Sincerità nella coppia

Convivo da tre anni, amo il mio compagno. Abbiamo affrontato tante difficoltà insieme e le stiamo affrontando sempre insieme. Abbiamo un buon dialogo e parliamo spesso di noi e della nostra relazione.

Ora questa mia apertura nei suoi confronti non è più totale.

Ho incontrato casualmente un'altra persona ed è nata attraverso telefonate e messaggi una conoscenza e una vicinanza profonda. Certo, questo è accompagnato anche da un'attrazione che, sinceramente, vorrei che non ci fosse.

Avrei voluto, all'inizio perché non c'era nulla da nascondere, dire al mio compagno chi avevo conosciuto e la simpatia che ne era nata. In parte l'ho detto ma poi con il moltiplicarsi dei contatti ho preferito tenerlo nascosto. Sono passati due mesi, la relazione con l'altro (fatta solo di parole) è diventata profonda.

ora voglio proteggere nel modo più assoluto la relazione con il mio compagno. Dirlo ora lo farebbe soffrire, tenerlo nascosto significa per me non essere più in pieno contatto con lui. Non vorrei comportarmi male nei suoi confronti, non vorrei farlo soffrire per nulla al mondo.

Forse prima di questo avvenimento, avevo una visione semplicistica delle relazioni: non avrei mai concepito la situazione in cui mi trovo ora. Amo il mio compagno (non meno di prima) e mi sono infatuata di un altro (o sono innamorata?). La ragione è semplice: trovo nell'altro alcune caratteristiche che il mio compagno non ha. Non per questo, amo meno il mio compagno. E' così, non pretendo che cambi per assecondare i miei desideri e le cose che mi piacciono.

Non voglio distruggere nulla e non vorrei perdere la relazione con l'altro. Vorrei che la relazione con l'altro sia soltanto di profonda e vera amicizia. Anche l'altro vorrebbe lo stesso, dato che si trova esattamente nella mia stessa situazione.

Se fosse solo amicizia, non ci sarebbero problemi e potrei essere nuovamente aperta e sincera con il mio compagno.

Vorrei condividere con il mio compagno che queste cose possono accadere ma sento di non poterlo fare.

Penso che mi terrò questo segreto, spero che la relazione con l'altro evolva verso una profonda amicizia.

Sicuramente sarò in grado di comprendere il mio compagno quando forse anche a lui capiterà una cosa di questo genere. Ma forse non me lo dirà mai, come io non lo sto dicendo a lui.

E forse andrà bene così.

La mia domanda è: la sincerità in una coppia non è forse ostacolata da errate e comuni assunzioni su come funzionano le relazioni? Mi spiego, se a tutti fosse chiaro che l'amore non è cosi' esclusivo come ce lo raccontiamo, che queste cose possono capitare, forse saremmo in grado di essere sinceri con le persone che amiamo?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<La ragione è semplice: trovo nell'altro alcune caratteristiche che il mio compagno non ha>

Gentile Utente,
cosa le mancherebbe nella sua coppia?

Cosa trova nell'altro che il suo compagno non ha?
<Se fosse solo amicizia, non ci sarebbero problemi e potrei essere nuovamente aperta e sincera con il mio compagno.>
Infatti, il problema è che c'è qualcosa di più e che questo la pone di fronte al dilemma, anche se la risposta l'ha già trovata.
<Non voglio distruggere nulla e non vorrei perdere la relazione con l'altro. Penso che mi terrò questo segreto, spero che la relazione con l'altro evolva verso una profonda amicizia. >

<che queste cose possono capitare> certo che possono capitare,
direi quando nel rapporto di coppia qualcosa non funziona a dovere, anche se magari è difficile ammetterlo.

<non pretendo che cambi per assecondare i miei desideri e le cose che mi piacciono. >
Cosa ne fa dei suoi desideri insoddisfatti, ne parla al suo partner? A cosa rinuncia?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Forse prima di questo avvenimento, avevo una visione semplicistica delle relazioni: non avrei mai concepito la situazione in cui mi trovo ora
>>>

Direi che questa è la riflessione più importante della sua lettera. Si tratta ora probabilmente di portarla oltre e rendersi conto che le relazioni non avvengono semplicemente, come fossero dotate di vita propria, ma sono alimentate o attenuate dai nostri comportamenti. Se lei ha ritenuto di approfondire la conoscenza con questa nuova persona ciò significa, per sua stessa ammissione, che nella sua relazione ufficiale per quanto stabile e affettuosa manca qualcosa.

>>> La mia domanda è: la sincerità in una coppia non è forse ostacolata da errate e comuni assunzioni su come funzionano le relazioni? Mi spiego, se a tutti fosse chiaro che l'amore non è cosi' esclusivo come ce lo raccontiamo, che queste cose possono capitare, forse saremmo in grado di essere sinceri con le persone che amiamo?
>>>

È una domanda importante e la risposta è che la società, per proteggere se stessa e soprattutto la coppia, ha in qualche misura bisogno di questa bugia, di questa idealizzazione dell'amore fra due persone come cosa sempre unica ed esclusiva. La realtà nel bene e nel male è di solito diversa, dato che l'essere umano non è particolarmente monogamo per natura...

Ma non esiste una soluzione magica né rapida al suo problema, che è quello di tante altre persone. Dovrebbe forse fare dei consulti veri con uno psicologo, di persona. Ne potrà uscire, ma dovrà prima cambiare lei perché possa trovare la serenità. Sembra averne la possibilità, quindi credo che le premesse ci siano.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

credito per la sua emozionante lettera...

Ha descritto con accuratezza di dettagli "emozioni" e pensieri...

Ha seguito il bisogno istintivo che aveva di alimentare questa conoscenza!


Non ci sono regole nella vita dettate dall'amore, ma solo dettate dalla cultura e dalla morale...

< la sincerità in una coppia non è forse ostacolata da errate e comuni assunzioni su come funzionano le relazioni? >

Probabilmente si.

Si tratta, però, di una condivisione importante che va fatta in coppia e per la coppia.


Provi a confrontarsi con uno Psicoterapeuta e a mettere in condivisione le sue "potenzialità", per riuscire a trovare un equilibrio in questo momento di "smarrimento" e di novità della sua esistenza.


Siamo in ascolto...

Un caro saluto