Psicologia maschile

Buon pomeriggio. Ho bisogno di un aiuto.
Ha da poco intrapreso una relazione con una persona mio coetaneo conosciuto nel mio lavoro e successivamente sul social network. Ho voluto io questa conoscenza in quanto la persona in questione mi è apparsa subito gentile, simpatica e molto simile a me in tante cose. Abbiamo così avuto un inizio di frequentazione in cui se dapprima io mi sono fatta desiderare alla fine abbiamo bruciato subito delle tappe: incomprensioni e discussioni fra noi ma abbiamo anche fatto sesso e dormito assieme. Tutto nel giro di poco. Se non chè lui piano piano ha iniziato ad assumere un atteggiamento strano e ambiguo, non facendosi sentire più come prima o dirmi puntualmente che desiderava rivedermi, aver molta voglia di passare del tempo con me fino a stabilire giorno del nostro prossimo appuntamento per poi non farsi sentire saltando quindi l'incontro. Questo è successo un paio di volte e se dapprima mi facevo sentire sempre io facendo finta di niente ora dopo l' ennesimo "PACCO" ho detto basta e sono sparita. Non gli ho MAI chiesto spiegazioni di questo suo comportamento e nemmeno lui me ne ha mai dato. Mi chiedo: cosa lo ha spinto a comportarsi così? Ho avuto la sensazione che lui non mi credesse ossia nelle discussioni che abbiamo avuto all'inizio della nostra conoscenza lui era convinto io fossi del tutto disinteressata a lui e che stessi frequentando un altro. Ragion per cui secondo me lui si è fatto scudo di questo per poter pretendere da me solo del sesso. Ma così non è.
In effetti non escludo che il problema sia anche mio: vivo in questi mesi una sorta di disagio. Ho perso da poco mia madre affetta da tempo di cancro al seno con complicanze al seguito. Forse non accetto ancora questa mancanza e cerco di riempire, come dire, il vuoto affettivo con un uomo a tutti i costi. Non lo so. Non voglio sia così perchè sono una ragazza abbastanza solare, simpatica, carina e non ho problemi a stare sola perchè sono abbastanza indipedente. Non voglio una relazione a tutti i costi. Ho però incontrato questo ragazzo per la quale ho nutrito da subito una qualche forma di sentimento. Non lo riesco a spiegare ma è scattato qualcosa, l'ho immaginato al mio fianco anche solo come amico e mi ha fatta star bene. Vorrei continuasse il nostro rapporto anche solo di amicizia perchè abbiamo davvero tantissime cose in comune. Ma ho paura lui non la pensi esattamente come me. Ho paura che con il mio orgoglio e sparendo a mia volta possa perdere una persona che forse può regalarmi un pò di sole in questo mio triste periodo.

Saluto cordialmente e attendo gentile risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi chiedo: cosa lo ha spinto a comportarsi così?
>>>

E come facciamo a saperlo, senza conoscervi? La maggior parte di noi sono psicologi, non indovini.

Il fatto che si possa parlare in generale di psicologia maschile non vuol dire che tutti gli uomini si comportino allo stesso modo e reagiscano agli stessi stimoli.

Potrebbe essere dipeso da un mare di fattori. Ad esempio, potrebbe essere che cercasse solo un'avventura. Oppure qualcosa nel suo comportamento (di lei che ci scrive) può averlo fatto allontanare.

Di solito avere un disperato bisogno d'amore fa allontanare gli altri, non li tiene vicini.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Santonocito la ringrazio per la celere risposta.

