La mia migliore amica

Gentili medici
Sono donna,38 anni e fino a qualche tempo fa le mie estati erano serene,felici,con molti amici che riempivano le mie giornate,viaggi, uscite,mare,la mia estate era ricca,i miei amici mi bastavano. Ad un certo punto però lentamente il gruppo di amici si è frammentato e quella che consideravo la mia migliore amica si è allontanata.Noi due ci siamo legate subito,fin dall'inizio questa persona mi 'coinvolgeva' emotivamente molto rispetto ad altre amiche,entrambe single,amavamo viaggiare,amvamo il mare,ci trovavamo bene e quindi si è creato un rapporto stretto come ai tempi dell'adolescenza.La classica 'migliore amica', con la quale organizzi le uscite, lei c'era sempre.Tutto è andato bene per circa 1 anno e mezzo anche se non ho notato subito alcuni suoi modi di fare,la sua incoerenza e instabilità,i suoi modi di fare che mi tenevano 'in sospeso'Ad esempio: quando organizzavamo un viaggio fino all'ultimo non prendeva una decisione,questo fatto mi stessava e lo ritenevo un comportamento scorretto,ma ci passavo sopra finchè potevo.Ad un certo punto ha acquistato una casa,a circa 100km dalla città dove abitamo entrambe.Ha fatto questo acquisto in preda all'emotività,spinta dalla madre(così dice lei),pur non avendo un reddito stabile, per aiutare la famiglia.Con il mutuo la sua situazione economica è peggiorata ha cominciato a soffrire per lo stress del mutuo,a passare tutto l'anno nella casa nuova, pur dicendo che quel paese lo odiava, ma aveva la possibilità di lavorare in quella zona.Ha cominciato a passare tutte le estati nella sua nuova casa e quindi anche in estate ci vedevamo pochissimo.Non so perchè questa amicizia mi faccia soffrire cosi tanto,razionalmente so che ognuno nella sua vita fa le sue scelte,ma non riesco ad essere razionale,una parte di me soffre,quasi come se avesse subito un tradimento o un torto.Quella parte si chiede:perchè ti sei allontanata,perchè mi dici una cosa e poi ne fai un altra, perchè ti sei comprata una casa quando non potevi permettertela?'Giudico le scelte che ha fatto sbagliate e non riesco ad essere serena perchè quelle scelte l'hanno allontanata da me.Non so se sto soffrendo così tanto per il distacco in atto o perchè lei è ambigua con me.Dice che le manca la sua citta di origine,che la nuova città in inverno è un mortorio,vorrebbe tornare,il mutuo che ha preso è troppo alto e non le permette di fare altro,ha fatto tutte queste cose perchè la sua famiglia la spinge in una certa direzione e quindi non volontariamente.Nei fatti però lei ha fatto delle scelte che l'hanno portata ad allontanarsi dalla nostra città,ha ridotto sempre piu le occasoni di vedersi. A volte penso che lei mi 'illude' a parole dicendo che ci tiene alla mia persona,che sono un'amica speciale; ma di fatto ha sempre un impegno o una scusa e non ci frequenta piu come prima.Non so come uscire da questa sofferenza e soprattutto il perchè di tutto ciò.Non sono più una bambina eppure mi sento tale. Grazie
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Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2 24
Gentilissima,
come lei dice ognuno fa delle scelte nella propria vita. Si cambiano abitudini, si cambiano modi di pensare e anche modi di relazionarci agli altri. Questa persona magari le vuole ancora molto bene, ma in maniera diversa, comunque molto assorta dai suoi problemi di mutuo, pensieri lavorativi ecc...
Capisco che può stare molto male, ma deve prendere il coraggio di ripartire e pensare a ciò che la vita le sta dando in questo momento senza rimuginare niente, ma conservare invece i piacevoli ricordi dei momenti passati con lei.
In bocca al lupo

Dr. Amleto Petrarca
Psicologo-Psicoterapeuta Bologna ISTDP
www.amletopetrarca.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta,lei ha ragione, devo trovare il coraggio di ricominciare, anche se in questo momento non so proprio da dove. Penso sia difficile trovare persone con cui stare bene e nuovi amici, in questo momento mi sento molto sola, cerco di afrmi forza e intraprendre nuove attività per conoscere nuove persone, ma ci sono momenti come oggi in cui crollo e la sofferenza si fa sentire piu che in altri giorni..come posso fare?
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Dr. Amleto Petrarca Psicologo, Psicoterapeuta 83 2 24
Carissima, se vede che non riesce sola, può sempre contattare uno psicologo della sua zona.
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dopo
Utente
Utente
Grazie del consiglio, anche se ritengo di poter affrontare la sofferenza con le mie forze..ma se non dovessi farcela mi rivolgerò sicuramente ad uno psicologo della zona...
In questa sede forse mi serviva solo un parere per capire meglio la sofferenza e sapere se esistono modi per accettare il distacco, ma capire soprattutto se è normale soffrire tanto anche per una amicizia e viverla come un distacco., Infatti sebbene io sia una persona che ha sempre vissuto le amicizie con molto equilibrio, invece in questo caso la persona mi coinvolge emotivamente di più e non capisco se è per il fatto che alcune persone per noi sono 'speciali' o solo perchè lei è ambigua con me e con i suoi modi mi tiene in 'sospeso' e se certi modi 'ambigui' possono contribuire alla sofferenza. Forse semplicemente il tempo farà la sua parte..