Sono priva di valori? non so amare veramente?

Buonasera,
Sono una ragazza di 27 anni e scrivo perché mi sembra davvero di avere qualcosa che non va....!!! Anzi a dir la verità più passa il tempo e più ne ho la convinzione!è come se non riuscissi mai ad amare veramente! ! Premetto che ho avuto una adolescenza molto particolare, ero, e per fortuna posso usare il passato, una bambina e poi giovane ragazza obesa!!! Ero molto grassa e sono sempre stata vittima, se così si può dire, di una società dei quali non rispettavo di certo i parametri!! Questa mia sensazione poi l avevo anche dentro casa mia, e mi rendo conto di aver sempre sofferto il fatto che i miei genitori si vergognassero di me,soprattutto non avrei mai potuto reggere il confronto con mia madre e mia sorella, che a differenza di me, sono bellissime!! Questo mio disagio ovviamente lo avvertivo anche con i primi ragazzi, le prime cotte...e che ovviamente non potevano non farmi notare quanto il mio aspetto fisico fosse da ostacolo!! Comunque poi all età di 18anni conosco un ragazzo i 10anni più grande di me...che si innamora di me, ci innamoriamo cioè, ed inizia la nostra storia durata lui
per 7anni!Lui mi trattava veramente male, ma io sentivo lui come la mia ancora di salvezza dal mondo....nel frattempo sono dimagrita tantissimo e all età di 24 anni la mia vita ha preso una piega completamente inaspettata, che mi ha portato ad un cambiamento radicale della mia vita!! Ho lasciato questo ragazzo ed ho iniziato a camminare da sola, con le mie gambe....è proprio qua che iniziano una serie di domande che turbano ancora in parte la mia vita! !! Io di punto in bianco sono riuscita a fare a meno di lui, della sua famiglia....come potevo il giorno prima avere un bisogno così viscerale di lui e poi svere l indomani quella freddezza nel dirgli che non c'era più posto per lui nella mia vita? Ho qualcosa chi non va? Dopo due anni conosco un ragazzo bravissimo e del quale mi innamoro...siamo stati insieme poco più di un anno, fino a quando io durante una trasferta di lavoro conosco un altro. ...e lo rifaccio di nuovo, il giorno prima di partire ero disperata di dover stare un mese senza il mio lui e dopo un mese torno e gli dico che ho conosciuto un altro...com'è possibile? So davvero una persona così ortenda? Io ero convinta di essere innamorata di quel ragazzo e perché allora sono riuscita a fare tutto quello? La cosa brutta è che non finisce qua...io e l altro ragazzo iniziamo a vederci ed inizia così una storia,che dura da 7mesi, anche se a molti chilometri di distanza... !! Io sentivo davvero di aver trovato l uomo della mia vita, mi sentivo completa, serena e totalmente me stessa...per lui inizia un periodo difficile, molto difficile e facciamo scelte lavorative, anche se non dipese dalla nostra volontà, che ci portano lontan!ho sempre detto a lui di non preoccuparsi e che in qualche modo ce l avremmo fatta..quando mi accorgo di avere una simpatia per un ragazzo che ho conosciuto qui!!! Perchè sono così? Sono destinata a far così tutta la vita?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non è il caso di concludere che Lei è una persona che non sa amare, perchè in realtà Lei si pone un'altra domanda che riguarda l'instabilità delle Sue relazioni.

Del primo ragazzo dice che è stato l'ancora di salvezza: come poteva durare la storia così sbilanciata con un ragazzo che La trattava male? Soprattutto le relazioni non servono per essere salvate...

Con gli altri non ha ben descritto le dinamiche, ma se tutto ciò è motivo di angoscia, perchè non si fa aiutare da uno psicologo di persona?
Magari teme solo l'intimità o l'impegno, magari non ha trovato (per diverse ragioni che non conosciamo) la persona con cui vuole stare per sempre.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Mi associo alle riflessioni della collega
Amare non è affatto semplice, ma obbliga a fare i conti con se stessi, con la paura, con i nuclei abbandonici e con la propria famiglia d' origine, come si è stati amati.....

Il suo trascorso da sovrappeso, lo ha superato?
Non fisicamente, ma emozionalmente...?
Si piace?
Si stima?
Si sente seduttiva, capace di dare e ricevere amore?

L' intimità è Un lusso affettivo, che non tutti possono concedersi.....
Un nostro collega potrà aiutarla nell' elaborazione dell' accaduto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<mi rendo conto di aver sempre sofferto il fatto che i miei genitori si vergognassero di me>>

Gentile Ragazza,
la frase che ho riportato sopra mi ha colpito più del resto.
Non so se le cose stessero effettivamente così, ma ciò che conta è stato il suo vissuto di bambina e ragazzina che, invece di sentirsi accolta-amata-aiutata, si è sentita fonte di vergogna per i propri genitori.
Come è evoluto nel tempo il suo rapporto con loro? Oggi sente ancora il peso del loro giudizio sulle sue scelte di vita?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissime Dottoresse,
Effettivamente ritengo di non aver superato completamente il mio passato...anzi
ancora oggi mi sembra di essere molto vulnerabile!La mia è una continua lotta con il peso e con me stessa....una continua discrepanza tra ciò che vorrei fare e ciò che è bene fare!! Tutt'oggi quando mi sento al telefono con mia madre, visto che non vivo più con loro, la prima domanda che mi fa è:che hai mangiato? Ed io mi ritrovo puntualmente a fare l'elenco di quanto mangiato, evitando accuratamente di confessarle qualche cibo particolarmente calorico...e poi c'è questo continuo sentirmi inferiore a mia sorella...lei, a detta di tutti, è tutto quello che io non sono! ! Magra davvero, e bella da lasciar senza fiato, ha classe ed è l'esatto opposto di me che praticamente mi guardo allo specchio e mi sputerei addosso!sia chiaro io non ce l'ho con lei, anzi la amo da morire...solo che lei è effettivamente la perfezione e con lei vicino vivo con un senso di inferiorità estetica perenne! ! Mi rendo conto di essere io molto probabilmente il problema..forse dovrei cercare di rendermi migliore invece di croigialarmi nei miei mali.....i miei genitori sono tutto per me, ma affinché io possa andar bene a loro devo vivere ed essere nel loro modo...appena mi sposto un pochettino iniziano i problemi!! Sembrerà assurdo ma anche lavorativamente parlando sento molto il peso del loro giudizio. ..tant'è che mi sembra di essere in gabbia, in un contesto lavorativo non cucito per le mie attitudini, ma che abbamdonare significherebbe per i miei genitori un gesto improponibile! !! E così vado avanti con la consapevolezza almeno che questo mio cammino li rende fieri di me! !E con il ragazzo con cui sto è meglio fargli presente la situazione che sto vivendo o aspettare che tutto svanisca?