Concordo con lei sul differente comportamento degli uomini dinanzi alle varie situazioni e non voglio fare assolutamente di tutta l'erba un fascio...
Nel caso specifico potrebbe in effetti dipendere da tante cose: lui esce da una storia importante finita male per colpa della ex che l'ha praticamente umiliato con il suo comportamento (non entro nei particolari) ...Potrebbe di conseguenza essere un ragazzo che oramai è in ripicca con il mondo femminile e a quanto ne sò passa da una'avventura ad un altra. Potrebbe essere che io abbia fatto o detto qualcosa di sbagliato...negli ultimissimi messaggi infatti l'ho risposto per le rime facendogli ben capire che quella sera avrei voluto una chiaccherata davanti ad una pizza e quel che sarebbe successo dopo sarebbe stato un mistero. " Questa oggi non ci stà! " avrà pensato ed è scappato. Potrebbe invece essere che al contrario lui cerchi qualcosa di diverso da me ma io avendo fatto sesso con lui già dalla seconda uscita "l'ho deluso". Lui mi ha infatti etichettato da subito come una ragazza in gamba, seria e senza grilli per la testa...per'altro azzeccandoci!. Potrebbe.
Ciò che mi preme capire non è tanto cosa gli passa per la testa perchè abbiamo visto che le ipotesi sono tante...ma come affrontare questa situazione. Ora ho scelto la strada del silenzio che in fondo è anche la sua. Ma il mio istinto mi dice di chiarire. Sentirlo magari solo mandandogli due righe per dirgli: " ok non vogliamo la stessa cosa. Non possiamo far passare il tempo dicendoci quanto ci vogliamo e non prenderci mai. Non ti pare? A me piacerebbe chiarire la nostra situazione " , Ma so anche che potrebbe non sortire nessun effetto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ciò che mi preme capire non è tanto cosa gli passa per la testa perchè abbiamo visto che le ipotesi sono tante...ma come affrontare questa situazione
>>>

Ok, messo così è già diverso e certamente più produttivo.

Il desiderio di chiarire è comprensibile, ma bisogna volerlo entrambi. Se la vostra storia era solo agli inizi, lui potrebbe essere in una posizione tale da non sentire affatto il bisogno di chiarire, perché meno coinvolto di lei.

Perciò io interromperei la comunicazione, restando disponibile, ma lasciando a lui la prossima (eventuale) mossa. In questo modo gli renderà più difficile etichettarla come una ragazza troppo disponibile, a portata di mano.

Allo stesso tempo ciò permetterà a lei, anche se magari le dispiacerà un po', di tutelare il suo amor proprio.
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dopo
Utente
Utente
Ho sacrificato me stessa SOLO per amore di mia madre e del resto della mia famiglia,
Mi sono isolata dal mondo in certe difficili stuazioni, Affrontare le malattie anche solo "esternamente" e difficile, fa soffrire non poco e richiede un tale sacrificio che non è possibile descrivere.

Quindi si.
Alla luce di questa differente e ben più frivola situazione prima di tutto vengo io e il rispetto per me stessa. In seguito tutti gli altri.
Mi sta dispiacendo non poco questa situazione ma continuerò la strada del silenzio.

Se non dovessi mai più risentirlo sarà destino.
Dovevamo rincontrarci, questa volta conoscerci (la prima volta che lo vidi è stata 8 anni fà,,,) per poi ridividerci di nuovo.

La ringrazio del gentile parere.

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dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio.
Sà che aveva ragione. Il silenzio ha dato i suoi frutti e domenica mattina mi ha ricontattato seppur con un messaggio ed un timido... Ciao.
Non l'ho risposto. Volevo fargli capire cosa si prova a sparire e a non ricevere nessuna risposta. Ma ahimè, son durata poco.
Il giorno dopo infatti gli ho risposto con ...Ciao. e al seguito...Che fine hai fatto? Sei sparito un sacco di tempo...puffff. Peccato... ame faceva piacere sentirti e vederti. Non capisco se sia successo qualcosa. Ciao Buona Giornata.

Forse ho esagerato a buttargliela tutta lì d'un fiato? Ma dovevo in qualche modo liberarmi. Sentivo di dovergli dire ciò che pensavo. E forse questi 15giorni di silenzio mi son pesati non poco.
Da lui nessun segno. Nessuna reazione.
Attendo in silenzio (tanto ormai sono abituata... ) qualcosa che non arriverà mai, forse.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Forse ho esagerato a buttargliela tutta lì d'un fiato?
>>>

Lei cosa ne pensa?

