Desiderio di rivalsa

Scrissi tempo fa per un problema che ancora sussiste, anche se accade meno frequentemente e che riguardava alcuni sogni ricorrenti in cui ero molto agitato e nervoso (e mi svegliavo con un umore molto basso) perchè sognavo di litigare frequentemente con la mia ex che dopo tanti anni insieme appena dopo esserci lasciati ha iniziato a frequentarsi e a stare insieme ad un mio appartenemente "amico" che subito,da buon avvoltoio, ha colto al balzo l'occasione. Purtroppo è passato più di un anno ed ancora non riesco ad accettare serenamente l'accaduto, ad esempio non passa un giorno intero in cui io non ci pensi almeno per poco.
Coltivo tantissimi hobby, tra cui sport e musica, che mi hanno fatto crescere moltissimo...ma a volte non capisco per chi in realtà io faccia certe cose...desidero spesso che la mia ex possa in qualche maniera vedere come sono ora, come sono migliorato, come sono diverso e come sia andato avanti nonostante quello che mi ha fatto (e sogno ancora di chiedergli il perchè di una cosa così crudele), come se in verità io desiderassi mostrargli quanto ha perso (cosa impossibile visto che ora non abita più nella mia stessa città) col presupposto che MAI tornerei con lei dopo quello che mi ha fatto...però ho come l'idea che se andassero male le cose fra di loro e lei si accorgesse di quello che ha fatto e di cosa ha perso, la giustizia in una certa maniera, potrebbe riequilibrarsi...Questo anche perchè, purtroppo, nonostante qualche piccola storiella occasionale, non mi sono legato a nessuna ragazza in particolare e dunque sento spesso la nostalgia di quando lei era al mio fianco. In questi momenti sento molto dolore per quello che mi hanno fatto entrambi e desidero la loro infelicità...non ho rimorso alcuno nel provare questo sentimento di odio, solo vorrei riuscire seriamente a non pensare più a loro
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L' elaborazione del lutto, è quell' indispensabile processo psichico, che serve per elaborare ed archiviare il passato, disinnescando la sua carica emozionale..
E possibile che il suo cuore sia ancora occupato e di conseguenza lei non riesca ad innamorarsi ancora, eviti di inseguire storielle, come le chiama lei, ma aspetti di ritrovare la serenità smarrita, soltanto così si sentirà mano solo e soprattutto meno abitato dalla rabbia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore
Lei ha subito un torto, un affronto e non lo ha superato.
Cio' potrebbe essere dovuto ad una rigidita' del suo carattere, ma anche ad una scarsa sicurezza di se'. Gli altri fanno sempre quello che vogliono e possono e cio' non dovrebbe incidere sulla nostra stima di noi stessi. Cosa che temo sia accaduta a lei.
In altri ambiti della vita come lavoro o amicizie e' ugualmente vulnerabile ai comportamenti altrui?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

credo dovrebbe, a questo punto con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona, provare a cambiare la prospettiva dalla quale sta guardando la situazione generale e soprattutto se stesso.

Perchè Le suggerisco di lasciarsi aiutare direttamente? Perchè dopo così tanto tempo, Lei sta ancora sprecando un sacco di energie NON per se stesso e per costruire la propria vita e godersela, ma per rivivere l'evento, colorandolo di toni drammatici.

Invece le persone sono libere di innamorarsi di altri.
Certamente questo non fa piacere quando si è coinvolti in una storia che è terminata.

Ma il nocciolo della questione è come mai Lei non riesce a chiudere davvero con questa storia e ha ancora in mente tutto ciò?
Noi scegliamo, seppur inconsapevolmente, di continuare a macerarci nel dolore, attribuendo all'altro tutto il potere di farci soffrire ancora.

Credo dovrebbe lasciarsi aiutare da un professionista a rinunciare a tutto ciò e a capire come fare ad andare avanti serenamente nella Sua vita, imparando a dare il giusto peso agli eventi che fanno parte nella vita. Il problema infatti non sta nel fatto che una ragazza L'abbia lasciato (evento frequente e che può accadere nella vita di chiunque), ma il fatto che Lei non riesca a voltare pagina e lo ha ben espresso qui: "In questi momenti sento molto dolore per quello che mi hanno fatto entrambi e desidero la loro infelicità...non ho rimorso alcuno nel provare questo sentimento di odio, solo vorrei riuscire seriamente a non pensare più a loro "
Lei ha ancora ben in testa questa persona e questa circostanza.
La cura consiste nel farsi aiutare a lasciar andare questa storia...

