Sensi di colpa per l'essere andato con prostitute.

Salve, sono un ragazzo di 23 anni. Sto soffrendo terribilmente una situazione che ormai si protrae da 2 anni. Nel dicembre del 2012, andai per la prima volta con una prostituta a seguito di una delusione amorosa. Ebbi crisi di sensi di colpa terribili, data anche la mia spiritualità particolare, ma ripetei lo sbaglio altre 5 volte, ed è questo quello che mi preoccupa, perché non riesco a togliermi dalla testa la dipendenza da queste signorine. Penso che influisca il fatto di non aver mai avuto facilità nelle relazioni con l'altro sesso ( mi innamoro, ma non riesco a farmi amare, nonostante sia un ragazzo normalissimo). Non faccio l'amore da almeno 1 anno e mezzo ( quando vado con le prostitute per farmi meno schifo mi fermo ai preliminari), e questo mi svilisce sia come duomo che come persone. Autostima ridotta all'osso e sensi di colpa che mi attanagliano mi portano anche ad avere pessimi rapporti con il cibo ed il mio corpo. Mi disprezzo profondamente e ciò inficia anche le mie attività di studio, dato che entro in tunnel di depressione profonda. Vi prego aiutatemi poiché sono disperato.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Penso che influisca il fatto di non aver mai avuto facilità nelle relazioni con l'altro sesso ( mi innamoro, ma non riesco a farmi amare, nonostante sia un ragazzo normalissimo"

Gentile ragazzo,

dal momento che on line non possiamo aiutarti a risolvere il problema, che ne pensi di utilizzare tutte le energie che spendi nei sensi di colpa per risolvere il fatto di non avere facilità nell'instaurare le relazioni sentimentali?

Accade in tutte le relazioni, anche d'amicizia, di incontrare difficoltà?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa,
innanzi tutto la ringrazio per la solerte risposta.
Le mie difficoltà relazionali, complice anche una timidezza di fondo, ci sono anche nell'amicizia, ma sono diverse. Sento come se io non sia me stesso in presenza di altre persone, in particolare di sesso femminile. Mi sento costantemente giudicato e per di più in maniera sempre estremamente negativa. Tutte le ragazze con le quali provo ad andare oltre l'amicizia mi rifiutano, tanto che ho smesso di provare. Inutile sottolineare che la mia autostima è sotto le scarpe. Non credo più in me stesso e non mi stimo come persona, sia moralmente che esteticamente. I sensi di colpa mi attanagliano per ogni minima cosa, immagini per l'essere andato a pagamento più volte. Non mi perdono nulla e la mia vita non può più essere definita tale.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se tu ti percepisci in maniera negativa, la tua autostima è bassa e vivi pure con feroci sensi di colpa, è chiaro che il modo in cui ti presenti agli altri non potrà essere diverso da questo.

Non è possibile mascherare a lungo il modo in cui ti vedi, perchè tenderai a tradire queste insicurezze e a NON osare in alcune occasioni.

Per questa ragione è questo cambiamento di prospettiva che devi fare, partendo proprio da te stesso.
Una possibilità potrebbe essere quella di cominciare a comportarti in modo diverso, dietro precise prescrizioni di uno psicologo psicoterapeuta, magari un cognitivo-comportamentale, che ti permetterebbe non solo di essere consapevole del problema (perchè già lo sei) ma anche di capire e sperimentare COME fare per cambiare.

Cordiali saluti,
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
quanto dolore nelle sue parole...
La sessualità quando è un ripiego contiene in sè tanta frustrazione ed insoddisfazione e soprattutto non è risolutiva di un disagio relazionale.

Anche io, come la collega, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo al fine di analizzare il suo rapporto con gli altri, il cibo e l' affettività/sessualità....e ancora tanto giovane, potrà risolvere le sue problematiche ed avere una qualità di vita migliore

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentilissime dottoresse,
Vi voglio fare i complimenti per la vostra professionalità. Mi piacerebbe molto rivolgermi ad un professionista, ma purtroppo non ho le possibilità economiche per poterlo fare ( questo rende ancora più assurda la situazione: risparmio per comprare un affetto insoddisfacente, un circolo vizioso a spirale verso il basso). Questa sofferenza dovuta a solitudine affettiva e sentimentale si protrae da almeno 8 anni, sono sempre stato precoce, e solo da un paio di anni è sfociata in questo palliativo insensato del sesso a pagamento. Senza contare che questo cozza con la spiritualità che ho creato per salvare me stesso o solamente per avere la parvenza di potermi salvare. Come dicevo sopra è parecchio tempo che sopravvivo a tutto questo, spero di essermi fortificato abbastanza da poterne uscire con le mie forze (anche perché dati i tempi non c'è molta scelta). Comunque sia grazie per lo sfogo.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Allo psicologo non ci si rivolge per sfogarsi, perchè non avrebbe senso e non risolverebbe alcun problema.
Se il problema, nel rivolgersi allo psicologo di persona, è di tipo economico, sono certa che nella tua città potrai trovare il Consultorio o il Servizio di psicologia clinica presso qualunque ospedale e nei quali si accede pagando solo il ticket sanitario che varia da regione a regione.

Saluti,