Vale più la pena cedere al bisogno di sfogarsi e lamentarsi, o tenere duro in vista di un obiettivo?
[#7]
dopo
Utente
Utente
La seconda. Decisamente la seconda.
Accidenti a me e alla mia impulsività!!!

Ora come ora ho paura di averlo fatto arretrare di mille passi. Ed ecco che infatti non ho ottenuto nessuna risposta.

Ma voglio aspettare e sono fiduciosa. Devo pur avergli lasciato un dubbio, un impressione negativa o positiva su questa mia improvvisa impulsività.
Dio santo...siete così freddi e impavidi vuoi uomini???
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ora come ora ho paura di averlo fatto arretrare di mille passi.
>>>

Sì, è possibile. Perché si è resa ancora una volta troppo disponibile.

>>> Dio santo...siete così freddi e impavidi vuoi uomini???
>>>

Non sono "gli uomini", è *lei* che è troppo calda, pavida e disponibile. E forse prevedibile.

Impari a darsi più valore e vedrà che anche "gli uomini" impareranno a dargliene.
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dopo
Utente
Utente
No allora un momento. Non sono né troppo calda, né mi ritengo troppo disponibile...
Pavida sì, in questo caso un pochino, perchè sono una ragazza seria e se insisto su questa persona è perché sento che ci può essere qualcosa di più tra noi che incomprensioni, messaggini o silenzi insensati.
Se vedo che questa persona inizialmente ha voluto fortemente conoscermi mentre ora questa piomba nel silenzio...la cosa mi dispiace e non poco.

Ho voluto comunicargli questo. Niente di provocatorio o allusivo.
Voglio un dialogo con questa persona. Non fosse solo per semplice e pura amicizia.
Non una storia d'amore a tutti i costi. So badare a me stessa e cavarmela da sola.

Ma dall'altra parte sento solo freddezza e un pizzico di presunzione.


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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Eppure si sta comportando come tale: troppo disponibile.

E i segnali che sta ottenendo lo dimostrano, perché tutto ciò che è troppo disponibile vale poco. I diamanti e l'oro costano molto perché sono rari.

Infatti cos'è successo? Lei smette di contattarlo e lui lo cerca. Allora lei gli dà corda di nuovo e lui si eclissa di nuovo.

Non mi sto riferendo al fatto che ha deciso di "starci" con questo ragazzo, nessuno sta insinuando che lei sarebbe una ragazza poco seria. Mi riferisco al fatto che *continua* a rendersi disponibile raccontandogli ciò che sente per sms, anche *dopo* che questo l'ha scaricata.

Perciò si chieda: secondo lei è un segno di rispetto verso se stessi, continuare a raccontare ciò che sente a uno che non la vuole? Per dire di sé e aprirsi con qualcuno, questo qualcuno se lo deve meritare oppure no?

>>> se insisto su questa persona è perché sento che ci può essere qualcosa di più tra noi che incomprensioni, messaggini o silenzi insensati
>>>

Eh, ma bisogna vedere se anche lui vuole la stessa cosa che vuole lei...

Perciò deve impara a comportarsi più da gioiello e meno da bigiotteria.

Chiaro il concetto?

