Asilo nido

Buongiorno,
ho un bambino di 20 mesi. Da quando ho ripreso a lavorare è stato sempre con i nonni materni e paterni, a turno.
Da settembre ho però deciso di mandarlo al nido solo la mattina, anche se i nonni non avevano nessun problema a tenerlo. L'ho deciso perchè il mio bambino è un bimbo molto vivace, spigliato, al quale piace molto la compagnia. Già parla molto bene ed è interessato alle cose nuove, al fare nuove attività, ecc. L'ho iscritto al nido proprio per farlo socializzare e per fargli imparare cose nuove.
Però credo di aver fatto la scelta sbagliata. Il bambino è diventato più insicuro. Adesso cerca di più la mamma e il papà, anche il pomeriggio quando lo lascio con i nonni, cosa che prima non faceva se non raramente.
E poi al nido quando lo vado a prendere mi dice lui stesso che ha pianto perchè voleva la mamma. La maestra dice che dopo aver mangiato si stanca e inizia a cercarmi. Ha detto che durante la mattinata sta tranquillo, anche se a volte mi pensa e inizia a lamentarsi e a cercarmi.
Adesso sto pensando di riaffidarlo ai nonni? Che devo fare?
L'avevo iscritto con gioia solo perchè pensavo si trovasse bene e che gli sarebbe piaciuto andarci.
E poi ho visto che gli altri bambini al nido sono più indietro di lui, e che comunque quando lo trovo che gioca, gioca solo e non con gli altri. Alla fine forse attualmente il nido non gli è così utile... Non so.
Vi prego di darmi un consiglio

Grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Cara Signora,
la questione che ci sottopone è abbastanza frequente, l'inserimento in agenzie esterne alla famiglia richiede un periodo di adattamento.

I pianti, cercare la mamma, le proteste, se il contesto nido è valido e il vostro atteggiamento sereno, con il tempo dovrebbero rientrare. Lei come risponde al suo bimbo quando si lamenta?

In ogni caso, la decisione è sua, ma i presupposti per cui ha pensato di mandarlo al nido sono indubbiamente validi.
Quante ore ci sta al giorno il suo piccino?





Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quanto sostiene la mia collega, dr.ssa Rinella.
Le proteste dei bambini all'ingresso al nido sono frequenti e spesso è necessario un periodo di adattamento consistente affinché il piccolo possa recarvisi con gioia, che comunque difficilmente sarà assoluta. Il cambiamento dall'ambiente protetto della famiglia ad un contesto in cui ci si trova a dover negoziare con altri le attività i giochi non è facile, ma sicuramente una buona palestra.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie per avermi risposto velocemente.
Il bambino sta all'asilo dalle 08.15 alle 12:45
Lo lascio prima di andare a lavoro e lo vado a prendere nella pausa pranzo
Quando mi dice che ha pianto e che mi cercava gli rispondo che lui lo sa che io sono a lavorare e anche papà e che l'asilo è bello e che vado a prenderlo presto.

Volevo sapere se secondo voi è ancora piccolo per fare esperienze di socializzazione perchè se è così forse è meglio che lo lasci dai nonni.

Inoltre, volevo sapere:
se interrompiamo questa esperienza, ci possono essere maggiori difficoltà per l'inserimento della materna l'anno prossimo? Ricorderò l'esperienza dell'asiolo come un momento brutto, oppure a settembre prossimo avrà dimenticato tutto?

Grazie mille
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Cara Signora,
non sia così preoccupata per un fenomeno molto comune che, come le abbiamo detto si risolve con il tempo di adattamento.
La sua serenità nel fare frequentare il nido al suo bambino sarà un ottimo aiuto per lui e conterrà le sue ansie.

L'orario di permanenza è buono e faciliterà l'adattamento del suo piccolo.
Le esperienze di socializzazione per i bimbi, anche in età così precoce, sono estremamente importanti, così come sperimentare e adattarsi a contesti extra-familiari se validi. Il che può anche facilitare l'inserimento alla scuola dell'infanzia.

Veda come evolve la situazione, non mi sembra a quanto dice una situazione preoccupante. Stia serena,è importante per il bimbo.

Ci può riaggiornare in futuro se crede.

Un caro saluto