari >
Che rapporto ha con loro?
Sono persone ansiose?
Le rassicurazioni magari aiutano solo momentaneamente a placare l'ansia, ma non risolvono, anzi. E' tipico delle persone ansiose infatti chiedere rassicurazioni, ma il fatto è che più ne ottengono, più ne hanno bisogno, alimentando il problema che invece andrebbe affrontato in modo idoneo.
Ha mai pensato di sentire il parere diretto di un nostro collega?
Chi la sta segunedo per l'allergia respiratoria e l'asma bronchiale?
se lei si definisce una persona ansiosa, la paura di viaggiare non ne sarebbe che una manifestazione.
Da quanto tempo sta in questo modo?
Ci potrebbe dire qualcosa in più in merito alla definizione che dà di sé?
<ho paura di allontanarmi dai miei familiari >
Che rapporto ha con loro?
Sono persone ansiose?
Le rassicurazioni magari aiutano solo momentaneamente a placare l'ansia, ma non risolvono, anzi. E' tipico delle persone ansiose infatti chiedere rassicurazioni, ma il fatto è che più ne ottengono, più ne hanno bisogno, alimentando il problema che invece andrebbe affrontato in modo idoneo.
Ha mai pensato di sentire il parere diretto di un nostro collega?
Chi la sta segunedo per l'allergia respiratoria e l'asma bronchiale?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#10]
dopo
Utente
Per l'asma bronchiale e l'allergia mi sta seguendo uno pneumologo . Ho paura di allontanarmi dai miei familiari perchè ho un bellissimo rapporto con loro e quindi la mia paura è non rivederli più perchè mi possa accadere qualcosa lontano da loro...Mia mamma è abbastanza ansiosa . Sto in questa situazione da sempre cioè diciamo dalla fase adolescenziale . Sono così un pò su tutte le cose nuove da fare , avventure,esperienze , ecc... grazie mille per le risposte
[#11]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
<Mia mamma è abbastanza ansiosa>
In effetti i genitori ansiosi possono "trasmettere" involontariamente l'ansia ai propri figli.
Sarebbe opportuno si rivolgesse direttamente a un nostro collega allo scopo di affrontare in modo efficace le sue problematiche, tanto più che non sono di data recente e come le ho detto le rassicurazioni non aiutano.
Che ne pensa?
In effetti i genitori ansiosi possono "trasmettere" involontariamente l'ansia ai propri figli.
Sarebbe opportuno si rivolgesse direttamente a un nostro collega allo scopo di affrontare in modo efficace le sue problematiche, tanto più che non sono di data recente e come le ho detto le rassicurazioni non aiutano.
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.3k visite dal 01/08/2013.
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Approfondimento su Ansia
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