Se il partner soffre di depressione?

Salve,
non so bene da dove iniziare a raccontarvi. Sono cosciente del fatto che non potete darmi una soluzione, ma ho davvero il bisogno di raccontare questa cosa a qualcuno che forse potrà comprendere.
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 8 anni (abbiamo entrambi 27 anni). In questi ultimi 2 mesi si sono acuiti i sintomi di quella che forse potrebbe essere depressione, ma essendo lui una persona molto chiusa rifiuta categoricamente di rivolgersi ad uno specialista.
Non sono un medico e non posso essere certa sia depressione, ma è sicuramente un disagio psicologico per cui io non sono come aiutarlo.
E' apatico, taciturno, spesso irascibile per nulla. Ha attacchi d'ansia in cui spesso gli manca l'aria. Non gli va di stare a casa, ma spesso non gli va nemmeno di uscire. E se esce continua ad essere taciturno e si capisce che vorrebbe stare altrove. Ha problemi a relazionarsi con la sua famiglia, con gli amici e ovviamente anche con me. Inutile dire che una parola o un gesto affettuoso sincero sono ormai molto rari.
Io non so come comportarmi. Come si sta accanto ad una persona che non vuole essere aiutata? Io lo amo, e mi distrugge vederlo così. E mi sento anche in colpa a pensare "non so per quanto tempo potrò resistergli accanto così".
Non faccio altro che pensare a questa situazione, a cercare di capire se parlarne con qualcun'altro (la mia famiglia, la sua, gli amici...anche se so che mi odierebbe per questo), a piangere quando mi sento respinta da lui. E di nuovo sentirmi in colpa, perché se davvero fosse depresso immagino che lui stesso non sappia come comportarsi.
C'è qualcosa che potete consigliarmi?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Nessuno può aiutare chi non vuole essere aiutato
Le diagnosi le fanno esclusivamente i clinici e non da una semplice addizione di sintomi, ma viene valutato ben altro.

La struttura di personalità del paziente, la sintomatologia, il tono dell'umore, la condizione psichica in generale, l'affettività, la vita di coppia, lavorativa e così via...

Soltanto il suo ragazzo può decidere almeno di capire, poi se farsi aiutare e come, lo si stabilirà in seguito

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile dottoressa,
sono assolutamente d'accordo. Proprio perché mi trovo impotente gli ho suggerito di parlarne con qualcuno di competente.
Cosa che per il momento ha rifiutato, sia per un discorso di disagio a parlare con un estraneo, sia per un fattore monetario, sia per il rifiuto di chiedere aiuto a casa.
Lui adesso preferisce accantonare il problema (qualunque esso sia), nel mentre io mi logoro nell'assistere a questa situazione.
La ringrazio ugualmente per la sua risposta!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gli psicologi si trovano anche in convenzione, il discorso economico è risolto, tutto il resto è un meccanismo di difesa
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Dr.ssa Giovanna Costanza Psicologo, Psicoterapeuta 14 1
Cara ragazza comprendo la sua difficoltà, ma la invito anche a non annullarsi e non perdere di vista i suoi bisogni. E' umano e doveroso chiedersi quanto potrò andare avanti così. Detto questo, quando si sta in coppia per molto tempo è normale che ci siano dei periodi in cui uno dei due appare più fragile e ha bisogno del sostegno dell'altro, i periodi di crisi personale mettono a dura prova la coppia e se si riesce a superarli se ne esce fortificati come individui e come coppia, ma a volte si deve anche mettere in discussione tutto e avere il coraggio di rompere ciò che non ci fa stare più bene.
Parli con il suo compagno, esterni il suo malessere e la voglia di aiutarlo ma anche il rischio di perdersi come coppia se si ostina a chiudersi. A volte il rischio di perdere le persone che amiamo può scuoterci e aiutarci a fare cose che altrimenti non faremmo mai...come andare da uno psicologo. Come le diceva la collega esistono anche gli psicologi pubblici che operano nei consultori...

Dr.ssa Costanza Giovanna

[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio entrambe. Purtroppo non è un bel periodo neanche per me, non è facile sostenere qualcuno quando tu stesso ne avresti bisogno.
Ma proverò a parlargli di nuovo e cercherò delle informazioni sui consultori della mia città.
Grazie mille.