Nervosismo collegato all utilizzo degli occhiali

Buonasera, sono un ragazzo che porta gli occhiali da quando aveva 13 anni..ora ne ho 22 e da un paio di anni ho un problema con gli occhiali che nn riesco a capire a cosa sia dovuto...io sono in tipo perfettino, tutto deve essere in ordine e al suo posto...mi piace vedere le cose al posto giusto e ho problemi a cambiare le posizioni degli oggetti o di qualsiasi altra cosa del passato...con gli occhiali inizialmente nn avevo problemi, poi verso i 15 anni, gli anni del liceo mi bastava ke qualcuno li potesse toccare e mi convincevo ke si era stoccati e cercavo di raddrizzarli..poi ci riuscivo e se capitava un altra volta ripetevo le stesse cose...poi ho cambiato occhiale e da quel momento se nn avevo l occhiale vecchio(che utilizzi ancora ora dopo aver rotto aste e naselli e attaccati con del nastro) nn sono più riuscito ad utilizzare gli occhiali per leggere e studiare...prima di romperli meteco del cotone nelle aste, nella parte ke poggia nell orecchio , perché ilnproblema ke mi crea è nella parte destra.,,è come se l asta a destra mi stringe tanto da chiedermi e farmi gonfiare le vene della testa...io da bambini ho sbattuto contro una asta di ferro ke delimita il balcone di mia nonna e mi sono tagliato l'orecchio dx e mi hanno dato due punti e pensavo ke il rigonfiamento potesse toccare l asta e farmi comprimere quella parte però dopo varie foto ho visto ke era impossibile perché la parte era troppo distante...oltre a nn poter studiare il pensare di uscire e nn avere un occhiale ke mi stia comodo mi innervosisce, mi porta a nn parlare e a evitare pure di uscire..da quando avevo 17 anni ho comprato nun occhiale da sole graduato ke ho tenuto anke in classe e tutt ora anke all università perché inizialmente mi stava comodo ma ormai anke quelli sembra darmi fastidio tanto sa irrigidirmi colli e impastarmu la bocca quando parlo..nn so cosa fare, a volte trovo la giusta posizione degli occhiali ma appena li tocco o li tolgo male tutto ritorno come prima ma di studiare con gli occhiali senza nastro nn se ne parla...nn so cosa fare e come risolvere questo problema, ke devo risolvere perché devo studiare..volevo farmi u. Intervento per togliere gli occhiali ma ho due problemi: i genitori contrari perché mi manca solo un grado di astigmatismo e 0,50 di miopia in entrambi gli occhi e mi fatto ke a me gli occhiali come mi stanno mi piacciono e penso di essere più brutto senza occhiali...cosa posso fare per capire, per risolvere questo problema???
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Dal suo racconto emerge un'ansia probabilmente di tipo ossessivo che sarebbe il caso di valutare consultando un Collega di persona.

Non credo che il suo disagio sia strettamente legato al problema "occhiali", questa sembrerebbe solo una conseguenza del suo stile di personalità e dei suoi pensieri appunto ossessivi.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, per ossessivo lei cosa intende???avevo già pensato di parlare con un suo collega, però cosa potrei fare per risolvere inizialmente questo problema, cioè come fare a rilassarmi, a studiare tranquillo, a poter leggere qualsiasi cosa, sono fidanzato e sto bene, anke se c'è qualche problemino a livelli privato ke sembra però, dopo l ammissione al test e cambiato un paio di abitudine, esser migliorato...io nn capisco cosa fare perché risolto questo problema di poter studiare e leggere ovunque r nn preoccuparsi che con gli occhiali nn posso studiare , penso ke la mia vita sia perfetta...rimane solo da aggiustare i denti davanti con un apparecchio, cosa ke farò in estate perché devo fare l ultima materia e poi nn mi manca davvero nnt..
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
concordo con il collega. Dietro gli occhiali si nasconde un'ansia legata a motivazioni probabilmente differenti. Come se gli occhiali fossero la punta di un iceberg; quello che si nasconde sotto, visto che la fa vivere male, le consiglio di valutarlo con delle consulenze dal vivo con un collega. Affronti la situazione. E' un peccato, vista la sua giovane età, perdersi delle esperienze relazionali con altre persone a causa di questo suo blocco.
Buon lavoro

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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dopo
Utente
Utente
Ma per collega psicologo o psichiatra??io poi sono un ragazzo magro che ha fatto sempre sport nella vita...ho giocato a calcio a livelli giovanile ma accanto alla mia voglia di essere il migliore e la mia volontà si mettevano di mezzo sempre degli infortuni...poi ho smesso con l inizio dell università anke perché le giovanili erano finite e ho cominciato con la palestra...anke li dopo un periodo mi faccio male alla spalla e nn riesco a recuperare...sono tornato ad allenarmi e mi sono fatto male nuovamente una sett fa...il bello è che pur facendo rx, visitando dottori a loro nn risulta mai nnt, ma io il dolore c'è l ho e nn mi passa ed è sempre stato così...nessuno sa dirmi cosa ho e perché mi fa male ...poi anke se mi fa male in maniera lieve qualcosa io compensi talmente tanto da farlo quasi aumentare, e nn mi alleni perché se non sono al massimo secondo me è inutile allenarsi...tutto qst può incidere su qst "ossessione" e "ansia" che avete per così dire diagnosticato??
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
attraverso un pc non possiamo fare diagnosi, ma solo delle ipotesi che si evincono dal suo racconto. Andare da uno psicologo, non significa essere uno sfigato o un perdente. Mi fa piacere che lei conduca una vita attiva e positiva. Dovrà solo fare qualche consulenza per chiarire l'origine di questa sua difficoltà e poi potrà continuare a fare ciò che più le piace.
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per la gentilezza e la cordialità delle vostre risposte e farò come dite, anche perché la penso anke io allo stesso modo...grazie cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>che avete per così dire diagnosticato??<<
nessuno ha fatto una diagnosi, le è stato semplicemente suggerito di fare una consulenza psicologica.







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