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

I sogni ricorrenti sono l'indicatore che qualcosa si è "incistato" e non le permette di elaborare la perdita (il lutto), e soprattutto le motivazioni che stanno alla base della fine della vostra relazione. Un intervento psicologico potrebbe essere molto utile.

>>..come se in verità io desiderassi mostrargli quanto ha perso.. col presupposto che MAI tornerei con lei dopo quello che mi ha fatto..<<
questo senso di ricerca dell'onnipotenza è comprensibile, forse nelle prime fasi, ma dovrebbe prendere coscienza che chi ha "perso" qualcosa è lei e non la sua ex. La consapevolezza di questa realtà talvolta è difficile perché implica aspetti depressivi.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Beh, in realtà le passioni che sto coltivando mi sono sempre piaciute e il dover impegnare il tempo, appena dopo essere stato lasciato, mi ha dato la spinta che cercavo per impegnarmi come dovevo. Non lo faccio certo per lei, però desidero spesso che vedesse quello che io riesco ad essere e che invece la persona che ha scelto non sarà mai, anche per quanto riguarda il lavoro..
[#6]
dopo
Utente
Utente
in realtà io ho un'alta stima di me stesso, di me non cambierei quasi nulla..tuttavia mi pare che il mondo esterno non mi veda allo stesso modo! Sono una persona che crede molto nei propri valori, tra i quali un certo senso di giustizia...finora ho sempre avuto quello che ho dato e credevo in un certo equilibrio quasi di karma, ma dopo il torto subito (doppio), aspettavo che la mia sofferenza venisse ripagata in qualche modo, che chi mi ha creato tanto dolore ne accusasse i colpi...ed invece non è accaduto, almeno per quanto ne so.
Il problema è che sento una mancanza, forse perchè prima non sono quasi mai stato da solo...non ho trovato la persona giusta, ma credo di essere pronto a innamorarmi ancora. Inoltre mi sono reso conto che 'spero' in un nuovo amore/cura come se per guarire del tutto da quello che mi è accaduto io necessitassi di provare un sentimento finalmente sano verso un'altra ragazza, siccome per ora non è successo continuo a sentirmi sempre non guarito.
Sono dinamico, creativo, coltivo tantissime amicizie (più che mai ora), mi sono concesso tante cose che prima non mi concedevo, però quando sento questa mancanza, non posso che chiedermi perchè nonostante tutti i miei sforzi io non riesca ancora a trovare la felicità di un tempo ed allo stesso tempo provo odio per chi mi ha ingannato..Mi sarebbe piaciuto finire la nostra storia oramai agli sgoccioli con un addio normale, ed invece è stato solo dolore, perchè dopo una storia così lunga lei già s'era aggrappata al nuovo ramo, pergiunta quello che credevo un mio amico,che ha approfittato della situazione. Ogni volta che ho un ricordo di lei, anche se dovrebbe essere bello, è impregnato del disgusto d'oggi e non mi fa piacere rievocarlo. Il mio personale senso di giustizia è quello che mi rende sempre ottimista e reattivo, che mi fa fare del bene a me stesso e agli altri, ma questi eventi lo hanno messo a repentaglio ed io mi sento più disilluso e cinico
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

fino a quando avrà in mente di aver subito un torto (imperdonabile, soprattutto) la situazione non cambierà e Lei continuerà a soffrire.
Se invece prende consapevolezza del fatto che gl iamori possono anche finire per infinite ragioni e che non sempre c'è una congiura dietro ai danni di qualcuno, allora la vita potrebbe essere un po' più semplice. Non dico semplicissima, perchè una storia che finisce fa sempre soffrire un po'. Ma mi domando dove sono le Sue risorse per andare avanti con la Sua vita e lasciare perdere questa ragazza e il Suo amico. Ma a Lei, in fondo, che importa di loro, a distanza di così tanto tempo?

