Abbiamo combinato un gran casino!!

Ho fatto una grandissima cavolata, adesso mi sento disperata, non so come cavolo comportarmi e come affrontare la situazione!!
Mi spiego, i miei erano partiti, sarebbero dovuti essere in vacanza per un paio di settimane, io e mio fratello decidiamo di organizzare una festa, una mega festa. Era tutto organizzato alla perfezione, un paio di Dj, la security, barman, e.... 300 euro di alcool.. una cinquantina di persone! La situazione degenera, ci sfugge di mano!! Gente che sta male, che da di stomaco sulla macchina di mia madre, i due specchietti che si rompono, un ragazzo era privo di sensi a terra, il vicinato che si lamenta, i carabinieri che arrivano, il 118.. Io stesso vicinato che chiama i miei genitori e li avverte di quanto accaduto. Mia mamma che al telefono sembrava una pazza, ( e cazzo se la capisco! ). Alla fine interrompono la vacanza, sarebbero dovuti tornare domenica prossima, ma son tornati oggi!!! Hanno visto il filmato della festa avendo delle telecamere in giardino (non le avevo spente perché se qualcuno avesse rotto qualcosa, vedevo chi era, la registrazione dovevo cancellarla oggi pomeriggio, ma non abbiamo avuto tempo) Mio fratello (18 anni a dicembre) che nelle telecamere appariva tutto fumato...... Sono consapevole dell'enorme cazzata che ho/abbiamo combinato, non pensavo andasse a finire cosi, (i vicini li avevo avvertiti, sapevano che ci sarebbe stato un po' di casino) Ora sono in albergo, con mio fratello, ce ne siamo andati.. Mi sento disperata, in colpa, sono un irresponsabile, ma davvero non pensavo andasse a finire cosi, ne abbiamo organizzate di feste a casa di amici, si, la gente stava male, ma non cosi', non con i carabinieri, il 118 ........ Adesso che cavolo faccio? Come faccio a farmi perdonare??? Ho bisogno di un vostro aiuto immediato! Mi scuso per il giorno e per l'orario, ma qui stiamo malissimo, io stò davvero male sia fisicamente, sono svenuta due volte oggi, che PSICOLOGICAMENTE!!!
Grazie a tutti..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Capisco il momento di panico ma non credo che ci sia niente di tragico davvero in quanto accaduto. Nessuno si e' fatto male davvero e le conseguenze saranno relative.
Forse una "cavolata" del genere ci voleva per rendersi conto delle coseguenze di comportamenti un po' troppo spensierati!
Non deve per forza esserci la presenza reale o simbolica dei genitori per auto-regolarsi. Dovrebbe essersi costruita una autonomia attraverso la responsabilita' nella liberta'.
Forse nel suo caso ancora non si e' costruita.
La presenza dei genitori e' forse troppo continua?
Si faccia coraggio!
Domani ricevera' molti rimproveri e ramanzine.
Da lunedi' però' comincia una nuova vita. E' vero?

Auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio per la risposa immediata, sicuramente la "presenza" dei miei è molto continua, ma ciò non toglie che abbiamo sbagliato e alla grande. Abbiamo distrutto la macchina di mia mamma, disturbato un intero vicinato... Credo che non smetterò mai di discolparmi... L'abbiamo combinata davvero grossa e, credo che ce ne vorrà di tempo prima che ci lascino di nuovo da soli a casa.
Lei da genitore come si comporterebbe? E da figlio invece, come reagirebbe?
Grazie mille!!!
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Mi associo alle indicazioni della Collega nella risposta.

La festa è stata fatta e le conseguenze chiare, forse l' unica " modalità ripartiva" potrebbe esse la chiarezza e l' onestà emozionale....
Dire ai suoi che ha sbagliato, che ha abusato della loro buona fede e fiducia e che.....impara dall ' esperienza fatta.


Il rispetto, la fiducia e l' amore....faranno il resto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Lei ha 20 anni e suo fratello 18 quindi siete fuori dalla "instabilita' adolescenziale".
Se c'e' ancora tanto desiderio di trasgredire (in modo "premeditato" data la presenza del barman e di 300 euro di alcolici) cio' farebbe pensare ad una impostazione familiare che elicita comportamenti immaturi appena se ne presenti l'occasione.
Penso che su questo tema dovreste dialogare insieme una volta superato il trauma dell'incidente. Tale dialogo sarebbe nell"interesse di entrambe le parti in gioco. E darebbe un senso a quanto accaduto.
Le faccio di nuovo i migliori auguri per l'immediato e il futuro! ;-)
Cordiali saluti
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Cara Ragazza,
condividendo pienamente quanto le Colleghe hanno espresso, le chiedo se ha già incontrato direttamente i suoi genitori, se siete andati in albergo senza incontrarli, se sanno dove vi trovate.

