Limiti psicologici
Buona sera,
sono afflitto all'inverosimile. Vorrei solo un parere e nulla più, infatti, non so a chi rivolgermi visto che non ho un amico ed i rapporti con la mia ex fidanzata non sono buoni. Nella vita ho sempre avuto dei limiti psicologici, ovvero, delle paure che normalmente gli altri non hanno oppure hanno in modo molto normale. La paura del viaggio è una di quelle. In passato mi è capitato di avere paura di spostarmi anche di 20Km da casa (evento molto raro) ma per fortuna con tanta forza di volontà ed impegno sono riuscito a superarla; tra un minuto potrei decidere di andare nella grande città più vicina (circa 60Km) senza un filo di ansia. La prova provata che ho superato questa paura è che alcuni mesi fa mi sono trasferito per lavoro a 1500Km da casa e sono partito da solo. Non nascondo che nei momenti di stress o di ansia (dovuto ad altro) sono sempre un po' più suscettibile ma comunque me la cavo bene.Come ci arrivo e come torno a casa da 1500Km di distanza?semplice, con il treno!!!Io non riesco a prendere questo stupido aereo e tutto ciò mi lacera dentro.Giuro che ho superato (da solo) il timore di prendere la barca, ho superato la paura di prendere malattie,etc...ho affrontato tutte queste cose, ma l'aereo no.Finchè limita la mia vita, pazienza, infatti, perdere 24h per il treno, anzichè 4con aereo, fa rabbia. Il vero problema è che la mia ex fidanzata, tanto amante di viaggi, vuole a tutti i costi andare da qualche parte lontano e sono sicuro che lei pensa che io non supero questa paura perchè non ci tengo a lei.Non è così, non so come spiegarlo!!!Da uno psicologo non ci posso andare perchè non ho padronanza della lingua del paese in cui vivo.Ho bisogno di aiuto.Tutti mi dicono che è semplice, c'è chi mi ha dato del poco intelligente ma vi giuro che non è così.La mia ex ha bisogno di svago e io non riesco ad aiutarla e più mi rammarico di questo e più mi viene difficile fare qualsiasi cosa.Lei mi da anche la colpa per aver perso il 7°anno di fila all'università, tutto questo perchè io le ho dato consigli sbagliati e non le sono stato dietro al momento giusto.Tutto vero!!!non c'è modo di rimediare ed io sono il colpevole della sua depressione e soprattutto non l'aiuto a svagarsi.Aiuto! tra qualche giorno devo ripartire per stare lì tre mesi (prima di riscendere) senza un amico, senza nessuno.Il mio unico desiderio sarebbe non aver mai vissuto tutte queste situazioni che mi rendono infelice...voi cosa ne pensate? può essere normale una cosa del genere? sono io esagerato? intanto sto perdendo l'unica (tranne i miei genitori) persona che mi ha voluto bene veramente....lei ha detto che con me non ha nulla da dire e che in buona parte sono la colpa dei suoi mali; in più ultimamente mi ha confessato che vuole farla finita e questo mi preoccupa tanto.