Per questa ragione ritengo sia importante lasciarsi aiutare da uno psicologo; guadagnerà la serenità derivante dal vero distacco da questa storia e non solo farà parte del passato, ma la guarderà da un'altra prospettiva.

Cordiali saluti,
[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>..in realtà io ho un'alta stima di me stesso, di me non cambierei quasi nulla..tuttavia mi pare che il mondo esterno non mi veda allo stesso modo!<<
se ha un'alta stima di se, ma il mondo la pensa diversamente è probabile che questa debba essere ridimensionata.

Quella che lei ha subito è una ferita narcisistica e come tale difficile da accettare perché mina il suo equilibrio interiore.

Pensare che ci sia "un'equilibrio di karma" è un po' credere nella legge del contrappasso, l'unico risarcimento utile per restituire un "equilibrio cosmico". Se rimane in questa posizione difficilmente riuscirà a comprendere a pieno la situazione.



[#9]
dopo
Utente
Utente
Credo che abbiate ragione,mi rendo conto che è assurdo che io pensi ancora a loro,che ancora mi porto quest'odio dentro verso persone che probabilmente non rivedrò nemmeno più nella mia vita...lo so che una storia d'amore finita lascia sempre uno strascico di delusione,semplicemente mi rendo anche conto di quanto sarebbe bello per me ora, ricordare le cose belle divise con la mia ex in questi quattro anni senza che siano sovrastate dall'amarezza e la rabbia. Quello che mi ha lasciato spiazzato e mi lascia tuttora spiazzato è come una persona che credevo di conoscere così bene abbia mostrato un egoismo così forte da pensare unicamente a sè stessa e non al male che sapeva mi avrebbe causato.
Ho cercato di convincermi che il male ricevuto nella vita ci può stare,che accadono cose peggiori a persone migliori di me e tuttavia nei momenti più di solitudine l'amaro torna sempre, perchè ciò che mi è stato calpestato non è l'amore,che oramai credo fosse finito da entrambe le parti,ma la dignità, che credo al giorno d'oggi sia l'unica cosa che possiamo tentare di mantenere,visto che tutto può esser portato via con facilità. Non riesco ad accettare che la mia dignità sia stata calpestata ed infangata proprio da persone a cui ho dato così tanto...e che io non abbia potuto far nulla in quei momenti, che io sia stato impotente difronte a tanto dolore che mi veniva inflitto.
So che dovrei guardare avanti, lasciar passare tutto, lasciar scorrere,ci provo, ma il passato ritorna a farsi sentire nei momenti peggiori, quando manca quel calore umano che dopo un anno e mezzo inizi un pò a dimenticare...in questi momenti mi piacerebbe ricordare quanto ne ho avuto, sorridendo nel piacere di quei ricordi nostalgici e un pò malinconici, ed invece è tutto sormontato dal ricordo ancora fin troppo fresco e forte del danno ricevuto.
Tenterò di distaccarmi da questo passato contando specialmente su me stesso,perchè fin troppe volte mi rendo conto di sperare che sia la nuova ragazza incontrata per strada ad allontanarmi dal passato e ad impegnare le mie attenzioni.
Vi ringrazio per le vostre risposte,davvero molto.
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quando Lei scrive: "Quello che mi ha lasciato spiazzato e mi lascia tuttora spiazzato è come una persona che credevo di conoscere così bene abbia mostrato un egoismo così forte da pensare unicamente a sè stessa e non al male che sapeva mi avrebbe causato...."
non si rende conto evidentemente che questa ragazza non ha agito deliberatamente per ferirLa. In altre parole che cosa avrebbe potuto fare? Avrebbe preferito che restasse con Lei per ipocrisia e prendendoLa in giro? Nella vita queste certezze non ci sono mai, per questa ragione vale la pena vivere serenamente e pienamente il momento che si sta vivendo, non crede?

Inoltre sarebbe opportuno che Lei rivedesse alcune convinzioni personali... ad esempio dice che la Sua dignità è stata calpestata perchè questa ragazza si è messa con un altro...
In questo modo di pensare non fa altro che complicarLe la vita.
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html

Non è neppure un caso che questa amarezza venga "riattivata" nei momenti di maggior stress o quando Lei è un po' giù e comincia a guardare il mondo con una lente grigia...

