Differenza di altezza come problema verso gli altri
Da qualche mese frequento un Uomo, dieci anni più grande di me, con cui sento di stare molto bene. Grande intimità sessuale, fisica e mentale.
Lui mi ha colpito subito per il suo fascino, carisma gentilezza e per la sua simpatia....mi è piaciuto "nonostante" la nostra "evidente diversità fisica" (io sono circa 10 cm più alta di lui). Diversità che tra noi non ha creato alcun problema ma che io percepisco come un problema nel rapporto con gli altri (specie con la gente mia amica e non con quella estranea) che notano e fanno notare tale differenza (spesso) con un'accezione negativa.
Vorrei liberarmi da tale condizionamento (che ritengo nascere solo da uno schema mentale) ma che mi crea spesso agitazione. Grazie per chi vorrà darmi consigli in merito.
Lui mi ha colpito subito per il suo fascino, carisma gentilezza e per la sua simpatia....mi è piaciuto "nonostante" la nostra "evidente diversità fisica" (io sono circa 10 cm più alta di lui). Diversità che tra noi non ha creato alcun problema ma che io percepisco come un problema nel rapporto con gli altri (specie con la gente mia amica e non con quella estranea) che notano e fanno notare tale differenza (spesso) con un'accezione negativa.
Vorrei liberarmi da tale condizionamento (che ritengo nascere solo da uno schema mentale) ma che mi crea spesso agitazione. Grazie per chi vorrà darmi consigli in merito.
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Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
credo che la cosa veramente importante sia la vostra relazione.
Cosa rende problematica la differenza di altezza?
Ha il timore del giudizio altrui?
credo che la cosa veramente importante sia la vostra relazione.
Cosa rende problematica la differenza di altezza?
Ha il timore del giudizio altrui?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
Gentile ragazza potrà liberarsi dal giudizio degli altri solo se questo non viene elaborato dalla sua mente. Il giudizio ci sarà sempre, purtroppo, visto che i nostri costumi prevedono certi canoni non scritti con relativi pre-giudizi.
Se la coppia funziona è l'unica cosa che conta.
saluti
Se la coppia funziona è l'unica cosa che conta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
dopo
Utente
La cosa più importante è il ns stare insieme che io ritengo eccezionale.
Forse potremmo definire la mia agitazione "timore del giudizio altrui" o "condizionamento"....cosa che tra l'altro mi "condanno" ma che non mi impedisce di provare sensazioni di "agitazione" nel stare con gli altri.
Vorrei provare a superare tale sensazione.
Forse potremmo definire la mia agitazione "timore del giudizio altrui" o "condizionamento"....cosa che tra l'altro mi "condanno" ma che non mi impedisce di provare sensazioni di "agitazione" nel stare con gli altri.
Vorrei provare a superare tale sensazione.
[#7]
dopo
Utente
Direi che riesco ad avere "una certa dose di indifferenza verso il giudizio altrui" quando sono difronte e gente estranea...un po meno quando sono difronte a gente "a me vicina".
Non ho altre situazioni di insicurezza legate al nostro rapporto di coppia.
Forse potrei averne riguardo ai rapporti con la gente che definisco "a me vicina" dato il mio recente trasferimento in un'altra città e l'allontanemto da loro.
Non ho altre situazioni di insicurezza legate al nostro rapporto di coppia.
Forse potrei averne riguardo ai rapporti con la gente che definisco "a me vicina" dato il mio recente trasferimento in un'altra città e l'allontanemto da loro.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 18/10/2013.
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