Fine di una relazione e cause

Gentili dottori,
sono qui per chiedervi quali potrebbero essere le possibili motivazioni dietro alcuni comportamenti e frasi. La mia relazione é durata 2 anni, c'é stata una convivenza di qualche mese all'estero per studio insieme, una vita quasi in simbiosi (università insieme) e poi al ritorno da questa esperienza estera c'è stato il momento in cui il mio ragazzo, per una brutta lite e per un evento di separazione nella sua famiglia, non era più lo stesso e mi ha portato a lasciarlo. Passa l'estate e non si fa sentire, prima dell'estate invece ci siamo visti grazie alle mie richieste e ad una solo sua richiesta. Durante l'estate non vedendo notizie da parte sua, decido di "lasciarlo andare". Lui a settembre si fa sentire per darmi le sue ragioni e iniziamo a vederci di nuovo. Dice che sono la donna della sua vita e che un'altra come me lo sa che non la trova ma che é terrorizzato dalle liti nel nostro rapporto e non é sicuro di tornare insieme. A metà mese visto l'entusiasmo di entrambi prendo il coraggio e dico che o ci riproviamo o questo non aveva senso. Lui dopo una serata intensa di baci, mi chiede , facendosi serio "mi prometti che a casa nostra faremo letti separati?". Ed ecco che richiedo il vostro parere perché sono rimasta traumatizzata da questa richiesta. Ovviamente ho risposto di no e i suoi atteggiamenti hanno dimostrato che non aveva o non voleva avere testa per il rapporto, come se volesse solo la mia figura vicino e non metterci amore. Giorni in cui era preso e giorni in cui sembrava dubbioso. L'ho trovato profondamente cambiato e la delusione mi ha portato a lasciarlo, consapevolmente e senza rimpianti.

Grazie a tutti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
non ci dice i motivi della lite che vi hanno portato a separarvi, né quali eventuali difficoltà o incomprensioni attraversavano il vostro rapporto.

Dopo la lite avete avuto modo di avere un confronto sereno e costruttivo prima di iniziare a frequentarvi nuovamente?

L'evento separazione dei genitori potrebbe avere una certa influenza sulla disponibilità affettiva del suo ragazzo, tuttavia potrebbe esserci benissimo dell'altro, non deducibile da quanto ci riporta qui.

<"mi prometti che a casa nostra faremo letti separati?".>
Si è fatta un'idea in merito a questa richiesta?
Ha cercato di approfondire con il suo ragazzo?

E poi se davvero non ha rimpianti ed è ferma nella sua decisione come mai ci posta questa sua richiesta?
E' certa che sia solo curiosità o nutre ancora aspettative nella ripresa della relazione?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa,
ha pienamente ragione, cercando di non scrivere un papiro, ho dimenticato alcuni particolari. Dunque le liti ricorrenti nel rapporto riguardavano essenzialmente la mia gelosia nel fatto che lui non mi diceva se sentiva altre ragazze,anche in modo amichervole, ed io più di una volta ho beccato delle mail in cui lui voleva dare delle informazioni a ragazze estranee in cui poi chiedeva di spostare le chiacchierate su un noto social,in cui poi non ho potuto trovare tracce perchè ho scoperto tardi queste mail. Da lì ho iniziato a non fidarmi più, e nonostante le mie richieste di essere sincero,non ho avuto riscontro. In più mi accorgevo che di tanto in tanto guardava altre donne con un fare da gnorri che mi scavava dentro sempre più l'autostima. Non era un tipo affettuosissimo,ma era preso da sé stesso e dai suoi progetti di vita. L'ultimo litigio riguardava proprio il fatto che io ero sempre sincera a dirgli chi mi cercava e lui no, ed ho fatto una carrellata di tutti gli eventi passati. L'evento della separazione ha riguardato sua sorella. Mi sono fatta l'idea sulla frase dei letti separati, come se non volesse altro che stare insieme ma solo per le cose che ci uniscono. Come se avesse paura di mettersi di nuovo in gioco e avesse paura di soffrire. No, non ho intenzioni di riprendere perché non avremmo futuro visto un comportamento del genere. Ho persino pensato che soffra di recente di sbalzi d'umore. Quando ho chiuso la relazione pochi giorni fa, non ha fatto altro che ascoltarmi e quando ho chiesto delucidazioni, non me ne ha saputo/voluto dare. Mi ha solo detto "probabilmente hai ragione tu". Il giorno prima infatti ho avuto la conferma che non volesse impegnarsi realmente, dopo la relazione seria (famiglie in mezzo) che avevamo avuto perché ha preferito restare con i suoi amici il sabato sera al suo paese e non venire da me. Cioè é come se mi considerasse un qualcosa da tenere in caldo per un momento futuro migliore per paura di perdermi. Ma a me i letti separati hanno solo fatto pensare male. Non conosco nessun ragazzo della nostra età che possa pensare ai letti separati con la persona che ama.

