Ho 27 anni,disoccupata,e un rapporto con i genitori in declino

Cari Dottori,che dire..ho bisogno di un consiglio... Da sempre odio mio padre,meno lo vedo meglio sto.. quando ero piccola vedevo solo violenza e stati di ubriachezza da parte sua,e la mia infanzia non la posso ricordare con il sorriso per colpa sua.La cosa piu brutta che ricordo e' lo stare sveglia di notte per paura che facesse qualcosa a mia mamma. Per fortuna e' autotrasportatore e lo vedo poco. Cresco,cambiamo spesso case...(attivita di ristorazione andate male) Poi un giorno,ci stabiliamo finalmente...A 18 anni,mi fidanzo,sto per 5 anni con una persona che poi ho scoperto che mi ha sempre tradita,e addirittura conviveva con un'altra. Rimango single per due anni,ma per fortuna avevo un lavoro...Il rapporto con i miei genitori entra in crisi proprio quando perdo il lavoro 2 anni fa... ho fatto causa all'azienda,l'ho vinta...ma ora trovare lavoro non e' semplice,e loro anziche' appoggiarmi? "non fai niente in tutto il giorno,sei una sfaticata,non lavori.." Dottori, io stiro,lavo,gli piego la roba sul letto,lavo SEMPRE i piatti io, prendo su a terra,cucino ..tutto per non sentirmi inutile. Pero',non faccio niente secondo loro.. e mi devastano. Ho 27 anni,vorrei andarmene,ma loro non vogliono perche cmq sono la piccola di 3 figli, (gli altri sono sposati) e credo che non mi vedano andare via di casa..impossibile per loro.. perche' dicono che se trovo lavoro non potrei mai mantenermi una casa da sola con 1 stipendio.. Nel frattempo ho trovato un ragazzo splendido che mi ama da quasi 2 anni..ma a loro non piace,dice che "non sa di niente"...Per quale motivo dicono cosi? bu,antipatia gratuita. Mi devastano anche per questo..l'unico che mi ama,per loro,e' una persona inutile. mia mamma quando lo vede fa smorfie come per dire "che palle averlo qui"..Ma perche? perche' non lo so,perche' a loro non basta che io sia felice con lui,che lui mi ami,che posso dire di aver conosciuto la felicita' con questo ragazzo... PEr loro non va bene e non si fanno scrupoli a sbuffare se chiedo di cenare a casa con lui... (io lo faccio per risparmiare non avendo lavoro,loro sbuffano xke costretti a vederlo).Io in fondo so che non sto sbagliando io, ma so che mi stanno devastandoDottori. Datemi un consiglio
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
sembra che i suoi genitori si rifiutino di vederla "crescere". Certo è difficile formulare riflessioni da qui, ma il fatto che il rapporto sia con loro sia precipitato nel momento in cui ha perso il lavoro, credo sia indicativo. L'assenza di un'indipendenza economica là ha messa ancora di più in una condizione di figlia, che lei vuole superare. Si occupi di se stessa. Impieghi le energie nella ricerca del lavoro, nel progettare il suo futuro.
Altrimenti cadrà nella trappola.....

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza,ha perfettamente ragione, d'accordo con il mio Collega Mori, le dico di pensare a sè e cercare un lavoro veramente, e aggiungo anche, un lavoro al di fuori degli schemi.. le faccio una proposta cinica.. perchè dato che lo fa tutto il giorno senza soddisfazione.. non fare la governante da qualche agiata signora, che a Pordenone , vicino a dove vivo e lavoro io , ce ne sono tante ?
Lavoro ben pagato , meno faticoso di quello che fa ora e a una certa ora stacca..
Cosa ne pensa ?
Restiamo in ascolto, se vuole ..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Voglio portarvi altri esempi sul come mi trattano... Io la mattina mi alzo,faccio colazione.. poi la prima cosa che faccio e' rifare il letto ai miei genitori,poi pulisco il bagno..a pranzo si mangia,i piatti li lavo io,e poi faccio le lavatrici e stiro. Dopo pranzo mia madre fa il risposino,e dopo il riposino io le rifaccio nuovamente il letto . La sera ceniamo e io come a pranzo,lavo i piatti. Questo per loro e' fare niente in tutto il giorno? ok,non sto trovando lavoro,ma non credo di alzarmi e stare tutto il giorno sul divano.. credo di fare tutto il necessario in casa per non sentirmi inutile. Ah,un'altra cosa...Io sono due anni che sto cercando lavoro,ma sono 2 anni che non chiedo 1 euro ai miei genitori,percio' tutto quello che faccio me lo pago con i miei risparmi che ho messo via negli anni,che sono abbastanza per essermi durati in tutto questo tempo in cui sono disoccupata. Quindi non possono nemmeno recriminarmi il fatto di domandare soldi perche' faccio con il mio. ALtra cosa: la spazzatura? la lasciano all'entrata e danno per scontato che la debba portare fuori io,anche se loro ci passano davanti 5-6 volte non la portano fuori. Il cane? lo devo portare fuori io,mattina e sera...Loro non lo portano fuori. Capita magari che debbano svotare i cesti delll'umido ecco,quello si..ma se lo fanno mi guardano e mi dicono che loro non sono i miei schiavetti e che non faccio niente.La cena la preparo io.,il pranzo anche...Ma mia mamma mi dice che "mangia quelle 4 cose che preparo".Il mio fidanzato non puo dormire a casa mia MAI se c'e' mio padre.. Durante la settimana se mio padre e' in viaggio mia mamma sbuffa ma mi da il permesso 1 volta sola di farlo dormire qui,sbuffando e non rivolgendomi parola. Quando esce di casa mia madre,non mi saluta quasi mai. Vi rendete conto che sto soffrendo forse piu per questo che del fatto che non trovo lavoro?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, a 27 anni mi pare che sia bene per lei e per il suo futuro , prendere qualche decisione, io le proponevo di lavorare come ora in un diverso contesto facendosi pagare..ma aggiungo che dovrebbe almeno cercare di farsi aiutare, anche nelle strutture pubbliche come i Consultori..per prendere in mano la sua vita e cambiarla, ha tutta la mia e penso la nostra comprensione, ma non basta..cerchi di trovare il coraggio, la grinta di reagire per diventare artefice del suo destino..
Si può fare, non trova ?