Genitori di lei

Salve a tutti mi servirebbero dei consigli..sto da 10 mesi con una ragazza di 17 anni, con lei va tutto alla perfezione, il problema sono i suoi genitori. Da quando sanno che stiamo insieme ci rendono la vita un inferno. Premetto che sono un ragazzo responsabile ed educato, non fumo, non bevo e vado molto bene a scuola (stessa sua). Durante l'anno scolastico ci vedevamo di più a scuola che all'esterno perchè loro dicevano che lo studio non va trascurato e su questo sono stato d'accordo e non ho mai protestato e ho lasciato gestire a lei. Durante le vacanze natalizie e pasquali non ci hanno fatto vedere e alcune volte sono arrivati anche alle mani quando lei cercava di convincerli. In casa loro è evidente che comanda la madre: gli dice quello che deve o non deve fare, gli trasmette ansia e paura, gli ordina di pulire casa mentre lei è al lavoro, gli nega tutto, gli dice anche quanti minuti deve stare sotto la doccia. Il padre è sottomesso dalla madre, mentre la sorella ha 10 anni ma non subisce quello che subisce lei. La madre da come si comporta è una falsa, che parla alle spalle, piena di pregiudizi. Quando ci sono fa la santarellina e la buona madre e naturalmente la mia ragazza si arrabbia e così passa per quella pazza, quando non ci sono parla male di me (anche con altra gente). Io me ne strafrego di quello che dice tanto devo stare con la mia ragazza non con lei. Ora che è arrivata l estate siamo usciti per una settimana quasi tutti i giorni ma loro cercano di inventarsi continuamente scuse per non farci uscire (lei deve restare a casa a guardare la sorella, mentre l anno scorso la lasciavano dalla nonna; il padre quando dobbiamo uscire torna a casa alle sei mentre quando non usciamo torna a casa alle tre. Mio zio è anche amico del padre quindi il problema penso sia solo la madre che governa in quella casa. L'ultimo fatto è avvenuto ieri: la madre la chiama molto spesso al telefono perchè dice che non si fida di noi (inoltre la mia ragazza non è uscita di casa fino a 15 anni e che la madre ha subito la stessa sorte fino a 20 anni a causa di suo nonno) e se non le risponde subito è successo che si è ritrovata 20 chiamate in mezzora..ieri stavamo per negozi e non ha risposto a 7 chiamate ma dopo quando l ha chiamata ho pensato che la situazione si fosse risolta, invece no..arrivata a casa l hanno malmenata e non l hanno fatta cenare. Qualche volta ho pensato di parlarci di spiegarle che si deve fidare di me che voglio la felicità di sua figlia ma quest'ultima mi ha detto che peggiorerei solo le cose e anche se ci provassi non so cosa potrebbe succedere. Lei cerca di parlarci sempre con i suoi ma sua madre si impone sempre e arriva alle mani, non c'è dialogo in quella casa, non è nemmeno questione di protezione perchè la trattano male anche quando non riguarda me. Ora lei dice che non ce la fa più che preferisce morire e che gli stanno rovinando la vita e mi ha chiesto di aiutarla. Cosa posso fare, cosa può fare lei? Aiutatemi vi prego!
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Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

cercando di parlare con la madre della ragazza ha fatto la cosa più giusta che poteva fare, anche se purtroppo non ha dato subito i risultati sperati.

Provi a insistere, cercando però di trovare le parole giuste per richiamare l'attenzione e la riflessione della sig.ra sul proprio modo di comportarsi.

Comunque, dato che la cosa migliore per la ragazza sarebbe allontanarsi da un ambiente familiare così pesante, Lei nel frattempo potrebbe aiutarla a pianificare la ricerca di una sistemazione alternativa, da mettere in atto quando la ragazza avrà raggiunto la maggiore età, disponibilità economiche permettendo.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

questa ragazza è anche minorenne e ha 17 anni, quindi è probabile che la mamma, oltre a mettere in pratica quelli che per lei sono comportamenti normali perchè li ha appresi o meglio subiti anche lei da ragazza da parte del papà, sia anche incapace di gestire le proprie preoccupazioni per la figlia che sta crescendo.

Tuttavia è importante che la Sua ragazza riesca a mettere dei paletti con la mamma. Non rispondere a tutte le telefonate adesso può sembrare esagerato, così tutto ad un tratto... però imparare a gestire la mamma anche da questo punto di vista, sapendo che probabilmente la mamma chiama così spesso per controllare, è un buon inizio.

La Sua ragazza ha mai pensato di rivolgersi al Consultorio della zona per parlare direttamente con uno psicologo?
Dal momento che il papà di questa ragazza sembra anche egli vittima, ma in un certo senso più aperto, non sarebbe male costruire un'alleanza con lui.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Purtroppo sta provando da 10 mesi a trovare un dialogo con i suoi con scarsi risultati e un'alleanza con il padre è impossibile.. ieri ad esempio, insieme l hanno riempita di botte, procurandole anche un taglio di circa 2 cm sulla fronte (nulla di grave), forse per 2-3 chiamate senza risposta o solo per il semplice fatto che fossimo usciti insieme (appena mi ha mandato la foto mi ha detto di cancellarla e che forse non mi avrebbe dovuto dire nulla continuando con un "ormai alle botte ci sono abituata ma ho paura di quello che dicono e di come mi guardano"). Non so se si possono definire genitori questo genere di persone, io sinceramente rimango spiazzato, anche se non dovessi piacere alla madre perchè "non sono bello" o " non sono ricco"( che poi loro non è che hanno vinto alla lotteria), come fanno a comportarsi così senza dare spiegazioni senza mostrare un minimo di affetto e urlare, negare e alzare le mani? Non riesco a credere che questo sia dovuto ad un senso di protezione o al non accettare che la figlia stia crescendo, perchè in quel caso la terrebbero solo in casa ma senza farle così male e dimostrandole almeno un po di bene. Grazie per l'attenzione e per i consigli
[#4]
Attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

in caso di lesioni evidenti credo sia opportuno recarsi al pronto soccorso, dove oltre a fornire le cure necessarie a livello medico stenderanno anche un rapporto sulle cause.

Essendo la ragazza minorenne, dovranno convocare i genitori e magari far loro presente quali potrebbero essere le conseguenze del loro comportamento.