periodo triste

Buonasera,
è da un po di tempo che sto passando periodi difficili. Ho passato qust ultimo periodo vicino ad un ragazzo che frequento, che non stava bene psicologicamente, che ha avuto attacchi di panico e depressione che ho cercato di aiutare. Qualche mese fa mi sentivo un po stressata ma pensavo fosse dato dallo studio universitario e da questa situazione e qualche altra un po minore. Ora lui sta un po meglio, sta cercando di curare e di intraprendere un percorso terapeutico, ma io ora mi sento triste, priva di energie e trovo tutto molto difficile in certi momenti. Lo sento lontano e sembra non curarsi più di me. Ho sempre nutrito un forte senso di amicizia nei suoi confronti nonostante sia capitato di andarci a letto.Premetto che ho un carattere molto introverso, segnato da un lutto che non credo di aver mai superato nel migliore dei modi, e vivo una vita un po solitaria con pochissimi amici, e ultimamente non faccio altre attività sennò quelle di andare all università e vedere questa persona non spessissimo.Non capisco se il mio senso di tristezza sia dato da un sentimento che è mutato dall `amicizia a qualcosa di più, oppure stare vicino ad una persona depressa mi ha influenzato e risvegliato qualcosa.
Come posso fare per capirlo?
Vi ringrazio per l ascolto.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Gentile ragazza, sembra che lei sia in riserva, cioè ha speso una buona parte del suo patrimonio di energia psichica per aiutare questo lui ed ora non c'è più molto slancio, coraggio, per lei e la sua vita.. secondo me ora sarebbe bene che lei si prendesse cura di sè e della qualità dei suoi giorni, esca, cerchi di frequentare anche mondi diversi, con progetti, letture nuove per arricchire il suo mondo interno un pò circoscritto cosa le piace oltre che studiare, cosa vorrebbe avere, conoscere ..cosa potrebbe osare di fare..
Un pò di aria nuova se la conceda,la cerchi, per illuminarsi e riscaldarsi il cuore e la vita..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Non capisco se il mio senso di tristezza sia dato da un sentimento che è mutato dall `amicizia a qualcosa di più, oppure stare vicino ad una persona depressa mi ha influenzato e risvegliato qualcosa.<<
comprenderà bene che sono due vissuti completamente diversi. Ansia e depressione non si attaccano come il raffreddore e se capita significa che ci sono delle fragilità che andrebbero valutate in un contesto di consulenza psicologica.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Gentile ragazza,
essere di aiuto a questo ragazzo, verso cui nutre un affetto ambivalente, probabilmente la faceva sentire apprezzata, preziosa, unica, messa in primo piano e soprattutto utile.
In un certo senso avviene lo stesso ad esempio per coloro che fanno del volontariato ovvero fare del bene agli altri sicuramente reca del bene a noi stessi per via di un innesco di emozioni positive...
Probabilmente nel momento che lui ha iniziato a volare con le proprie ali e trovare un aiuto specialistico in lei si è attivato qualcos'altro e si è iniziata a spegnere, a svuotarsi e privarsi di senso.
Il mio invito è quello di chiarire con se stessa cosa nutre realmente per questo ragazzo e inoltre valutare se è il caso di una consulenza psicologica dal vivo per poter lavorare su lei stessa e corazzarsi di più.
Cordialmente

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per le celeri risposte, proverò a seguire i vostri consigli.