Scatti d'ira, litigi violenti e fuga

Sono fidanzato da circa 10 mesi con una ragazza di 30 anni. Di solito le cose vanno bene (anche se a volte fa fatica a comunicare le cose e soprattutto a dire quando non le va bene una cosa), per abbastanza frequentemente (fino a 5 giorni al mese) esplode in scatti d'ira che non ho mai visto in relazioni precedenti.
In situazioni normali - anche se magari il periodo è difficile per il lavoro e per problemi familiari - mi risponde e reagisce in modo molto aggressivo, improssivo e maleducato. Qualunque sia la mia reazione (silenzio, rabbia, ricerca del dialogo) dopo pochi minuti esplode - anche in pubblico - in una rabbia improvvisa, si mette ad urlare e spessissimo letteralmente scappa, si allontana velocemente da me, quasi correndo, per poi chiamarmi dopo pochi minuti.
A parte il fatto che queste scene mi danno molto fastidio e mi preoccupano, mi sento impotenete perchè poi si scatena in frasi violente, alterna ricerca del contatto e della pace, con altre fughe e piange singhiozzando. Questi litigi possono andare avanti per 3-4 ore. Spesso si verificano quando siamo in vacanza o in viaggio, per cui non posso nemmeno staccare più di tanto.

Io sono sempre più frustrato, a volte reagisco in modo aggressivo e mi raffreddo tantissimo, non riesco a stemperare e ad essere affettuoso perchè il litigio viene quasi sempre scatenato in momenti che dovrebbero essere "belli", come l'inizio di un viaggio, una cena, un giorno da trascorrere insieme dopo un pò di lontananza.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il punto di vista che possiamo esaminare e' solo il suo..
Come si trova a gestire la sua emozione in questi frangenti?
Riesce a farvi fronte? E se dovessero continuare e stabilizzarsia?
Ha comunicato con la ragazza circa il disagio che prova durante queste manifestazioni? E lei cosa le ha risposto?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Io spesso mi sento deluso e frustrato perchè questi scatti avvengono quando passiamo tempo insieme, o ci sono aspettative per entrambi, o dobbiamo partire per un viaggio.
Spesso non ho la possibilità di "fuggire" o isolarmi perchè le esplosioni avvengono quando siamo in albergo, o in macchina, o all'esterno e lei continua a urlare per ore e a piangere.
A volte - es. quando sono più stanco o quando mi sento "preso in giro" anch'io mi arrabbio, ma cerco un distacco o di essere affettuoso..anche se per me non è facile rimanere impassibile di fronte a urla, offese, parolacce e spesso dopo pochi minuti di scene scoppio e sono stufo.

Con lei ho parlato., comunicando il mio disagio e la mia difficoltà a sostenere un rapporto così. Magari rimaniamo distanti un paio di giorni, in cui siamo tristi. Lei dice che le dispiace di aggredirmi, che magari certe cose la infastidiscono molto, però sbaglia ad arrabbiarsi così; sostiene però di avere un carattere così e che si rende conto di diventare irrazionale e furiosa...che non capiterà più, che si rende conto di litigare per sciocchezze...ovviamente dopo 2 settimane o 1 mese tutto ricomincia.

Ho come l'impressione che lei si tenga dentro molte cose e poi per un niente esplode rabbiosa...la cosa che mi dà più fastidio sono le offese, le urla fortissime, il vagare da una stanza all'altra, il suo desiderio di scappare.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentie ragazzo,
Non cerchi di "comprendere" le ragioni della ragazza. Sono solo sue e se vorra' dovra' esaminarle con un terapeuta.
Per quanto riguarda lei dovrebbe essere costante nelle sue reazioni di rifiuto a tali comportamenti. Senza "abituarsi" e senza cercare di "comprendere": non farebbe che rinforzare nella ragazza l'idea che lei alla fine accettera' tali comportamenti. Cosa che le sconsiglierei fortemente.
Le faccio i migliori auguri, mi rendo conto della difficolta' in cui si trova e spero davvero che con la determinazione e la costanza riluscira' ad arginare tali sgradevoli agiti.
I migliori saluti!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le scrivo ancora dopo qualche mese. Continuo a frequentare questa ragazza, e ancora si presentano episodi pesanti contraddistinti da scatti d'ira, urla, insulti, aggressività.
Basta che qualcosa non vada per il verso giusto o che abbia la "luna storta" e inizia a rispondere male, a isolarsi, ad essere aggressiva e maleducata. A questo punto le ho detto molte volte che non tollero queste situazioni. Lei al momento alterna pianti, ricerca di affetto aggressività. Lei dice che si rende conto di avere un carattere così e che non sa cosa fare.
Cosa posso fare sencono lei?
A questo punto temo si tratti di una patologia. Riesce a fare un'analisi?
Gli scoppi avvengono spesso se viene contraddetta, se ci sono imprevisti, se si aspetta qualcosa che non arriva...
grazie
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
E' possibile che si tratti di una patologia. Ma e' solo la ragazza, sempre che ne abbia la volonta' a doversi assumere l'onere di rivolgersi a degli specialist per lavorarci su.
Come vede invece si ribella a tale possibilita'.
Quello su cui invece lei puo' e deve fare qualcosa e' la sua posizione in questa faccenda. Trattandosi di un modo di fare abituale desidera continuare a relazionarsi con questa ragazza?
Purtroppo la possibilita' che cambi la sua modalita' di reagire non e' realistica.
Che ne pensa?
[#6]
dopo
Utente
Utente
in effetti nemmeno a me pare realistico che cambi. le ho provate tutte, e anche lei più volte mi ha detto che ha provato a cambiare. il problema è che non sa gestire i conflitti, non sa dire cosa non le va e cosa non le piace, non sa discutere.
così sembra semplice prendere una decisione e se penso a tutto quello che mi ha fatto passare (scenate in pubblico, litigi furibondi, violenza verbale) l'avrei lasciata 10 volte!
Solo che è molto altalenante, a volte è soprendentemente gentile e amorevole, a volte l'esatto contrario...vorrei poterla aiutare, ma sono preoccupato a questo punto che si tratti di una patologia di difficile soluzione...di sicuro stare con una persona che non sa affrontare i problemi e i conflitti non ha molto senso...