Paura di allontanarmi da casa

Salve, vi scrivo perchè ho da un pò di anni una paura di allontanarmi da casa e in particolare di stare lontana per troppo tempo da mia madre. Questa paura mi ha obbligato a rinunciare a molti viaggi fuori casa. Non ho mai partecipato alle gite scolastiche ad eccezione di una sola volta, (7 giorni fuori casa a Praga) ma questa esperienza per me è stata tragica perchè sono partita la mattina presto e in serata ho iniziato a star male (crisi di pianto) e a voler tornare a casa e il secondo giorno è stato ancora peggio perchè ho pianto quasi per tutto il giorno. Nei rimanenti giorni sono stata male ed ero molto abbattuta, l'unica cosa che mi faceva star meglio e fare il conto alla rovescia per quando sarei rientrata a casa. Dopo questa esperienza ho rinunciato a ben due viaggi in Inghilterra e ad uno in America! (entrambi i viaggi erano della durata di un mese e ho rinunciato perchè il solo pensiero di stare fuori casa e lontano da mia madre per un mese mi terrorizzava). Poi un anno fa circa sono partita per un mese in Spagna (prima di partire ero triste e ho pianto tanto, anche durante il viaggio di andata perchè sentivo la mancanza di mia madre) Ma dopo circa una settimana mi sono ambientata e con l'aiuto delle mie compagne di viaggio sono stata bene e mi sono divertita abbastanza preferendo però non uscire di sera). Ultimamente ho rinunciato a un viaggio di 3 giorni a Salerno. Ad aprile devo partire per Torino per 5 giorni (andrò a trovare mio fratello) e già sento che sentirò la mancanza di mia madre e spero che i 5 giorni passino in fretta e di non viverli male! Io non riesco a capire perchè ho questa paura di stare lontano di casa e perchè non riesco ad allontanarmi da mia madre senza stare male! Tutti mi dicono di essere fortunata ad avere la possibilità di viaggiare ed invece io mi sento sfortunata perchè non riesco a vivere bene questa situazione! Con mia madre ho un legame forte ( mi sento "mammona"). Anche se sono a casa provo a non starle vicina ma non ci riesco perchè sento il bisogno di abbracciarla e baciarla. (è un errore che faccio a farmi accompagnare a letto da mia madre la sera e farmi coccolare un pò?) Comunque se lei fosse con me sono sicura che andrei ovunque! Se ho rinunciato ad andare all'Università è anche, in parte, per questo motivo perchè non mi sentivo pronta a vivere per tanti mesi fuori casa! Sento che tutte queste rinunce non fanno bene alla mia vita ma almeno cosi mi sento sicura e protetta. Inoltre anche stando a casa la sera quando esco preferisco non rientrare tardi perché e come se avessi paura del buio sopratutto se sono io a dover guidare la macchina. Infatti la sera non esco mai con la mia macchina fuori paese anche se so di saperla portare bene l'auto. (questa ultima paura però mi è stata trasmessa da mia madre ma non riesco a liberarmene) Riesco a guidare di sera fuori paese solo se vado in compagnia di mia madre o di mio padre. E quest'estate ho rinunciato a un lavoro serale fuori paese x questo motivo.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
la relazione che ha con sua madre semberebbe impropria per una ragazza della sua età. Lei stessa si definisce "mammona" e tra l'altro dice di farsi coccolare prima di andare a dormire, comportamento tipico dei bambini.

In questo modo la sua vita subisce limitazioni abbastanza pesanti, se ogni volta si sente costretta a rinunciare ad un viaggio, addirittura all'Università e anche a guidare la sera.

Una relazione disfunzionale quella con sua madre alimentata dal comportamento di entrambe, con ripercussioni appunto sulla sua autonomia, che le provoca sofferenza e che andrebbe risolto.
Non aggiunge altro sul resto della famiglia e sui rapporti con gli altri componenti, ma si potrebbe ipotizzare che lei possa ricoprire un certo ruolo, se ha tanto timore di staccarsi da sua madre.

