25 sedute zero effetto che fare ?

salve !
Sono un ragazzo di 33 anni ho problemi di insicurezza e ansia da sempre, e più
vado avanti più ne soffro , in quanto se da ragazzino mi si poteva compatire ,
nel mondo degli adulti ciò non accade anzi chi può da tale mio malessere
avvantaggiarsi in qualsiasi cosa, lo fa senza il minimo scrupolo ... ho fatto
una piccola esperienza con psicofarmaci prescritti da psichiatra che ha
diagnosticato ansia generalizzata ma è andata male , può anche darsi che in
futuro ripeterò coi farmaci , facendomeli prescrivere da un altro psichiatra.
ma tornando al motivo del consulto , quello che mi chiedo è questo : possibile
che dopo 25 sedute con uno psicoterapeuta sistemico relazionale , non ho fatto
nessun progresso , ma proprio zero , al massimo ho ampliato un pò la mia
coscienza riguardo la realtà ma zero cambiamenti concreti nella mia vita reale .
io ipotizzo che la terapia sistemico relazionale basandosi sul sistema famiglia/relazioni e sulla modifica dei rapporti presenti in tale sistema , presupponga che i
soggetti facenti parte del sistema presentino una minima disposizione al
cambiamento , e dato che nel mio caso invece parliamo di perone "simil blocchi
di cemento" dal punto di vista della cultura , concezione dell''esistenza
ecc.. allora la terapia non può portare giovamento ... la mia è solo
un''ipotesi ... per pagare le sedute , ho dovuto eliminare ogni mia passione ed
hobby , il sacrificio è enorme , e i risultati zero ,
cosa devo fare ? è normale così ? o forse devo cambiare terapeuta , so già che
qualcuno mi consiglierà la cognitivo comportamentale ...
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente quando una terapia non da frutti è bene cambiare terapeuta (meglio discutendone con lui) e, magari , un altro orientamento. tenga presente che i fattori che mantengono in vita un problema possono andare al di là della tecnica terapetica e della relazione con il proprio curante, legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quali sono gli obiettivi terapeutici fissati?
Qualcuno di questi è stato raggiunto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
gli obbiettivi sono cambiare la percezione che ho di me stesso , (... impotenza appresa mi pare mi abbia parlato di questo ...) , e la maniera che ho di relazionarmi che è evidentemente caratterizzata da un eloquio troppo accelerato , confusione , incostanza dell'argomentazione ecc... infatti ho consultato anche uno psichiatra e mi ha consigliato il depakin , ma io ho il fegato che già e' problematico... e quindi non lo prendo !
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Di questa problematica legata al farmaco deve parlarne con lo psichiatra.
Il lavoro sulle credenze disfunzionali che mantengono il problema va bene, ma ne parli col curante per capire che cosa sembra non funzionare in questa psicoterapia.

Cordiali saluti,
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