Sintomi del passato

Carissimi dottori,
Vi ringrazio dell'opportunita'che mi date di esporre un mio disagio che provo a volte.
Dunque, per moltissimi anni ho sofferto di fobia sociale e problemi di concentrazione in generale (legati alla depersonalizzazione e depressione), ma rimboccandomi le maniche e dandomi da fare (senza farmaci), ne sono uscita.
Da allora (5 anni fa'), sono una persona molto attiva, mi sento a mio agio quando sono impegnata fisicamente e mentalmente....nel frattempo mi sono laureata, trasferita all'estero dove ho preso un diploma e lavoro nel campo del turismo. Da pochi giorni i miei datori mi hanno consegnato un documento dove vengo "valutata", e mi hanno dato il massimo dei voti. Sono molto intraprendente e mi butto in lavori nuovi e nuove situazioni, senza paura.
Eppure non riesco a essere sempre completamente tranquilla: sono perfino andata da uno psichiatra x farmi controllare la concentrazione, e mi ha detto che e'ottima, sono veloce e concentrata.
Non vorrei sembrare ridicola ma ho bisogno di confessare cio che mi turba: a volte nel relazionarmi con gli altri (nel parlare) ho un pensiero molto cupo, ossia di "avere sintomi del passato", a volte mi ci soffermo piu, altre meno, ma non riesco a essere spenserierata.
Mi sembra di vivere una nuova vita e stento a credere, per cui ho questi strani pensieri, visto che non ho mai vissuto prima e mi son sempre sentita "ammalata psicologicamente".
Se anche strani sintomi tornassero nelle situazioni sociali, potrebbero mai avere il sopravvento?! Potranno mai rovinare le mie performances??! Tengo molto al mio lavoro e alla mia vita sociale.
Cordiali saluti e grazie dell'attenzione!!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Cara ragazza,
se quei sintomi tornassero, Lei agirebbe come la prima volta, ossia con successo.
Ma il problema non è "se", ma il pensiero ossessivo che corre il pericolo di strutturarsi.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Brunialti, mi compare solo meta' della sua frase.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Riscrivo-

Cara ragazza,
se quei sintomi tornassero, Lei agirebbe come la prima volta, ossia con successo.
Ma il problema non è "se", ma il pensiero ossessivo che corre il pericolo di strutturarsi.
[#4]
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Utente
Utente
Cioe' il pensiero ossessivo che possano tornare i sintomi??
Devo ammettere che a volte ci penso ripetute volte, a volte sono + virtuosa e li lascio andare, altre volte no.
E questo mi succede quando mi relaziono con altri, non vorrei sembrare matta (qualcuno in passato mi ha chiesto se avevo un esaurimento).
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Utente
Utente
Leggo interamente la sua frase, grazie dottoressa.
Cmq devo dire che il pensiero non e'automatico.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Riscrivo.

Cara ragazza,
se quei sintomi tornassero, Lei agirebbe come la prima volta, ossia con successo.
Ma il problema non è "se", ma il pensiero ossessivo che corre il pericolo di strutturarsi.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
Come dicevo nel presente tutto va bene, faccio la guida turistica in lingue straniere e i datori mi hanno dato il voto massimo (anche se durante le guide a volte avevo strani pensieri).
E poi il parlare e il fare in generale e'come una droga, sto sempre li a volermi dimostrare di essere sana e capace (mi riesce difficile rilassarmi).
Guardi, la mia paura reale e'che qlcs del passato possa interfierire e che io non riesca a tenerla a bada, ma puo mai essere??
Mi sto ingarbugliando con le mie stesse mani....impossibile di fare + di quello che faccio, parlo diverse lingue, lavoro, studio, mi impegno.....vorrei solo essere sicura che qualunque cosa accada io saro + forte.
Scusi la drammaticita', ma ho bisogno di uno sfogo.
Se impariamo a lasciare andare pensieri e emozioni, siamo salvi??
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dopo
Utente
Utente
Dunque cosa mi consiglia di fare per essere serena??
La ringrazio.
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