E' evidente che continuare in questo modo le impedisce di fare le esperienze che dovrebbe alla sua età, conquistare una piena autonomia, vivere la sua vita più pienamente.

Sarebbe il caso incontrasse un nostro collega per far fronte a queste sue difficoltà e affrancarsi da un rapporto, perdoni il termine, così morboso con sua madre.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

anche secondo me l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta è indispensabile in situazioni come quella che Lei sta vivendo.

Scrive infatti: "Sento che tutte queste rinunce non fanno bene alla mia vita ma almeno cosi mi sento sicura e protetta."
Sarebbe interessante capire come mai non si sente sicura fuori casa e lontana dalla mamma e tra le righe lascia intuire che anche la mamma fa fatica nella separazione da Lei: che tipo è Sua mamma? E' ansiosa?

"...Infatti la sera non esco mai con la mia macchina fuori paese anche se so di saperla portare bene l'auto. (questa ultima paura però mi è stata trasmessa da mia madre ma non riesco a liberarmene) ..."
In che modo la mamma Le ha trasmesso la paura di uscire la sera?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte gentili Dottori.
Io so che il mio comportamento è sbagliato ma non riesco a liberarmene!
Quando mia madre era un bambina ha perso suo fratello in un incidente stradale e per questo motivo credo che abbia scaricato le sue ansie vissute da bambina su di me trasmettendomele.. Io ho un carattere che si fa influenzare facilmente! E mi sono messa in testa che guidare di sera fuori dal mio paese sia pericoloso e riesco a farlo solo se accanto a me c'è mio padre o mia madre.. Quando frequentavo le scuole medie mia madre non ha mai voluto farmi partecipare alle gite che prevedevano il pernottamento fuori casa. E crescendo poi sono stata io a non voler andare e non sono mai stata incoraggiata ad andarci! Con il resto della mia famiglia ho un rapporto normale e ci vado d'accordo e voglio bene a tutti! anche mia madre fa fatica a separarsi da me e me lo dice apertamente di non riuscire a stare senza di me! Anche quando è partito (5 anni fa) mio fratello per l'università ha vissuto male il distacco da lui e a me è rimasta impressa la scena di mia madre sul divano a piangere per tutta la sera... Vorrei liberarmi di questo problema! Credo di dover iniziare ad andare a dormire da sola e pian piano diminuire i momenti nella giornata in cui sto vicino a lei e ci scambiamo dei baci e degli abbracci! Sento di essere ormai grande e di dover camminare con le mie gambe ma avendo anche un carattere timido ho bisogno di essere incoraggiata ma ciò non avviene.. anzi succede il contrario.. Mia madre è ansiosa per natura e si preoccupa per tutto. Mi capita spesso, comunque, di trascorrere tutto il giorno fuori casa e di rientrare la sera senza avvertire nessun problema.. Ma l'idea di dover dormire fuori casa e di far trascorrere 24 ore senza stare con mia madre mi crea questi problemi!
Grazie per avermi risposto e per il vostro prezioso consulto!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha spiegato molto bene come sono andate le cose.
In un'ottica cognitivo-comportamentale quaeste fobie possono proprio essere apprese: in altri termini la Sua mamma ha memorizzato, a causa dell'incidente in cui ha perso il fratello, che la separazione può essere molto difficile e dolorosa e per questa ragione tende ad adottare su di Lei delle misure preventive per poter stare più serena.
La serenità della mamma in ealtà non è autentica: ella dovrebbe piuttosto imparare a gestire le propria ansia, non a reprimere la Sua libertà e a tarparLe le ali.
D'altra parte chi paga il conto è Lei che, per poter mantenere la serenità della mamma, paga un prezzo altissimo.
per questa ragione Le serve uno psicologo psicoterapeuta di persona. deve imparare a staccarsi dalla mamma. Mi rendo conto che non è per nulla facile, ma -se guidata da un abile terapeuta- sarà possbile.

Si rivolga dunque ad uno psicologo pscioterapeuta, meglio di formazione cognitivo-comportamentale, in maniera tale da poter lavorare operativamente sulle ansie e paure.

Cordiali saluti,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per i vostri preziosi consigli!!!