Dovreste dialogare con i vostri genitori e, come ha fatto qui, ammettere gli errori e scusarvi.
Evitare non vi aiuta, anzi vi lascia in sospeso, aumentando preoccupazioni e malessere. Meglio affrontare, non le pare?

Anche appunto imparare da questa spiacevole esperienza, che guardata da un punto di vista positivo, qualcosa vi insegna nel divenire maggiormente responsabili e nel meritarvi la fiducia dei vostri genitori.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Siete state entrambe gentilissime per le immediate risposte..
Le esperienze, specie quelle negative insegnano molto... premetto che la festa, era stata organizzata da entrambi, mio fratello decisissimo, io titubante.. A due giorni dall'evento volevo tirarmi indietro, purtroppo però c'erano più di 500 euro di spese da ricoprire, soldi da restituire.. Quindi alla fine si è fatta! Penso anche che se non l'avessimo fatta Giovedì, sicuramente appena si creava l'occasione si faceva.
Per quanto riguarda il tema della "fiducia", Beh! Ce ne vorrà di tempo per recuperarla...
So che le sole scuse non bastano e per l' ironia della sorte, ieri quando son tornati, a causa di una folata di vento, sono stati accolti da una raffica di coriandoli che cadevano dal tetto ( Gli stessi che avevamo lanciato nella notte di giovedì, da quei tubi che sparano). Si è presentato anche mio zio, colui che aveva montato le telecamere, per cancellare le registrazioni (l'avevamo chiamato un paio di ore prima). La situazione era tra il comico/drammatico e l'imbarazzante. Col tempo sicuramente ci rideremo su.

"cio' farebbe pensare ad una impostazione familiare che elicita comportamenti immaturi appena se ne presenti l'occasione." Non credo, cioè loro si, sono presenti ed anche abbastanza, ma capita raramente che ci comportiamo da immaturi, festa a parte. Abbiamo la nostra libertà, possiamo uscire quando vogliamo, ovviamente dopo il dovere e con moderazione.
Il dialogo poi, non deve assolutamente mancare.. Anche se mia mamma, a causa del lavoro e, proprio perché ne vede tante, è molto restrittiva.
Ringrazio nuovamente entrambe.. Siete state gentilissime :) Spero di risolvere quanto prima e Buona Domenica :)
[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa Rinella, non avevo visto il suo commento, mi scuso.
Si i miei li ho incontrati ma è inutile che le dico come è andata a finire.. Appena sono arrivati, dopo un viaggio di 600 Km o giù di li', si sono incavolati di brutto. Mio fratello ed io, eravamo pronti per sederci a tavolino e spiegargli tutto, ma a quanto pare, non è stato possibile. Erano assenti al dialogo. Hanno fatto un "discorso" sull'università, che non c'avrebbero dato più soldi, che non saremmo più usciti, (vabbè, son cose che si dicono in circostanze estreme, è scontato che non è cosi, spero) Attualmente non sanno dove siamo, abbiamo entrambi i telefoni scarichi, l'unico mezzo che abbiamo è l'ipad, lo stesso che sto usando ora. I nostri amici conoscono la nostra posizione attuale.
Lasciamo un attimo sbollire il tutto e poi torniamo...
Grazie mille per l'aiuto psicologico.. Mi aiuta tanto. Buona Domenica anche a lei :)
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Appena sono arrivati, dopo un viaggio di 600 Km o giù di li', si sono incavolati di brutto. Mio fratello ed io, eravamo pronti per sederci a tavolino e spiegargli tutto, ma a quanto pare, non è stato possibile. >

Questa reazione è del tutto comprensibile, dato l'accaduto.
Ma credo che i vostri genitori, passati i forti riverberi emotivi del momento, siano più che disposti a intavolare un dialogo con voi.

Date loro vostre notizie, saranno magari in pena. Non abbiate timore, saranno sicuramente sollevati nel sentirvi...magari potranno tenere duro...ma consideriamo la loro posizione...mi sembra però che lei se ne renda bene conto.

Coraggio!

Buona domenica