Eviti di concentrarsi su di lui e rifletta di più su se stessa.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buonasera.
Desidero aggiornare la mia situazione.
Il ragazzo in questione dopo il mio silenzio ha cercato più volte di ricontattarmi senza successo in quanto denigravo i suoi messaggi. Fino a che ho risposto al suo ultimo e abbiamo così riniziato a sentirci e a vederci. Due volte nell' arco di una settimana. La prima volta ovviamente essendo da tanto senza vederci c'è stato un leggero imbarazzo nello stare assieme. La seconda è andata decisamente meglio. In entrambi i casi abbiamo parlato molto e io ho calcato un pò il tasto del "menefreghismo" del suo atteggiamento poco costante degli ultimi due mesi. Lui si è scusato SOLO per l'episodio del mancato appuntamento. Null'altro. Non crede per il resto di aver fatto nulla di male o comportato in chissà quale modo sbagliato.
Abbiamo un pò alzato la voce. Io mi sono sentita usata e lui mi ribadiva che in nessun modo mai in assoluto mi considera una "poco di buono" o una "facile" ...anzi....
In conclusione però non mi ha esposto in modo chiaro cosa vuole da me o come vede la nostra "storia". Abbiamo cmq passato un piacevole pomeriggio anche perchè passata la parentis DISCUSSIONE c'è stata molta intimità e dolcezza tra noi.
La seconda volta è andata diversamente.
C'è stata subito passione tra noi appena visti.
Poi mi sono bloccata. E' stato come se lui mi avesse sbattuto in faccia che quella sera voleva fare solo SESSO. Ha secondo me evitato il momento DISCUSSIONE. Ha avuto paura io riniziassi con la mia parlantina.....mi sbaglierò ma ho avuto questa netta sensazione. E mi sono bloccata. Lui mi ha chiesto se fosse lui il problema e io gli ho risposto SI.
Alchè...si è bloccato pure lui.
Gli ho spiegato che fare sesso per me non è così immediato e facile come la fa lui ma ho bisogno di tempo, di conoscenza di un minimo di presenza da parte sua continuativa nel tempo.
Mi domando io: chiedo troppo? E' una richiesta così assurda e strana la mia?
Nel dirlo mi sono scese le lacrime e lui si è sentito particolarmente amareggiato. Il mio, gli ho spiegato, è un problema sia fisico quanto mentale. Lui mi ascoltava e non sono sicura mi abbia realmente capito anche se annuiva.
Dopo vari minuti abbracciati abbiamo riniziato a coccolarci e lì mi sono lasciata andare ed è andata un pò meglio. Dopo abbiamo parlato e tanto. Di un sacco di cose che abbiamo in comune.
Lui mi ha parlato anche della ex in modo molto chiaro e pulito essendo una storia ormai conclusa da 4 anni.
Dopo ci siamo rivestiti, salutati e lui è andato via.
Non l'ho più visto nè sentito da circa 10 giorni.
Unico modo per carpire il suo stato d'animo è il social network dove scrive che si sente amareggiato e che si sente "senza cuore" ma che vuole scappare da questo suo stato d'animo.
Non sò ovviamente se è in riferimento a ciò che è successo tra noi o a qualcos'altro.
Di certo sono consapevole di avergli lasciato un piccolo segno.
Chiedo quindi: la prossima volta che LUI si farà vivo devo ribadire il concetto e pretendere finalmente da lui chiarezza e sincerità? o così facendo rischio di perderlo definitivamente sentendosi in qualche modo pressato dal mio continuo bisogno di certezze?
Ringrazio sempre per la sua disponibilità e attenzione.

Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra che durante la prima parte del suo racconto sia riuscita a seguire i suggerimenti che le ho dato e infatti i risultati si sono visti: negandosi per diverse volte di seguito il suo valore agli occhi di lui è aumentato. Può sembrare cinico, eppure è così.

>>> Chiedo quindi: la prossima volta che LUI si farà vivo devo ribadire il concetto e pretendere finalmente da lui chiarezza e sincerità? o così facendo rischio di perderlo definitivamente sentendosi in qualche modo pressato dal mio continuo bisogno di certezze?
>>>

Secondo me, a uno così, più richieste gli mette di fronte, più lo fa allontanare. Avvicinarsi dev'essere una scelta interamente sua (di lui), altrimenti rischierebbe di sentirsi in qualche modo forzato.

Il punto è: è disposta a giocare per quanto ancora questo gioco?

Perché sembra che questo ragazzo dia importanza alla poca disponibilità, ma che quando la trovi... gli faccia un brutto effetto: all'inizio ne approfitta ma poi sparisce di nuovo.

