Paura dell'acqua

Buonasera gentili Dottori,
vi scrivo per chiedere un vostro consiglio.
Premetto che da quando ero bambina ho sempre avuto unadei paura dei fiumi e del mare anche se in maniera minore
Ora il mio problema è questo: il mio fidanzato da più di due anni(ironia della sorte) lavora a Venezia e ogni volta che vado a trovarlo per me è veramente una dura prova ed anche una sola passeggiata nella città più romantica del mondo per me diventa un vero tormento e ho continui incubi la notte.
Detto questo,secondo il vostro parere, è il caso che intrapenda un percorso terapeutico con qualche specialista per vincere questa paura?
Grazie per la vostra disponibilità
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, non ci dice niente di lei , nè ci dice come è nata questa paura, in che occasione.. Io sono proprio di Venezia e le assicuro che non ci sono pericoli, l'acqua è tranquilla, tutto è sotto controllo, niente ti cattura e ti sommerge.. qaualche giorno di acqua alta , gli stranieri si divertono e i veneziani non fanno una piega, si mettono gli stivali..Forse ha paura di ciò che pensa di non poter controllare ? Le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta, per non rovinarsi i giorni, le vacanze e i pensieri..
Tutto questo può essere superato facilmente..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

è davvero limitante questo senso di "paura", che lei ci descrive.

Abbiamo, inoltre, davvero pochi elementi per comprendere...
comunque la riflessione di confrontarsi con un terapeuta è accolta, in quanto sarebbe importante riuscire a superare questo "scoglio" così arduo, per vivere serenamente anche la sua relazione.

La paura è un'emozione fondamentale, anche se considerata negativa, perché in certe occasioni ci tiene lontani dal pericolo.

Non sempre, però, ci può "accompagnare" senza crearci disagi.

La paura dell'acqua in specifico nasce, spesso, da un trauma e causa proprio una anomala risposta di tipo cognitivo e neuroormonale, con manifestazioni fisiche, respirazione incontrollata, etc.

Si affidi ad un professionista di fiducia e inizi una nuova vera vita!

Un grande in bocca al lupo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottoresse,
Non c'è stato un evento scatenante che ha causato questa mia paura e penso che sia collegata alla quantità d'acqua infatti spesso vado alla sorgente di un fiume a pochi km dalla mia città e lì passeggio senza problemi lungo gli argini del fiume perchè l'acqua è poca,limpida e riesco a vedere il fondale, ma se mi ritrovo vicino allo stesso fiume più a valle dove il letto è più profondo,la quantità d'acqua è maggiore non riesco ad avvicinarmi.
In ogni caso grazie,leggendo i vostri pareri sono ancora più decisa a "vincere" questa paura.
Buon week end
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Insomma è questione di "grado" come dice Freud. la sua alla fine è una paura relativa, se l'acqua è poca e controllabile, visivamente e concretamente , bene, se è tanta , profonda si può perdere il controllo del quadro..

si faccia aiutare da un collega, come pensavo prima, può essere un problema che ha a che fare col controllo, la sicurezza, l'autonomia..di lei sappiamo ben poco, ma non la sento del tutto tranquilla nei confronti del mondo esterno..Cerchi aiuto e se crede, ci faccia sapere..