La ringrazio!!!
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Utente
Utente
Ps ho dimenticato di aggiungere che quasi tutto questo mese abbiamo analizzato gli errori che abbiamo commesso e parlato ore ed ore del nostro rapporto. E ne era venuto fuori che alcune incompatibilità potevano essere limate da entrambi. Mentre io ho fatto un mio percorso di crescita, credo che lui non l'abbia fatto. Ed oltre alla gelosia, a minare il rapporto c'è stato anche il suo fare "rilassato", non prendeva mai decisioni, non dimostrava passionalità al di fuori dell'intimità. Per la serie "se non ci possiamo vedere qualche giorno non muore nessuno". Uno stile di vita troppo razionale e un'ossessione esagerata per i suoi spazi (condivide una casa con altri studenti).
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
< Da lì ho iniziato a non fidarmi più,>
Ma forse, a quanto mi pare di capire, non si fidava neanche tanto in precedenza se "più di una volta ho beccato delle mail in cui lui voleva dare delle informazioni a ragazze estranee>.

<Dunque le liti ricorrenti nel rapporto riguardavano essenzialmente la mia gelosia nel fatto che lui non mi diceva se sentiva altre ragazze... guardava altre donne con un fare da gnorri che mi scavava dentro sempre più l'autostima>

In genere, gelosia e controlli possono avere a che fare non solo con il comportamento dell'altro, ma anche con una scarsa stima di sé, non so però se possa essere il suo caso...

Comunque se i vostri confronti sono poi sfociati nella rottura del vostro rapporto, credo che non ci sia molto da dire se non prendere atto di quanto accaduto e farsene una ragione.

Dato che poi il comportamento del suo ragazzo non corrisponde ai suoi bisogni e ritiene che sia rimasto fermo mentre lei cresceva.

A questo punto se è così convinta, non ha più senso interrogarsi sui perché della fine che magari alimentano la sua delusione, ma guardare avanti, il tempo la aiuterà ad elaborare.

Un caro saluto
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
oltre alle considerazioni, che sottoscrivo, della mia collega, dott.ssa Rinella, mi sentirei di aggiungere altre ipotesi.
E' possibile che lei ed il suo ex abbiate due diversi obiettivi di coppia. Uno incentrato su una storia più "liberal" (quello di lui) e un altro in cui ci si attende un maggiore coinvolgimento (lei).Nessuno dei due è giusto o sbagliato, dipende dai desideri di ciascuno.
La famosa frase sui letti separati, sembra quasi una provocazione. Sembra che il suo ragazzo voglia dirle: "Tu sei pronta ad un riavvicinamento solo parziale?"
Pare che lei non lo sia. D'altronde non è possibile riportare la sua relazione a come era prima della crisi.

Restiamo in ascolto.

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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La ringrazio di cuore dottoressa. Si, credo che approfondirò anche il mio atteggiamento e le conseguenze sulla mia autostima.

I miei perchè erano soprattutto indirizzati alla frase dei letti separati che mi hanno messo dentro un senso di inquietudine sul se sono io ad ispirare questi fenomeni o é lui che aveva problemi suoi.

Cordiali saluti
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Gentilissimo dottore,
grazie per la sua risposta. E' proprio su questa frase che volevo delle delucidazioni, su cosa abbia voluto intendere. No, decisamente non voglio relazioni dimezzate o situazioni ambigue visto che non sono il tipo di persona e tanto meno questo non è stato il rapporto insieme precedente.
Direi che trovo la sua tesi sugli obiettivi della coppia molto vicini alle ragioni del suo cambiamento e la ringrazio perché era una dimensione che mi era sfuggita. Spesso pensiamo che gli altri siano come noi, ma ognuno ha i suoi stili di vita.

Cordiali saluti!!!