Fobia
Salve, ho 23 anni.
Diciamo che sin da piccola sono stata sempre un po' "cicciottela" , ma non mi è mai pesato. La prima volta che mi sono messa a dieta avevo 83 kg e adesso ne ho 62. Nonostante una notevole perdita di peso non riesco a piacermi. Ho mille fobie, ( accompagnate da ansia e attacchi di panico)in particolare quelle delle cosce grosse! Come posso fare?? Non riesco ad indossare i pantaloni!
Diciamo che sin da piccola sono stata sempre un po' "cicciottela" , ma non mi è mai pesato. La prima volta che mi sono messa a dieta avevo 83 kg e adesso ne ho 62. Nonostante una notevole perdita di peso non riesco a piacermi. Ho mille fobie, ( accompagnate da ansia e attacchi di panico)in particolare quelle delle cosce grosse! Come posso fare?? Non riesco ad indossare i pantaloni!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazza,
probabilmente non si tratta di fobie.
Ritengo che una significativa perdita di peso sia importante ma non basta per modificare l'immagine che Lei ha di se stessa:
Un lavoro psicologico potrebbe essere utile per affrontare questo tema.
La dieta che ha fatto era prescritta dal medico?
probabilmente non si tratta di fobie.
Ritengo che una significativa perdita di peso sia importante ma non basta per modificare l'immagine che Lei ha di se stessa:
Un lavoro psicologico potrebbe essere utile per affrontare questo tema.
La dieta che ha fatto era prescritta dal medico?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr. Sergio Sposato
Psicologo
147 6 14
Gentile ragazza,
Considerata la brevità della sua richiesta, risulta difficile fornirle una risposta adeguata. Mi sembra di capire però che lei faccia un po'di confusione con l'uso del termine "fobia". La parola fobia viene solitamente utilizzata per indicare reazioni di ansia e paura intensa nei confronti di un oggetto o di una situazione specifica; è altresì utilizzato per indicare la paura derivante dalle situazioni sociali, nel caso in cui la persona tema il giudizio sociale. Le persone affette da fobie di solito tendono a evitate gli oggetti o le situazioni temute.
Personalmente credo che sia difficile pensare che lei possa avere paura delle sue gambe e che cerchi di allontanarsi da esse. Credo invece che il termine più corretto possa essere " disagio" o "insoddisfazione". Il disagio relativo ad alcune parti del corpo viene solitamente indicato col termine " dismorfismo". Tale condizione è solitamente soggettiva, nel senso che il difetto fisico che lei percepisce potrebbe non essere visibile agli occhi degli altri o, qualora lo fosse, potrebbe non essere considerato così grave dagli altri.
In ogni caso, poiché lei scrive di soffrire anche di attacchi di panico, credo sarebbe meglio richiedere un consulto diretto presso uno specialista della sua zona. In tal modo avrebbe modo di valutare attentamente il suo disagio e d'individuare le strategie d'intervento più adeguate alle sue necessità. Per ogni eventuale dubbio, non esiti a scrivere.
Cordialmente,
Considerata la brevità della sua richiesta, risulta difficile fornirle una risposta adeguata. Mi sembra di capire però che lei faccia un po'di confusione con l'uso del termine "fobia". La parola fobia viene solitamente utilizzata per indicare reazioni di ansia e paura intensa nei confronti di un oggetto o di una situazione specifica; è altresì utilizzato per indicare la paura derivante dalle situazioni sociali, nel caso in cui la persona tema il giudizio sociale. Le persone affette da fobie di solito tendono a evitate gli oggetti o le situazioni temute.
Personalmente credo che sia difficile pensare che lei possa avere paura delle sue gambe e che cerchi di allontanarsi da esse. Credo invece che il termine più corretto possa essere " disagio" o "insoddisfazione". Il disagio relativo ad alcune parti del corpo viene solitamente indicato col termine " dismorfismo". Tale condizione è solitamente soggettiva, nel senso che il difetto fisico che lei percepisce potrebbe non essere visibile agli occhi degli altri o, qualora lo fosse, potrebbe non essere considerato così grave dagli altri.
In ogni caso, poiché lei scrive di soffrire anche di attacchi di panico, credo sarebbe meglio richiedere un consulto diretto presso uno specialista della sua zona. In tal modo avrebbe modo di valutare attentamente il suo disagio e d'individuare le strategie d'intervento più adeguate alle sue necessità. Per ogni eventuale dubbio, non esiti a scrivere.
Cordialmente,
Dr. Sergio Sposato MSc, CPsychol, AFBPsS
Practitioner Clinical and Counselling Psychologist
EuroPsy Certificate (Clinical and Health Psychologist
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 08/10/2014.
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