Depressione post-partum

Salve sono una donna di 37 anni, ho partorito da cirda 2 settimane con un cesareo, una bellissima bimba sana, gravidanza portata benissimo. Ma adesso tornata a casa dalla clinica, l'euforia sembra mi sia passata...ho capito che si tratta di depressione post-partum o cambiamenti ormonali, ma non so come fare a farmi passare tutte le sensazioni che ho!! piango sempre per qualsiasi cosa, non voglio che nessuno si avvicini o tocchi la mia piccolina, ho il pensiero che sia esclusivamente mia, non sopporto che qualsiasi persona mi dia consiglio, non voglio che nessuno mi dia un aiuto a casa, non la voglio lasciare nemmeno per un minuto la mia piccolina, anche se sono estremamente stanca. Mio marito è presente e mi aiuta tanto...ma io non ci riesco!! Grazie anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

ma diagnosi di depressione post-partum è stata autoprodotta o qualcuno, esperto, l'ha fatta?

Ha fatto un corso pre-parto?

Come riusciamo a conciliare il fatto che per forza di cose qualche consiglio ci scapperà, con il fatto che non sopporta che nessuno Le dia consigli?

Ha già preso contatto con il pediatra ed ha commentato questi Suoi vissuti emotivi? Il pediatra, in quanto esperto in materia, può essere una prima fonte sia di informazioni pratiche, ma anche di professionisti e servizi che possono esserLe di aiuto.

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

molto spesso i vissuti che accompagnano il post-partum sono diversi da quelli immaginati durante la gravidanza e l'idea che ci si debba sentire felici a tutti i costi spesso lascia il posto alla stanchezza e alle emozioni che magari non pensavamo avremmo mai provato.

Per questa ragione, come già detto dal Collega, La invito a non formulare autodiagnosi che servono solo a mettere inutili etichette che poi faranno in modo che Lei si comporti di conseguenza, ma di rivolgersi al medico di base o, se nell'ospedale in cui ha partorito ha seguito un corso di accompagnamento alla nascita, di tornare in ospedale e rivolgersi ad uno psicologo, se presente.

Spesso infatti sono presenti anche supporti per il post-partum sempre in ospedale e la condivisione di questi stati aiuta a normalizzare la situazione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Prima di gridare alla famigerata depressione posta partum, sarebbe il caso, come suggerito dai colleghi, di consultare un professionista .

La gelosia morbosa e la dimensione del possesso, sono naturali e servono per la tutela della prole....come un animale che ha appena partorito, le neo mamme solitamente non gradiscono la condivisione dei figli e non amano che gli vengano toccati,

C' e qualcuno di cui si fida?

Ha la mamma?
Una sorella?

Le allego un articolo sulla genitorialità, in calce troverà uno "speciale tutto sulla maternità " ed uno sulla paternità ...

Lo legga e se desidera, ne riparliamo

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4405-genitori-e-figli-maschi-istruzioni-per-l-uso.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per avermi risposto siete stati molto chiari, la diagnosi non è stata prodotta da nessuno, è un pensiero che mi sono fatta io avendo questi sbalzi di umore. Purtroppo non ho nessuno che possa aiutarmi come io penso, comunque mi farò forza perchè al momento non posso rivolgermi a nessun professionista, ma so che la mia piccolina ha bisogno di me, dunque mi dico forza e coraggio....grazie Dr. Fernando Bellizzi, grazie Dr. Angela Pileci, grazie Dr. Valeria Randone (ho letto l'articolo molto interessante La ringrazio). Cordiali Saluti. Affezionata utente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
In che senso non può rivolgersi a nessun professionista?
I consultori hanno spazi dedicati proprio a questo tipo di problematiche, e in ogni caso il medico di base è il primo referente per la Sua salute.

Cordiali saluti,