sono afflitto all'inverosimile. Vorrei solo un parere e nulla più, infatti, non so a chi rivolgermi visto che non ho un amico ed i rapporti con la mia ex fidanzata non sono buoni. Nella vita ho sempre avuto dei limiti psicologici, ovvero, delle paure che normalmente gli altri non hanno oppure hanno in modo molto normale. La paura del viaggio è una di quelle. In passato mi è capitato di avere paura di spostarmi anche di 20Km da casa (evento molto raro) ma per fortuna con tanta forza di volontà ed impegno sono riuscito a superarla; tra un minuto potrei decidere di andare nella grande città più vicina (circa 60Km) senza un filo di ansia. La prova provata che ho superato questa paura è che alcuni mesi fa mi sono trasferito per lavoro a 1500Km da casa e sono partito da solo. Non nascondo che nei momenti di stress o di ansia (dovuto ad altro) sono sempre un po' più suscettibile ma comunque me la cavo bene.Come ci arrivo e come torno a casa da 1500Km di distanza?semplice, con il treno!!!Io non riesco a prendere questo stupido aereo e tutto ciò mi lacera dentro.Giuro che ho superato (da solo) il timore di prendere la barca, ho superato la paura di prendere malattie,etc...ho affrontato tutte queste cose, ma l'aereo no.Finchè limita la mia vita, pazienza, infatti, perdere 24h per il treno, anzichè 4con aereo, fa rabbia. Il vero problema è che la mia ex fidanzata, tanto amante di viaggi, vuole a tutti i costi andare da qualche parte lontano e sono sicuro che lei pensa che io non supero questa paura perchè non ci tengo a lei.Non è così, non so come spiegarlo!!!Da uno psicologo non ci posso andare perchè non ho padronanza della lingua del paese in cui vivo.Ho bisogno di aiuto.Tutti mi dicono che è semplice, c'è chi mi ha dato del poco intelligente ma vi giuro che non è così.La mia ex ha bisogno di svago e io non riesco ad aiutarla e più mi rammarico di questo e più mi viene difficile fare qualsiasi cosa.Lei mi da anche la colpa per aver perso il 7°anno di fila all'università, tutto questo perchè io le ho dato consigli sbagliati e non le sono stato dietro al momento giusto.Tutto vero!!!non c'è modo di rimediare ed io sono il colpevole della sua depressione e soprattutto non l'aiuto a svagarsi.Aiuto! tra qualche giorno devo ripartire per stare lì tre mesi (prima di riscendere) senza un amico, senza nessuno.Il mio unico desiderio sarebbe non aver mai vissuto tutte queste situazioni che mi rendono infelice...voi cosa ne pensate? può essere normale una cosa del genere? sono io esagerato? intanto sto perdendo l'unica (tranne i miei genitori) persona che mi ha voluto bene veramente....lei ha detto che con me non ha nulla da dire e che in buona parte sono la colpa dei suoi mali; in più ultimamente mi ha confessato che vuole farla finita e questo mi preoccupa tanto.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Caro ragazzo,
Come mai permette alla sua ragazza di darle delle colpe che probabilmente non sono affatto sue? La fa sentire importante per lei? Coinvolto nei suoi problemi?
Quella dell'aereo e' una fobia e indica che il suo livello di ansia e' elevato, quindi e' facile catturare le sue emozioni.
Che rapporto ha con questa ragazza? Come sta con lei?
Come mai permette alla sua ragazza di darle delle colpe che probabilmente non sono affatto sue? La fa sentire importante per lei? Coinvolto nei suoi problemi?
Quella dell'aereo e' una fobia e indica che il suo livello di ansia e' elevato, quindi e' facile catturare le sue emozioni.
Che rapporto ha con questa ragazza? Come sta con lei?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
perchè non prova a fare una ricerca per verificare l'esistenza di uno psicologo psicoterapeuta che possa parlare la Sua lingua anche all'estero?
Anche qui negli ospedali, nel PS, ecc... ci sono servizi di traduzione e di mediazione culturale, in quanto chi sta male ha tutto il diritto di ricevere le cure del caso.
Spero che questo servizio sia disponibile anche nel Paese in cui risiede. Eventualmente potrebbe tentare con uno psicologo psicoterapeuta privato e un traduttore.
Il problema che descrive sembrerebbe una fobia ed è un vero peccato portarsi dietro un disagio che può essere ridotto ed eliminato anche in tempi molto brevi con trattamenti quali ad esempio la psicoterapia cognitivo-comportamentale, che prevede l'esposizione graduale allo stimolo fobico e il superamento di tali paure.
E' anche un peccato perchp non è infrequente che una semplice fobia riesca ad essere invalidante nella vita del pz. ma anche a portare problemi nella sua vita sociale e di relazione (Le basti pensare che ci sono fobici che non riescono più ad uscire da casa):
Quindi, poichè è stato molto coraggioso e molto bravo a vincere le altre paure, si ponga anche questo obiettivo e chieda aiuto ad uno specialista.
