Psicologico

Buongiorno,

vi scrivo perche' sto valutando concretamente l'ipotesi di farmi seguire da uno specialista, tuttavia vorrei un parere preliminare, se fosse possibile, sulla mia situazione.
sono fidanzat* da molti anni. abbiamo avuto dei periodi di 'pausa' ma ormai stiamo insieme regolarmente da qualche anno.
i periodi di pausa sono arrivati ogni qualvolta notavo di essermi raffreddat* nei suoi conforonti e, talvolta subentravano da parte mia delle attenzioni riguardo terze persone. non ho mai tradito, non credo di esserne capace, il solo pensiero mi distrugge.
tuttavia adesso che mi sono impegnat* in maniera ancora piu' stabile con la mia compagn*, sta nuovamente subentrando una particolare debolezza nei confronti di qualcun'altro. sto facendo di tutto per arginarmi e non permetto che accada nulla anche perche' e' una persona cara che stimo moltissimo; mi sento prostrat* da tutto questo lavorio fatto di barriere e muri dove mi impegno costantemente a trovare un modo per allontanarmi da questa terza persona ma francamente i risultati sono insoddisfacenti, in piu' non posso parlare di nulla alla mia compagna, ne', tantomeno all'amic* perche' rischierei di perdere l'amicizia per questa sorta di infatuazione. La mia compagna, in un certo senso, vive il nostro rapporto come un porto sicuro e io mi sento terribilmente responsabile delle sua e quindi nostra felicita'. tuttavia reprimermi cosi' non so se sia del tutto positivo o se faccia bene al nostro rapporto e, soprattutto, se sia la cosa migliore da fare.

Mi sento di aver fallito come compagn* e di star fallendo come amic* e anche questo mi provoca un senso di vergogna e disprezzo verso me stess*.

Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

posso chiedere come mai non vuole definire il sesso della Sua compagna, né il Suo ed ha inserito un * ogni volta che deve definire se stessa?

Da quanto tempo c'è questa infatuazione? Lei la definisce infatuazione: è un termine scelto con cura e a questo corrisponde, oppure per Lei c'è qualcosa di più?

Come ha maturato l'idea di andare da uno psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa,

la ringrazio per il suo messaggio,

se non mi sono palesata e ho preferito asterischi piuttosto che ogni genere di declinazione sessuale e' semplicemente perche' la nostra lingua a differenza di altre, colora di sessualita' le parole e, in questo momento, data la natura del forum cioe' pubblica, avrei fatto volentieri a meno di rivelare il benche' minimo elemento che potesse ricondurre alla mia persona. quindi l'asterisco per mesarebbe stato l'ultimo baluardo della privacy.

A quanto ho capito, ai fini del forum, lei ha bisogno di rendere pubbliche queste informazioni e lo posso comprendere.

per quanto riguarda infatuazione, la scelta del termine non e' casuale in quanto non credo in questo momento di esser innamorata di questa terza persona, e' solo che mi fa molto effetto e stento a controllarmi; poi e' una persona particolarmente stimolante con cui mi trovo bene ma l'amore e' un'altra cosa. sono molto confusa e per evitare errori e leggerezze mi sto cucendo una buona corazza.

ho avuto l'idea di andare da uno psicologo perche' per altri motivi in passato gia' fatto delle sedute con dei suoi colleghi. ho avuto anche un coach all'inizio della ricerca lavorativa e, se in questo momento sento di aver bisogno di una guida e' per fare chiarezza su tanti aspetti che di me che non mi convincono. non sono piu' una ragazzina, non mi posso permettere reazioni azzardate in nessun campo. sono nel momento della vita in cui si gettano le basi per un futuro solido e solida in questo momento non credo di esserlo.

La ringrazio nuovamente per la sua risposta,