Ira e gestione conflitti

salve, ho 30 anni, da un anno e mezzo ho una relazione con una mia coetanea che è sempre stata caratterizzata dai suoi altalenanti cambi d'umore. Preciso meglio.
Ogni volta che c'è un imprevisto, ogni volta che qualcosa (o il sottoscritto) non soddisfa le sue aspettative, ogni volta che c'è una discussione o un disaccordo, esplode in scatti d'ira.
La sua ira viene preceduta da chiusura, "musi" e nervosismo e poi esplode in insuti paranoici (che capovolgono la realtà), in scenate in pubblico, in fughe (letteralmente, lei prende e se ne va).
Ho già esperienza di numerose relazioni. Quindi credo di poter dare un giudizio anche sulla base di altri rapporti. Non mi sono mai trovato di fronte a tali improvvisi sbalzi d'umore e a scenate isteriche che durano ore e che culminano in urla, pianti, calci a oggetti, notti insonni.
Queste manifestazioni capitano a seconda dei periodi fino a 3-4 volte al mese. Ne abbiamo parlato. Lei dice che sa di avere un carattere difficile e che cerca di cambiare. Ma pntualmente tutto si ripete. Anni fa ha anche frequentato uno piscologo.
Cosa posso fare? Di che patologia si può trattare? grazie
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
è difficile poter rispondere alla sua domanda, noi non conosciamo la sua compagna e avrebbe poco senso fornirgli una diagnosi on line.
La rabbia è spesso il sintomo di una profonda frustrazione.
Secondo lei perché la sua ragazza è insoddisfatta?
Forse questo ha a che fare con la vostra relazione?
Ciò che emerge da quanto ha scritto, è un pensiero in cui il problema c'è l'ha la sua compagna e che questo non la riguarda, quasi fosse una vittima.
Forse questa donna vuole dirle qualcosa di voi.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei che cosa sente per questa donna? E come si sente quando accadono questi episodi?
A mio avviso, prima di parlare di diagnosi -che è inopportuna e vietata in internet- sarebbe il caso di capire che cosa ha a che vedere con Lei (che scrive) questa situazione, dal momento che è Lei che sta scrivendo e riportare il focus sui Suoi bisogni, anche dalla relazione sentimentale con questa donna.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da qui non possiamo fare diagnosi o esprimeri pareri su persone terze.

Se la sua ragazza riconosce di avere un problema dovrebbe rivolgersi a uno specialista per risolverlo, se ne ha motivazione propria.
Metterei però l'accento su lei, cosa la trattiene in questo rapporto?
Credo non sia agevole relazionarsi con un partner che ha determinati agiti.

<Cosa posso fare?> Valutare la situazione, come sta facendo, e capire se le conviene continuare questo rapporto o meno, con un partner che sembra, quanto meno, assai problematico.
<Anni fa ha anche frequentato uno piscologo.> Cosa le ha detto in merito?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

non possiamo sapere di che tipo di patologia si tratta, i sintomi che lei descrive potrebbero essere collegati a diverse organizzazioni di personalità.

Mi sembra evidente che da sola non riesce a modificare questi comportamenti disfunzionali e pertanto credo sia importante prendere contatti con uno psicologo specializzato in psicoterapia, sempre ammesso che la ragazza voglia farlo.

Aveva già chiesto un consulto simile diversi mesi fa:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/358274-scatti-d-ira-litigi-violenti-e-fuga.html

è cambiato qualcosa? Credo sia importante parlarne con la sua compagna e valutare bene la questione.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
rispondo brevemente a tutti
- dr Mori
"Secondo lei perché la sua ragazza è insoddisfatta?
Forse questo ha a che fare con la vostra relazione?"
Ha vari problemi di lavoro e di famiglia. Riguardo la nostra relazione ha sempre manifestato questa ira e questi scatti quando è nervosa o quando non riesce ad esprimere un'insoddisfazione o a moderare un disappunto. In generale ammette di essere molto soddisfatta e felice della relazione.
- dr Pileci
"Lei che cosa sente per questa donna? E come si sente quando accadono questi episodi?"
Credo che questa donna sia intelligente, generosa, molto innamorata di me, ma anche molto fragile. All'inizio della relazione sono stato molto paziente e comprensivo. Ora sono sempre più rassegnato. In genere all'inizio mantengo la calema e cerco di "raffreddare" la situazione, ma con scarsissimi risultati. Quindi quasi sempre sbotto anch'io. Sta calando la mia fiducia. Queste scenate minano qualsisi tipo di attività (es. cena con amici, viaggi, pomeriggi nei week end, sonno)
- Dr.ssa Rinella
"cosa la trattiene in questo rapporto?" il fatto che quando va bene la relazione è molto soddisfacente; e che sia veramente una persona "valida".
Sulle precedenti sedute di psicoterapia mi ha detto che le aveva concluse senza problemi; non conosco però esattamente i motivi delle sedute.
- Del Signore.
Cosa si intende per "organizzazioni della personalità"?
Non è cambiato molto. I periodi di calma sono più o meno brevi (al massimo 2-3 settimane). Già le ho dato un paio di "ultimatum".A volte faccio finta di nulla io per non alimentare discussioni.

E' che non mi rendo conto se queste situazioni possono essere "normali" o sono patologiche. grazie a tutti intanto.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Cosa si intende per "organizzazioni della personalità"?<<
si tratta di comprendere se ci sono dei tratti di personalità patologici e, qualora emergessero, andrebbero trattati in psicoterapia, altrimenti la situazione difficilmente può cambiare in maniera spontanea. Forse anche una consulenza di coppia potrebbe essere utile.

>>Già le ho dato un paio di "ultimatum".A volte faccio finta di nulla io per non alimentare discussioni.<<
dare "ultimatum" potrebbe non essere sufficiente e "fare finta di nulla" è un comportamento passivo e soprattutto non adatto a migliorare la situazione.

I vostri ruoli nella coppia sembrano molto sbilanciati. Da una parte lei cerca di fare il possibile per "adattarsi" o cercare di gestire questa donna, ma quest'ultima non sembra impegnarsi più di tanto.







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dopo
Utente
Utente
Buonasera a tutti. Da 1 mese ho concluso la relazione con la ragazza oggetto di questo consulto e devo dire che mi sento molto meglio, liberato. Aggiungo che in situazioni simili si rischia di alimentare un amore malato e consiglio tutti di non accettare certi comportamenti violenti (urla isteriche, lancio di oggetti, fughe) fin da subito, altrimenti si rischia solo di protrarre l'agonia. Non credo ci sia speranza per chi ha un carattere - patologico? - così al di fuori di una terapia psicologica/psichiatrica.