Timore nella relazione di coppia

Gentili dottori,
vi scrivo per chiedere un parere su una situazione che mi affligge da molto tempo nella relazione con il mio ragazzo. Stiamo insieme da più di 5 anni, siamo entrambi 26enni.
Premetto che sono una persona che rimugina molto sulle cose che le succedono, specialmente quelle negative.
Tendo a ripensare continuamente a esperienze spiacevoli anche di poco conto (agli occhi degli altri) e nel farlo mi vergogno molto di me stessa, tanto da mettermi a parlare da sola pur di distrarmi e non pensarci...
Mi capita spesso di rendermi conto che il mio ragazzo è infastidito da cose che dico o faccio senza l'intenzione di farlo stare male. Spesso si tratta di sciocchezze veramente irrisorie, ma che lo fanno innervosire.
Cercavo spesso di chiedergli perché si arrabbiava così tanto, sia in modo gentile che senza purtroppo, dato che anche io alle volte perdo le staffe. Tutto quello che ottengo è un "non ho niente" "lo stai immaginando
" il tutto con toni molto bruschi. La cosa chr mi fa stare male è che in tutti gli altri momenti della vita è una persona estremamente gentile e dolce... Quindi adesso ho smesso di portare avanti discussioni quando vedo che è arrabbiato, anche se so che sto sbagliando. Ho paura di dire chiaramente quello che penso in merito alla nostra relazione perché ho sempre paura di che tipo di reazione potrebbe avere, ho una paura folle che decida di lasciarmi.
Per di più alterno periodi in cui dipendo totalmente da lui (non viviamo insieme, mi capita quindi di cercarlo continuamente al telefono per esempio) a periodi in cui quasi sistematicamente mi faccio "desiderare", cerco più la solitudine e fantastico addirittura il tradimento...
So che sto vivendo male questo rapporto, ma non so come affrontare la cosa. La cosa ironica è che le mie amiche ci vedono come una coppia quasi perfetta...
Cosa posso fare?
Grazie mille in anticipo per il vostro tempo.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, sembra che il suo problema principale sia la gestione della "distanza".. si è domandata perchè oscilla tra stargli addosso anche troppo e farsi desiderare e fantasticare il tradimento..SMETTERE DI PORTARE AVANTI DISCUSSIONI è già una buona idea.. visto che si tratta di cose definite da lei irrisorie.. sembra che lei non si senta molto sicura di sè stessa e che tutta la sicurezza debba venire dal suo rapporto col partner.
Sarebbe bene anche fare altro, avere interessi , una rete socio affettiva rasserenante per esempio.. cosa fa, studia , lavora.. cerchi di essere solare e serena che questo è il fard migliore..
Qualche colloquio con un collega potrebbe essere di grande aiuto..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<ho una paura folle che decida di lasciarmi>>

Gentile Ragazza,
queste non sono fondamenta solide per una matura relazione amorosa.
Se stare con una persona rappresenta un bisogno "vitale", a mio avviso probabilmente ci sarebbe da lavorare su di sé per volersi più bene e per imparare principalmente a star bene con se stessi.
Porre la propria felicità/infelicità nelle mani del partner non è corretto e può essere molto rischioso, perché ci pone in una condizione di debolezza e fragilità.
Cosa potrebbe accadere di così tremendo se vi lasciaste?
Non crede che continuare a "soffocarlo" con i suoi timori e i suoi dubbi possa invece contribuire a causare proprio ciò di cui ha più paura?
Concordo con la Collega sul fatto che una consulenza psicologica potrebbe rivelarsi di grande aiuto per Lei.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Gentili dott.ri, innanzitutto grazie mille delle vs risposte...

dott. Fregonese: cerco sempre di dimostrarmi più tranquilla possibile, ma non sempre ci riesco purtroppo. Ho come tutti i miei hobby ed i miei interessi, i miei rapporti con gli altri però non sono ottimali per vari motivi...

dott. Scalco: sono cosciente del fatto che il mio modo di comportarmi è totalmente sbagliato, nonostante questo però non riesco a fare diversamente. La fine di questa relazione potrebbe essere quasi una catastrofe per me, dato che è la sola cosa positiva che ho in questo momento.

Ho pensato spesso di chiedere aiuto ad un professionista, ma sono stata a lungo disoccupata e sfortunatamente non potevo permettermelo... cercherò di farmi indirizzare da qualcuno dal mio medico...
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, si rivolga al Consultorio pubblico, troverà persone preparate.. !!