Cordiali saluti,
perchè non prova a fare una ricerca per verificare l'esistenza di uno psicologo psicoterapeuta che possa parlare la Sua lingua anche all'estero?
Anche qui negli ospedali, nel PS, ecc... ci sono servizi di traduzione e di mediazione culturale, in quanto chi sta male ha tutto il diritto di ricevere le cure del caso.
Spero che questo servizio sia disponibile anche nel Paese in cui risiede. Eventualmente potrebbe tentare con uno psicologo psicoterapeuta privato e un traduttore.
Il problema che descrive sembrerebbe una fobia ed è un vero peccato portarsi dietro un disagio che può essere ridotto ed eliminato anche in tempi molto brevi con trattamenti quali ad esempio la psicoterapia cognitivo-comportamentale, che prevede l'esposizione graduale allo stimolo fobico e il superamento di tali paure.
E' anche un peccato perchp non è infrequente che una semplice fobia riesca ad essere invalidante nella vita del pz. ma anche a portare problemi nella sua vita sociale e di relazione (Le basti pensare che ci sono fobici che non riescono più ad uscire da casa):
Quindi, poichè è stato molto coraggioso e molto bravo a vincere le altre paure, si ponga anche questo obiettivo e chieda aiuto ad uno specialista.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
dopo
Ex utente
Grazie per aver risposto.
La ragazza ieri mi ha confessato che mi ha lasciato anche perchè non ho affrontato la paura dell'aereo. Siamo in stretta confidenza da quasi tre anni, ci siamo confessati qualsiasi cosa, etc...Ieri sera mi ha chiesto di non vederci più, perchè se non farà un gesto stupido, ha intenzione di sposarsi tra due anni con un altro ragazzo che intende conoscere ancora. Signora, io ho delle colpe, infatti, la convinsi (fu dura) ad iscriversi ad un test (facoltà a numero chiuso) e successivamente le consigliai sbagliatamente di invertire le preferenze per le sedi universitarie. Questo ha fatto sì che, passando il test, la ragazza non ha avuto più la volontà di iniziare l'università nella prima sede da me consigliata. Adesso si sente finita e vuole farla finita. Ha detto che è lucida in questo. Questa mattina mi sono svegliato con un senso d'ansia incredibile; mi sento il cuore bucato. Io non voglio perderla....
Per la paura dell'aereo, invece, mi sembra come se non ci riuscirò mai; anche con l'aiuto di qualcuno.
Tutte queste tensioni (la ragazza che minaccia gesti folli, la ragazza che vive malissimo questo momento della vita, la ragazza che chiede di allontanarmi, non avere un amico, dover ripartire tra pochissimi giorni per andare a vivere condizioni dure e di solitudine) non mi danno la forza per concentrarmi sul mio problema.
L'unica cosa che vorrei in questo momento è svegliarmi la mattina e dire tutto questo è stato un incubo. La ragazza ha viaggiato molto nella vita e da quando sta con me ha ridotto di molto questa sua passione. Da quando siamo stati insieme ha fatto un viaggio con la sorella e ultimissimamente uno con la mamma e la sorella. Lei mi mette a disagio perchè mi chiede una cosa che in questo momento la mia mente non riesce a fare. Da quando è iniziato tutto ho dovuto affrontare tante cose, ma questa ancora non ci riesco..... Io non vorrei che per colpa mia lei facesse un gesto stupido. Adesso che ritornerò lì chi la controllerà? Sento di non riuscire a gestire la vita lì ed il pensiero di questa ragazza quì.