Ci pensi.
Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Non mi importa che stia con un altro. Mi ha ferito che lei vedesse in buona luce quello pseudo-amico che mi aveva appena tradito iniziando a provarci con lei, mi ha ferito anzi che lei abbia continuato a stare con me fino a quando non ha trovato un altro ramo a cui aggrapparsi subito, invece di avere un minimo di coraggio e chiudere quando bisognava chiudere,nel momento a me difficile lei era già ripartita con lui,sostituendomi con una facilità disarmante.
Trovo interessantissimo il suo link, ed effettivamente credo che io sia stato ferito da questo Mito che si è rotto. Più volte le persone mi hanno fatto notare che tendo a guardare gli altri, ad interpretare le loro reazioni e le loro azioni, come se fossero me. Per questo non concepisco il comportamento di lei, perchè mi è estraneo...Potrei sembrare presuntuoso nel sostenere questo, come se io mi innalzassi a eroe senza macchia, ma credo di conoscermi un minimo e sono quasi sicuro che io mi sarei comportato in modo diverso, perchè un atteggiamento così non l'avrei usato nemmeno con un estraneo. "Perchè? Come ha fatto?" è una domanda che mi ha assillato per un bel pò di tempo,non trovando risposta perchè lei non l'ho più sentita (nè ho intenzione di farlo) nè ho trovato risposta in me.
Realtà alternative, diversi punti di vista e prospettive. Forse effettivamente ho un carattere troppo rigido su certe cose, cerebrale, cerco di scavare a fondo nelle cose anche se non riuscirò mai ad avere risposta, invece di riuscire ad andare avanti, accettare tutto e basta. Poi questo mio senso di 'giustizia' potrebbe essere una lama a doppio taglio, come è successo, nel momento in cui non trovo riscontro nella realtà,come mi è stato detto.
In parte mi piacerebbe dimenticare del tutto quello che mi è stato fatto, d'altra parte so che non sarebbe giusto, che non mi farebbe crescere, che forse, appunto, questo mito spezzato potrebbe aiutarmi a vedere il mondo in una prospettiva meno idealista e più realista, allo stesso modo non me la sento di perdonare ciò che è stato fatto perchè mi sembra che in qualche maniera, perdonando il comportamento egoista, io lo possa reputare cosa giusta e finirei quasi per diventarlo io stesso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Perchè?" e "Come ha fatto" sono domande che non troveranno mai risposta e, qualora ci fosse una risposta, potrebbe darsi che per Lei quelle risposte risulterebbero non così soddisfacenti e quindi ripartirebbe un meccanismo di tortura alla ricerca di ulteriori spiegazioni...
Sa come si chiama tutto ciò? Ansia.

Per cui si prenda cura di se stesso, risolvendo il problema.
Cambiare prospettiva significa proprio lasciare andare queste domande e occuparsi della Sua vita.

Cordiali saluti,
[#13]
dopo
Utente
Utente
Nei miei sogni è effettivamente così, quando la sogno (per fortuna accade sempre meno), sfogo tutta la mia rabbia contro lei, gridandole dietro tutte le domande, lei risponde quasi sempre con superficialità quasi non accorgendosi di quanto questo mi faccia male e nel sogno grido e grido ed ogni risposta che mi da mi lascia insoddisfatto ed anzi, mi rende ancora più nervoso!
Proverò ad allontanarmi da tutto questo quanto più posso ed allontanare quello che sembra tornare continuamente come un fantasma. Mi piacerebbe trovare una ragazza che mi aiuti, perchè sono sicuro basterebbe innamorarmi un pò ed essere ricambiato per distanziarmi di molto dal passato. Intanto farò del mio meglio, cercando, se non di comprendere, di accettare che sia accaduto e di non interrogarmi su nulla. Ringrazio tutti voi, ancora molto, per il supporto dato.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

una ragazza NON Le serve per farsi aiutare a cancellare questa storia, ma per costruire e percorrere un pezzo della Sua vita insieme.
Sono le SOLUZIONI al problema che Le stanno rendendo la vita ancora più difficile per svincolarsi da quella storia.

Per questo motivo Le ho detto di lasciarsi aiutare da uno psicologo di persona.

Cordiali saluti,