Mia figlia piange per dormire

Salve a tutti ho un problema con la mia bambina di 8 anni, la notte non vuole dormire sola, dice di aver paura, ma non sa dirmi di cosa.
Io e mia moglie le abbiamo provate tutte, ma adesso non ce la facciamo più, ci sta sfiancando, questa cosa oltre a sfiancarci fisicamente, influisce anche sul nostro rapporto di coppia.
Ho notato che la bambia di notte cerca molto il contatto fisico, durante la notte si sveglia e ti chiede di abbracciarla.
Due anni fà e nato suo fratello e la cosa logicamente è peggiorata. Il fratello la notte dorme da solo ma adesso la nostra paura più grande e che vedendo la sorella che fà cosi, cominci anche lui.
Le abbiamo provate tutte con le buone e con le "cattive"ma nulla, spesso, la notte rimane in camera ma piange tutta la notte, non ce la faccio più a sentirla.
Chiedo aiuto, un consiglio su cosa fare
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Due anni fà e nato suo fratello e la cosa logicamente è peggiorata>
Dunque chiedeva di dormire con voi anche prima che arrivasse il fratellino?
Oppure è stata da sempre abituata così?
Come avete affrontato la situazione?

Sembrerebbe da quanto riferisce che l'arrivo del fratellino possa aver amplificato un problema preesistente, da comprendere meglio alla luce delle dinamiche interattive in seno alla vostra famiglia, alle abitudini date alla vostra bimba, allo stile educativo, eventuali eventi critici ecc.

Se ad esempio avete abituato vostra figlia a dormire con voi, le relazioni tra voi, il modo di interagire con la bimba e come avete affrontato e affrontate il problema, cosa è cambiato dopo la nascita del fratellino, il clima familiare...

Perdoni le molte domande, ma sono utili per inquadrare meglio la situazione e darle una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Anche se sarebbe comunque il caso dal mio punto di vista di interpellare uno specialista in tema di persona, per valutare direttamente la situazione e ricevere indicazioni in merito alla gestione del problema.

Ci faccia sapere





Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa grazie per la sua risposta.

Principalmente la colpa è la nostra, nel 2007, nella nostra famiglia c'è stato un evento critico aspettavamo una bambina e l'abbiamo persa a due settimane dal parto, mia moglie ed io eravamo distrutti, lei può immaginare era tutto pronto per il nuovo arrivo, poi ci arrivata questa mazzata.

La più grande in quel periodo aveva due anni e dormiva da sola in camera, in quel periodo egoisticamente io e mia moglie la facevamo dormire con noi, abbiamo fatto uno sbaglio grandissimo per una nostra fragilità siamo finiti per creare confusione alla bambina.
In quel periodo io sono stato moto dietro mia moglie e entrambi siamo stati molto dietro alla bambina, abbiamo cercato di non far pesare su di lei la nostra fragilità, ma forse non ci siamo riusciti nel migliore dei modi. Non so se il problema possa dipendere da questo.

Un giorno quando aveva tre anni mia moglie per lavoro è dovuta andare a Verona per 3 giorni, in quei giorni lei la notte ha dormito con me, e spesso mi chiedeva di mamma, una notte per farla dormire ho dovuto fare una videochiamata alle 2 di notte. Spesso questa cosa la rinfaccia a mia moglie dicendogli "ti ricordi quando sei stata a Verona per un mese", come se la madre l'avesse abbandonata, ma quella poverina ci è andata solo per lavoro e solo per 3 giorni.

Ho notato che oltre al fatto di non voler dormire da sola, spesso durante la giornata cerca in tutti i modi lo scontro con noi, se gli si chiede un favore o di fare qualcosa, risponde sempre no oppure lo fà sbuffando, ogni volta che poi deve fare i compiti o studiare apriti cielo, la cosa strana e che lo fà solo quando è con noi, quando va a casa di qualche sua amichetta, mi dicono tutti che è bravissima, non capisco!
Prima era una bambina molto brava, vorrei sapere dove è finita quella brava bambina.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
ci ha fornito un abbastanza chiaro della situazione.
Comprendo come un evento fortemente traumatico, come la perdita di un bimbo poco prima della nascita, vi abbia fortemente provati e gettati nello sconforto, facendo saltare gli equilibri precedenti.

Sembre evidente che la bimba abbia risentito di quanto è accaduto, delle vostre paure, preoccupazioni, dolore conseguenti al lutto e del tipo di relazioni successive non funzionali al ristabilirsi di un equilibrio funzionale per tutti
Non datevi comunque colpe, non è per niente facile passare indenni da eventi così traumatici.

Importante, anzi direi necessario ora, ristabilire un equilibrio differente e funzionale al benessere di tutti, in primo luogo a quello della vostra bimba, ma anche quello del fratellino, il vostro di coppia, insomma quello dell'intero nucleo.

Data la complessità della situazione, il suo mantenersi e amplificarsi nel tempo, i tentativi finora fatti andati a vuoto, ritengo qualsiasi indicazione pratica da qui impropria.

Servirebbe, come avevo già detto nella replica precedente, un aiuto specialistico, che possa guidarvi a modulare diversamente e in modo proprio i vostri comportamenti nella gestione delle problematicità in essere e accompagnarvi verso un cambiamento delle dinamiche che mantengono viva la situazione problematica.

Per i motivi esposti, sarebbe indicato ricorrere a un terapeuta familiare (sistemico).

Cordiali saluti

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa

La ringrazio molto per il consulto
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Lieta di averla ascoltata.

Se crede ci può riaggiornare in futuro.