L'arte della seduzione

Carissimi dottori,
Pur essendo un bel ragazzo, laureato e con una posizione lavorativa importante. Mi sento molto impacciato con l'altro sesso per non dire addirittura imbranato. Le poche fidanzate che ho avuto nella mia vita credo nutrissero nei miei confronti anche un sentimento quasi materno. Le percepivo come delle missionarie. Come se facessero del volontariato per regalare un pizzico di felicità ed appagamento anche a me.
Vorrei ora imparare l'arte di sedurre. Vorrei essere uno di quei vincenti come lo sono molti altri miei colleghi che si prodigano nell'essere quasi sciupa-femmine.
Come sedurre una donna e portarla a letto? Dove poter apprendere le capacità e le sicurezze necessarie per essere abile a tale scopo?
Grazie mille fin da oraper le vostre risposte.
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
credo proprio non sia possibile "trasformare" una persona attraverso un consulto on line. Inoltre la psicologia non cambia le persone, al massimo le mette nella condizione migliore per farlo. Questo implica duro lavoro. E quindi il contattare uno specialista di persona. Ad esempio forse dovrebbe riflettere sulla visione che ha di sé. Sull'idea che le donne siano attratte unicamente dagli "sciupafemmine". Sugli elementi emotivi che la inducono a sentirsi inibito di fronte al genere femminile.
Se vuole,

restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Grazie Dottore per la sua risposta. Ora mi chiedo quali caratteristiche caratteriali contraddistinguono questi uomini per far sì che loro abbiano così tanto successo? così tanto appeal?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Le poche fidanzate che ho avuto nella mia vita credo nutrissero nei miei confronti anche un sentimento quasi materno
>>>

Probabilmente le è accaduto questo perché non solo i simili si attraggono, ma anche i complementari.

Se lei ha un atteggiamento tendenzialmente passivo verso l'altro sesso, sarà abbastanza scontato attrarre di preferenza donne che stanno sull'altro polo, ossia quello del "prendersi cura di". Aiutato magari dal suo aspetto piacevole. Riveste insomma più il ruolo del fiore che dell'ape operaia.

Il desiderio di diventare uno sciupafemmine è comprensibile, del resto la natura è proprio questo che si aspetta dai maschi: che tentino di fecondare molte femmine. Anche se non è detto che ci riescano. Se poi nella propria vita se ne sono "fecondate" poche, e gli anni passano, è ovvio che il desiderio diventi più pressante.

Di solito, agli uomini che non hanno avuto un gran successo con le donne e che si mettono in testa di diventare seduttori, succede che quando ci riescono, poco dopo smettono di avere tale desiderio e iniziano a concentrarsi su una sola donna: quella che li ha colpiti di più.

Però acquisire un minimo di conoscenza dell'animo femminile e disinvoltura nell'approsimarvisi è utile, perché permette di migliorare le probabilità di trovare proprio quella donna che più si avvicina all'ideale. Diversamente, è facilissimo finire per accontentarsi...

È ovvio che per email non potrà mai diventare un seduttore. Le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo se desidera farsi seriamente insegnare le abilità sociali in cui difetta un po', oppure anche, se si sente in vena di giocare, di frequentare uno di quei corsi di seduzione che psicologi e non periodicamente organizzano.

Riguardo alla sua domanda non si tratta di un'unica qualità, ma di un mix di caratteristiche che possono rendere un uomo mediamente più attraente dal punto di vista della donna. "Mediamente", perché ci sarà sempre la donna che non sarà smossa dalle stesse qualità.

Tuttavia qualità generali come una tranquilla sicurezza in se stessi, non dichiarata ed espressa verbalmente, ma attraverso atti e gesti, l'essere a proprio agio di fronte alle donne, la voglia di giocare, divertirsi ed essere talvolta un po' provocatore, ad esempio, sono qualità che possono offrire qualche chance in più. L'uomo timido e passivo invece finisce immancabilmente per restare solo, oppure per essere avvicinato dagli istinti materni ipertrofici.

