Problemi famigliari - depressioni post-divorzio dei genitori

Salve,


spero che potete considerare la mia richiesta dato che non sono direttamente la persona che ha bisogno di aiuto.

è da molto tempo ormai che una mia amica molto cara soffre di depressioni. All'età di 5 anni i suoi genitori si sono separati, e degli anni seguenti lei si ricorda solo momenti brutti. Non ha mai avuto relazioni particolarmente speciali con i genitori, fatto sta che le sembra quasi strano chiamare la madre "mamma" o il padre "papà". Anche se la madre ora sta cercando di cucire i rapporti, lei non riesce a lasciarsi alle spalle tutto il passato. è anche già stata da una psicologa, però al padre non andava bene perché non accettava i consigli che le dava la psicologa. Nelle sue consulenze, la ragazza si lasciava andare, e dopo stava anche meglio. Ma non bastava. La madre molti anni fa si è trovato un nuovo amate, ma purtroppo essa non sta affatto bene, dato che l'amante non la tratta come si deve.

Il fatto ora è questo, io, essendole l'amico più vicino, vorrei cercare di aiutarla. Ho notato che spesso, parlando della sua situazione con me dopo sta meglio. Anche se spesso sto solo ad ascoltarla, dato che non voglio dire cose sbagliate, peggiorando forse la situazione. Chiedo dunque a voi se riuscite a darmi qualche consiglio. Vorrei veramente cercare di aiutarla, di farla star meglio. E avrei anche una domanda. Secondo voi forse sarebbe opportuno fare un viaggio di un paio di giorni con lei? è un desiderio che spesso mi ha chiesto.

Grazie infinite in anticipo
Cordiali Saluti,
Christian
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
ciò che può fare lei e starle vicino con affetto, ascoltarla con empatia e magari sensibilizzarla a continuare il percorso psicologico. Non credo possa fare molto di più.

Se i genitori non sono più propensi a farla seguire dallo psicologo, sappia che c'è anche il servizio pubblico a cui accedere senza prescrizione medica presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani.

Potrebbe anche informare la sua ragazza su questo servizio e se crede ci può scrivere direttamente per esporre i suoi problemi.

Quanto al viaggio dipende, non ci ha detto se questa ragazza è maggiorenne e l'eventuale posizione che prenderebbero i suoi genitori in merito.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, seguirò il consiglio. Spero che in qualche modo riesco ad esserle d'aiuto, fin'ora sono sempre riuscito a strapparle un sorriso dopo di che mi ha parlato dei problemi, ma ciò non basta credo.
Forse con l'aiuto della madre riesce a tornare dalla psicologa dato che essa non ha niente in contrario. In caso le proporrò il servizio pubblico.
La ragazza diventerà maggiorenne appena in Aprile, ma avrebbe già il consenso dei genitori.

Grazie ancora