Mi sento disperata, sola, distratta e non dormo.

Mi rivolgo di nuovo a voi...
Vi racconto brevemente la mia storia. Sono una persona molto sensibile, affettuosa, so volere tanto bene e sento il bisogno di riceverne parecchio. Ho avuto amicizie importanti che sono finite. Dopo l'ultima ( chiusa per colpa, non volontaria, mia) non sono riuscita più a stare bene. Ho allacciato rapporto con amiche di scuola con cui esco tutt'ora, ma non ritrovo più la serenità di prima. Non ho una migliore amica, non mi sento presa in considerazione, mi sento sola... Insomma, voglio bene a loro e sono certa che loro ne vogliano a me, ma non ho una migliore amica e qusto mi manca, perchè sebbene le amicizie siano cambiate e cambino, l'ho sempre avuta... Continuo a pensare alla sera prima di dormire, chissà se mi pensano, chissà se valgo qualcosa, non ho un'amica, ho bisogno di affetto.. Sono fidanzata, felicemente, ma tutto ciò mi distrae da lui... io lo amo da morire ma se sono con lui penso chissà le altre che fanno, magari stanno insieme e io sto qua... cose assurde, perchè io VOGLIO stare con lui, ma non riesco a concentrarmi... Questo mi impedisce di dormire la notte, di essere serena e di godermi ogni momento in cui non sono con loro... anche in famiglia,non sono più serena di godermela come prima, stare a vedere la tv, giocare con il gatto... sento come se fosse una perdita di tempo e dovrei stare con loro per non fargli dimenticare che esisto. Sto veramente male, perchè vorrei solo essere felice in ogni momento,n on solo dopo una giornata passata con loro... Sicuramente ho una bassa autostima, ma è anche perchè io sono molto diversa da loro... io amo la famiglia dunque spesso mi piace stare a casa, oppure sono più sensibile, piuttosto che mi piace fare la scema ma nn lo faccio perchè loro non sono così e poi sembro stupida..non posso essere me stessa, ma loro sono le mie amiche... Ho anche un'amica e un amico a cui sono molto legata e sento 24h su 24, però loro non fanno parte delle amicizie con cui esco e dunque è come se non mi importasse che siano loro a cercarmi sempre! non so se mi spiego, eppure è assurdo, con loro condivido tutto!Magari sento il bisogno di andare a prenderci un caffè ma nn lo faccio senno sottraggo tempo da dedicare alle altre che se non mi vedono non si ricordano di me quel giorno... So' anche che le amicizie cambiano, insieme alla vita e che magari presto arriverà l'amicizia che cerco, il punto è che adesso ci sto male perchè sento di averne bisogno come non mai... La sera prima di dormire ci penso e poi piango e mi chiedo perchè proprio a me che voglio bene a tutti debba succedermi questo...Chiedo aiuto a voi perchè non posso recarmi da nessuno... vorrei una risposta che mi facesse stare meglio e non " hai bisogno di andare da..." perchè lo so benissimo e non posso... E sto male, e voglio dormire.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
quello che lei sembra cercare in una possibile amicizia è un rapporto totalizzante, fusionale, simbiotico, forse per lenire solitudini personali o familiari.
Come sono i rapporti all'interno della sua famiglia?
Con il suo fidanzato?
Con se stessa, soprattutto?

Le amicizie sono sicuramente importanti nella vita, rappresentano uno svago, un arricchimento, scaldano il cuore.....ma la loro assenza( che per lei assenza non è ), non può rappresentare una malattia.

Si chieda il perché...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La sensazione che danno le sue parole e' che ci sia nella sua esigenza di "amicizie" una ricerca per trovare la sua identita'.
Lei e' giovanissima e senza dubbio la sua identita' si sta formando giorno per giorno. Ma l'invito e' di cercarla e costruirla in vari contesti confrontandosi con gli ambienti piu' svariati: letture, film, esperienze associazionistiche.
Ci sarebbe poi da analizzare la sua vita infantile e familiare: ha sorelle, fratelli, cugini? Come sono stati per lei i rappporti con loro in passato? E in questo periodo?
Come vede e' una ricerca complessa quella che dovrebbe fare. E, a mio avviso, sarebbe piu' proficua se potesse farla confrontandosi con un professionista. Da sola temo che sara' poco utile. Veda lei comunque.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa Randone, i rapporti nella mia famiglia potrei dire che sono quasi perfetti. Ho un ottimo rapporto con i miei genitori, che sono per me genitori e amici, anche se spesso mi rendo conto che i loro problemi personali si ripercuotono su di me e mi sento io per loro un amico con cui sfogarsi... con il mio fidanzato ci sono stati alti e bassi ma c'è molta sintonia... quasi come se ci fossimo cercati tanto e poi finalmente trovati... l'unica cosa che in questo periodo mi distrae da lui è proprio questo che le ho scritto... con me stessa non so.... a volte sono molto sicura di me, nonostante io abbia solo 20 anni sono stata nella mia adolescente ribelle, ho fatto sempre quello che volevo.. poi però mi sono persa nel corso della mia formazioe. Ho avuto problemi a scuola, l'ho cambiata... così come l'università, non sapevo stare in un luogo lontano da casa perchè mi mancavano le mie abitudini...

Alla dottoressa Esposito rispondo invece che ho un fratello, più piccolo con cui spesso litigo, perchè ha un carattere particolare, ma spesso è anche un punto di riferimento.... Di cugini ne ho veramente tanti, e purtroppo ho rapporti con uno solo di loro che per me è un fratello, è grande, lo vedo quasi 4 volte all'anno durante le feste... e non vedo l'ora...studia, non c'è mai qui però è come se ci fosse... gli altri cugini essendo tutti maschi hanno stretto tra di loro, io sono sempre stata " esclusa"...