Si tratta comunque di argomenti controversi, sia perché non esistono vastissimi studi scientifici che si siano occupati di seduzione (però ce ne sono abbastanza in giro, basta cercare) sia perché molti sono sempre pronti a negarne la fondatezza e a tirare in ballo la spontaneità come unica qualità desiderabile, per far colpo. "Sii te stesso e tutto andrà bene". Dimenticando però che la spontaneità altro non è che l'ultimo degli apprendimenti divenuta abitudine. E inoltre, se il modo in cui si è non funziona, a che serve essere spontanei? A perpetuare un mito?

Tutto (o perlomeno molto) si può imparare. Basta leggersi la vita di Albert Ellis, psicologo inizialmente timido divenuto poi molto bravo con le donne, grazie alla sua determinazione.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dottor Santonocito, la sua risposta è esaustiva e la ringrazio. Mi permetta di farle i complimenti per quanto conosce bene l'animo umano e le sottigliezze della mente femminile.
Ora, passo numero uno, senza però voler abusare troppo della sua disponibilità, come approcciare con una ragazza per tentare il primo attacco?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Come dicevo non è per email che si diventa seduttori.

Approcciare una donna è semplicissimo: basta andare da lei e attaccare discorso.

Quello che è difficile è trovare la motivazione per farlo, e soprattutto a vincere la paura che impedisce di farlo. È proprio per questo che l'aiuto di uno psicologo potrebbe tornarle molto utile. Cosa che però non si può fare facilmente a distanza, neanche con uno psicologo.

Altra cosa importantissima: chi ha paura dell'approccio parte dal presupposto che debba riuscire a trovare il modo di approcciare SENZA mai essere rifiutato. Sbagliatissimo. Si diventa bravi nell'approccio ACCETTANDO di essere rifiutati molte volte. Legga la biografia di Ellis e lo capirà. S'impara SOLO dagli errori.

Come ha detto qualcuno umoristicamente, interagire con le donne è semplicissimo: basta considerarle come uomini e non raccontar loro barzellette sulle donne.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Come sedurre una donna e portarla a letto? Dove poter apprendere le capacità e le sicurezze necessarie per essere abile a tale scopo?>>
<<come approcciare con una ragazza per tentare il primo attacco?>>

Gentile Utente,
leggere questi suoi quesiti mi ha fatto sorgere istantaneamente una domanda: che idea di donna c'è dietro a queste richieste?
L'efficacia dei nostri comportamenti dipende anche dagli obiettivi che intendiamo perseguire: potrebbe esplicitare meglio i suoi quali sono?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
@Dott. Santonocito: sto cercando il libro di Ellis come da lei suggerito e sto cercando anche Arte e Scienza della Seduzione (Ellis / Conway). Mi dicono che entrambi sono esauriti e non più in stampa. Per cortesia potrebbe indicare qualche altro titolo?

@Dott.ssa Scalco: le chiedo scusa ma non posso esimermi dal complimentarmi con lei. Ha un viso ed uno sguardo splendidi e ricchi di fascino.
Non è per nulla semplice rispondere alla sua domanda. Il tipo di donna che si nasconde dietro la mia quasi-caccia è una donna delicata, dolce, maliziosa, sensuale, sensibile, fresca... Quanto appena scritto però riguarda caratteristiche forse troppo superficiali che non rispondono efficacemente a quanto lei mi ha chiesto. Mi riprometto di riscriverle più avanti, dopo una riflessione più attenta.
Quello che vorrei è imparare a penetrare la mente femminile e capire quali sono i giusti modi per poterla sedurre ed avere, in tutta amicizia e complicità, senza ledere in alcun modo le rispettive vite ed affetti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In realtà non le ho suggerito un libro, le note principali sulla vita di Ellis le può trovare anche in rete. Faccia qualche ricerca.

Per il libro che non trova può provare su Ebay o altri canali di vendita online.