Bambino che desidera genitori diversi

cosa spinge un bambino a desiderare genitori diversi? ad essere malinconico, ipersensibile, con il senso di sfida e di chiusura in sé, con il pianto patologico per uno sguardo duro e minaccioso?

E i sensi di colpa che prova in seguito a tutto ciò? da cosa sono causati? corrispondono a una colpa reale?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Può essere un po' più precisa? Il modo in cui ha posto la questione sembra un po' troppo generico. Si riferisce a lei o a qualcuno in generale? La sua è solo curiosità o un interesse preciso?

Sia più prodiga di dettagli.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
la sua domanda è posta in modo impersonale, senza essere contestualizzata, potrebbe cortesemente riformularla?

A chi si sta riferendo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Scusate. Riformulo la domanda.

Si parla di me. Da piccola mi è capitato di provare questo genere di sentimenti, per molti anni,meno acuti nell'adolescenza (mio padre morì quando avevo 12 anni e con mia madre non andavo d'accordo, non la riconoscevo come "autorità genitoriale"-forse), per poi riapparire violentemente nella mia testa sotto forma di ricordo nella prima età adulta. Mio padre era severo, critico, freddo, non mi considerava, anzi, avevo l'impressione mi volesse diversa o che comunque non gli piacessi. Mia madre, per quanto fosse buona nei gesti, era un po' anaffettiva e di poca soddisfazione.
Ora che ho 30 anni Mi capita spesso di sentirmi "posseduta" da quella bambina di anni e anni fa, cioè "mi vedo" in terza persona com'ero da piccola, mentre ero sempre arrabbiata con mio padre e avevo già paura del futuro (per quanto ne potevo capire).
Questi sentimenti generano sensi di colpa e non solo, anche confusione, perché non sai se sei nata sbagliata o "cattiva". Non sai se la colpa è tua o veramente dei tuoi genitori. Come può un bambino avere pensieri negativi?

Grazie

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Come può un bambino avere pensieri negativi?
>>>

Il bambino è come una spugna. Assorbe tutto ciò che gli viene dato, di buono e di meno buono.

Se ad esempio suo padre era una persona severa, rigida e critica, è probabile che lei si sia sentita spesso al centro di queste critiche, da bambina, e che quindi sia cresciuta avendo di se stessa un'immagine difettosa, sbagliata e cattiva. Non perché lei *sia* effettivamente queste cose, ma perché suo padre, certo senza rendersene conto, le si presentava in modo tale da averglielo fatto credere.

Apprendimenti emotivi disfunzionali come questi fatti in tenera età possono perdurare e infastidire nell'età adulta, come sappiamo.

Nessuna sorpresa, quindi, che a volte abbia desiderato di avere genitori diversi, era un impulso di sopravvivenza.

È importante però sottolineare che con tutta probabilità i suoi genitori non le hanno fatto apposta del male, loro cercavano solo di crescerla nel modo migliore con quello che sapevano, credevano e potevano.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie.
Quindi è normale avere senso di persecuzione ora a 30 anni?
io in generale sento questo e non vivo serena, come se ci fosse un'ombra accanto a me che se potesse mi rifarebbe del male, mi punirebbe, o comunque che mi rimprovera. Però sono molto orgogliosa di carattere, quasi in modo stereotipico maschile, quindi combatto con questi sentimenti negativi e cerco di "essere diversa", almeno di avere più autostima (che a tratti ce l'ho e a tratti la perdo), faccio le mie cose, mi do da fare, anche se so che non si può diventare diversi, bisognerebbe reincarnarsi.
Inoltre combatto con sbalzi d'umore repentini da circa 1 anno (tristezza acuta e visione pessima del mondo un minuto prima, serenità e gioia un attimo dopo), quindi tutte queste cose brutte insieme negli ultimi 2 anni mi hanno destabilizzata, come se mi sentissi "sgretolare" dentro solo nei momenti in cui capita un evento negativo,che il mio Io non tollera evidentemente, perché ho la sensazione di disperazione.

La ringrazio per la sua risposta, me ne farò una ragione.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Non è normale, se sta male.

Ogni incarnazione è buona per emanciparsi ;) ma occorre fare un lavoro accurato ed essere seguiti da uno specialista.

Come descriverebbe il suo mondo relazionale? Ha amici o colleghi con cui esce abitualmente, ha un fidanzato?
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
sì ho un fidanzato, l'unico con cui riesco ad aprirmi e ad essere spontanea, e due amici di vecchissima data che però vedo raramente.
Con gli altri non lo sono mai stata, anzi credo che la spontaneità e la sincerità mi manchino sin da bambina, infatti ho paura a esibirmi in pubblico,è come se non riuscissi ad essere convincente quando parlo, ho l'impressione che le persone non mi credano o non si fidino di me. Infatti Faccio spesso sogni angoscianti in cui mi manca l'aria (credo sia vera la sensazione perché mi si blocca il respiro mentre dormo) oppure mentre parlo balbetto e le persone mi "snobano". Inoltre incubi di animali feroci e carichi di odio che mordono le gambe o le mani.
Insomma quando ero adolescente avevo amici e amiche, ora non lego quasi con nessuno. Se devo fare cose per me come shopping, studiare e simili, prediligo la solitudine. Per il resto, ho disimparato come si fa a relazionarsi con gli altri in modo attraente.

sicuramente mi rivolgerò a uno specialista,
grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Bene, quando deciderà di farlo poi potrà aggiornarci, se crede.