La ragazza ieri mi ha confessato che mi ha lasciato anche perchè non ho affrontato la paura dell'aereo. Siamo in stretta confidenza da quasi tre anni, ci siamo confessati qualsiasi cosa, etc...Ieri sera mi ha chiesto di non vederci più, perchè se non farà un gesto stupido, ha intenzione di sposarsi tra due anni con un altro ragazzo che intende conoscere ancora. Signora, io ho delle colpe, infatti, la convinsi (fu dura) ad iscriversi ad un test (facoltà a numero chiuso) e successivamente le consigliai sbagliatamente di invertire le preferenze per le sedi universitarie. Questo ha fatto sì che, passando il test, la ragazza non ha avuto più la volontà di iniziare l'università nella prima sede da me consigliata. Adesso si sente finita e vuole farla finita. Ha detto che è lucida in questo. Questa mattina mi sono svegliato con un senso d'ansia incredibile; mi sento il cuore bucato. Io non voglio perderla....
Per la paura dell'aereo, invece, mi sembra come se non ci riuscirò mai; anche con l'aiuto di qualcuno.
Tutte queste tensioni (la ragazza che minaccia gesti folli, la ragazza che vive malissimo questo momento della vita, la ragazza che chiede di allontanarmi, non avere un amico, dover ripartire tra pochissimi giorni per andare a vivere condizioni dure e di solitudine) non mi danno la forza per concentrarmi sul mio problema.
L'unica cosa che vorrei in questo momento è svegliarmi la mattina e dire tutto questo è stato un incubo. La ragazza ha viaggiato molto nella vita e da quando sta con me ha ridotto di molto questa sua passione. Da quando siamo stati insieme ha fatto un viaggio con la sorella e ultimissimamente uno con la mamma e la sorella. Lei mi mette a disagio perchè mi chiede una cosa che in questo momento la mia mente non riesce a fare. Da quando è iniziato tutto ho dovuto affrontare tante cose, ma questa ancora non ci riesco..... Io non vorrei che per colpa mia lei facesse un gesto stupido. Adesso che ritornerò lì chi la controllerà? Sento di non riuscire a gestire la vita lì ed il pensiero di questa ragazza quì.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"Per la paura dell'aereo, invece, mi sembra come se non ci riuscirò mai; anche con l'aiuto di qualcuno. "
Gentile ragazzo,
se parte da queste premesse, non ha neppure senso scrivere qui.
La storia con questa ragazza mi pare improntata su molta confusione e ricatti: se questa ragazza volesse davvero farsi fuori, dubito che la responsabilità potrebbe essere la Sua.
Ma poichè Lei sembra una persona molto ansiosa, è chiaro che si riesce a fare presa molto facilmente su di Lei...
Cordiali saluti,
Gentile ragazzo,
se parte da queste premesse, non ha neppure senso scrivere qui.
La storia con questa ragazza mi pare improntata su molta confusione e ricatti: se questa ragazza volesse davvero farsi fuori, dubito che la responsabilità potrebbe essere la Sua.
Ma poichè Lei sembra una persona molto ansiosa, è chiaro che si riesce a fare presa molto facilmente su di Lei...
Cordiali saluti,
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
>>Vorrei solo un parere e nulla più..<<
probabilmente ha bisogno di qualcosa in più di un "parere". Sarebbe opportuno un'intervento psicologico, se è impossibilitato per la lingua e non riesce ad organizzarsi diversamente, potrebbe fare una ricerca on-line e contattare i Colleghi che offrono consulenze tramite video-chiamata. Potrebbe essere un inizio.
Leggendo i passati consulti ho la sensazione che lei si aspetta qualcosa in più dalle risposte che possono essere fornite on-line. Sarebbe il caso di ridimensionare questa sue aspettative.
>>Vorrei solo un parere e nulla più..<<
probabilmente ha bisogno di qualcosa in più di un "parere". Sarebbe opportuno un'intervento psicologico, se è impossibilitato per la lingua e non riesce ad organizzarsi diversamente, potrebbe fare una ricerca on-line e contattare i Colleghi che offrono consulenze tramite video-chiamata. Potrebbe essere un inizio.
Leggendo i passati consulti ho la sensazione che lei si aspetta qualcosa in più dalle risposte che possono essere fornite on-line. Sarebbe il caso di ridimensionare questa sue aspettative.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 25/12/2013.
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