Allora dovrebbe chiedersi: come mai ho attratto a me un ragazzo come questo? Non ci si interessa o innamora a caso delle persone, c'è sempre una caratteristica precisa dell'altro che trova risonanza in noi e che rende possibile l'innamoramento. E di solito si tratta di una caratteristica macroscopica, cioè immediatamente evidente.

È davvero disposta a investire energie e a farsi un po' violenza da sola, per così dire, al punto da proseguire una storia così complicata? L'amore dovrebbe poter fluire con una certa facilità, altrimenti rischia di trasformarsi da delizia in tormento.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Quindi lei mi sta dicendo che il suo comportamento è...come dire...conseguenza del mio? Che c'è uno o più aspetti che ci accomunano e che ci attraggono vicendevolmente?

Per ora ciò che emerge fortemente del suo carattere è la scostanza, la poca comunicazione....Ma poi quando stiamo insieme noto anche anche una forte sensibilità, una timidezza di fondo e serietà che mi stupiscono.
Forse è questo che ci accomuna.
Ed è ciò che mi incoraggia a proseguire la conoscenza...col senno di poi. Ahimè!

L'unica mia vera paura è che tutto ciò che sto facendo sia vano. Che lui in realtà abbia un altra e che la sua scostanza derivi in qualche modo anche da quello.

Non voglio chiederglielo, non voglio ogni volta dover affrontare una discussione perchè, come dice lei, deve potersi aprire da solo e non sentirsi pressato.
Otterrei l'esatto contrario. Mi direbbe ciò che esattamente io voglio sentirmi dire e non sarebbe sincero.
Mentre io voglio MASSIMA SINCERITA' nel bene e nel male!!





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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Quindi lei mi sta dicendo che il suo comportamento è...come dire...conseguenza del mio? Che c'è uno o più aspetti che ci accomunano e che ci attraggono vicendevolmente?
>>>

Sto dicendo che probabilmente esiste una COMPLEMENTARIETÀ fra voi due.

Alcuni aspetti dell'uno si incastrano perfettamente con quelli dell'altra. Peccato però che questi aspetti sembrino riguardare aree disfunzionali rispetto alla stabilità di coppia...

>>> io voglio MASSIMA SINCERITA' nel bene e nel male
>>>

Certo, ma non la può PRETENDERE.

O meglio, la può pretendere, ma solo dopo che lui abbia ACCETTATO di stare insieme a lei in forma stabile. Cosa che per ora sembra alquanto lontana.

Perciò non può dire (a se stessa né a lui): ti voglio disperatamente, ma devi essere sincero.

Deve dire: ti vorrei molto, ma se i tuoi sentimenti non sono sinceri, vorrà dire che mi cercherò qualcun'altro.

E scoprire se i suoi sentimenti sono sinceri è un compito che spetta a lei. Chiederlo a lui sarebbe come chiedere all'oste se il vino è buono.

Chiaro?
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dopo
Utente
Utente
Si si è chiaro. E non è facile scoprire determinate cose.
Forse col tempo ma i rischi aumenterebbero tantissimo.

Preferisco più che giocare ad indovinare cosa fa lui o cosa pensa lui, mostrarmi io per quel che sono.
Farmi conoscere in tutti gli aspetti del mio carattere.
Giocare le mie carte..... farlo innamorare insomma.
Credo di avere tutte le carte in regola per farlo.
E vedere come reagisce.
Basta polemiche, basta discussioni.
Io ci credo in questa persona. Magari lui non crede ancora in me....magari non si fida, non vuole impegnarsi perchè non trova quella giusta.

Sono io che ho cercato lui. Sta a me corteggiarlo.
Il suo corteggiamento, se vorrà, arriverà dopo.

Se così non fosse......amen.



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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Bene, se ritiene di sapere ciò che sta facendo, vada avanti.

Stia solo attenta a non illudersi e a non attribuire al suo amore (di lei che ci scrive) un potere che probabilmente non ha: quello di farlo innamorare.

Se lui la frequenta soprattutto per "comodità", avrà interesse a lasciarle credere ciò che a lui fa comodo che lei creda.

In bocca al lupo
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